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Ricercando tra le vecchie fotografie di casa, ho trovato queste che posto sperando siano di interesse per qualcuno. Si tratta della fusione della prima campana dedicata ai Caduti, poi posta a Rovereto. Venne fusa dal nonno, padre e zii di mia zia, la famiglia Colbacchini di Trento, che colà aveva fonderia di campane. iniziamo con le immagini subito dopo l'estrazione dalla fossa di fusione, giusto per capire di cosa stiamo parlando:
Le due seguenti ritraggono il nonno Luigi con alcuni figli ed operai insieme con i cannoni austriaci di bronzo che vennero impiegati per la fusione ed il "negativo" della fusione stessa, con le immagini di cera che poi in fusione davano luogo ai rilievi.
Nelle tre seguenti vediamo l'esterno della fonderia, altre campane in lavorazione contemporaneamente a "Maria Dolens", ed il getto di bronzo che diede luogo alla campana:
Le ultime due riguardano la benedizione davanti al Duomo di Trento ed il trasporto a Rovereto. Disgraziatamente la campana si fessurò, come previsto dai suoi artefici, sia perchè il bronzo da cannone non è quello da campane, sia perchè una moltitudine di vedove vollero gettare le loro fedi nunziali nel forno di fusione, con il risultato che la lega non era idonea allo scopo.
Spero di aver fatto cosa gradita,
Brixen
Ciao, personalmente ho gradito moltissimo le informazioni e le belle immagini della costruzione della famosa Campana dei Caduti di Rovereto, luogo che visitai un paio di volte negli anni passati ritornando dalle passeggiate in Zugna e Passo Buole; ti ringrazio e complimenti per avere tra i tuoi antenati gli artefici di questo famoso simbolo di pace, omaggio a tutti i caduti.[264
Cavoli che bella campana! Davvero un opera d'arte! Avevano proprio le mani d'oro i tuoi parenti! Grazie per aver condiviso con noi questa storia![264
Interessantissimo topic...
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