Canzone dei Guastatori del Genio
Guardalo, mamma guarda quel tricolore,
chiama a raccolta sul campo dall’onore;
primo all'assalto sempre va il Guastatore !
Mamma, ritornerò!
Volontario vò…
primo anch'io sarò!
baciami la fronte
Gloria tricolore,
e ravviva in me
la pura fiammache non muore
.Rit. Va Genier d'assalto,
va' più in là, più in alto!
Pianta il tricolor
Sopra il nemico spalto!
Sangue italiano, mamma,
quel che m'hai dato latte di lupa, mamma,
mi ha dissetato l’acqua del Piave, mamma
M’ha battezzato;
e m’arde in petto un cuor
pieno di, valor cuor di Guastator
Baciami la fronte
Gloria tricolore
e ravviva in mela pura
fiamma che non muore.
Rit.
Il Guastatore mamma non è soldato,
se non ha il fronte
con l'armi infitte a lato,
vino le fiamme
pane il reticolato
Canta quest’inno in me
per la Patria e il Re
per il Duce a te
Baciami la fronte
Gloria tricolore,
e ravviva in mela pura fiammache non muore.
Rit.
Và Genier d'assalto,
và più in là,
più in alto!
La vittoria ancor
T’arride sul nemico spalto!
Gloria dell'Italia
non aver confini !
Lo comanda il Re,
lo vuole Mussolini!
E' la prima volta che inserisco qualcosa. Spero sia venuto bene. Le strofe sono un po arrangiate. La retorica non manca!
Le parole sono del Capitano dei Guastatori del Genio Giuseppe BRANCOLINI