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Allegati: 5
Un saluto fatale.
Mio padre mi raccontò che quando era poco più che adolescente vide precipitare un grosso aereo nel paese vicino. Pensando a questa storia la scorsa estate mi recai ad Atessa CH. e intervistai gli anziani del posto, cercando conferma di quanto aveva raccontato mio padre. Effettivamente il 25 agosto del 1943 il trimotore tipo Cant.Z 1007 pilotato dal Tenete Manzini Renato nativo di Atessa, nel voler salutare i genitori effettuò un passaggio a bassa quota urtando accidentalmente la punta del campanile, facendo così precipitare l'aereo proprio vicino alla sua abitazione. Nel rogo perirono sette componenti dell' equipaggio.Di questa triste vicenda esistono le foto del funerale e alcuni frammenti dell'aereo non meglio identificabili, ritrovati anni fa da un contadino.
Cimitero Comune di Atessa. Iscrizione sulla lapide : Ten. Pilota S.P.E. Renato Manzini nato ad Atessa CH il 18.11.1918 morto ad Atessa il 25.08.1943
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Quello che doveva esserw una dimostrazione di orgoglio per l'allora piccolo paese di Atessa si é trasformata in una tragedia..incoscienza che viviamo anche ai giorni nostri...vedi Costa Concordia.
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Una stupidata che costo la vita a sette ragazzi! Riposino in pace! Complimenti per le ricerche! Molto interessanti anche i frammenti dell'aereo! [264
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Bel topic,testimone di una triste tragedia,grazie della condivisione dei reperti e delle foto.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
memento11
...incoscienza che viviamo anche ai giorni nostri...vedi Costa Concordia.
Leggendo la storia ho pensato esattamente alla stessa cosa... dispiace per quei ragazzi
Ciao
brus
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La differenza tra il nostro pilota e il comandante della Costa Concordia sta nell'età. Venticinque anni per un ragazzo sono pochi rispetto anche all'esperienza di uomo che ha
il comando di una nave in tempo di pace e con l'odierna tecnologia, questa mia considerazione non vuole giustificare la condotta di Manzini che comunque con un volo fuori programma, infranse le leggi dell'aerodinamica e la vita di sei compagni.