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Allegati: 1
Il caso Leopoli
Su una bancarella ho trovato il libro "Le tombe dell'Armir", che ricordavo citato nell'introduzione di un libro di Revelli. Interessante caso di disinformazione storica, fortunatamente smentita da una indagine del Ministero della Difesa italiano. Curiose comunque le polemiche che ne nacquero (vedi link aned).
Secondo il libro del polacco Jacek Wilzcur ("Le tombe dell'Armir", Mondadori, 1987), migliaia di soldati italiani furono trucidati dai tedeschi nel corso della ritirata. Tali affermazioni unitamente a un rinnovato interesse della gente inducono il Ministero della Difesa ad aprire un'inchiesta e a nominare una commissione d'indagine. Dopo accurate ricerche furono giudicate come improbabili le rivelazioni dell'autore polacco, anche sulla base del fatto che parecchi dei nomi citati o non esistevano oppure appartenevano a persone ancora in vita in Italia. C:Documents and SettingsAmicoDocumentiSaggio di Rasolo.mht
La pagina dell'ANED, colma di giusto sdegno... ma per un falso storico (notare le citazioni, comunque di "veritiere" testimonianze):
http://www.associazioni.milano.it/aned/ ... 1-A-12.htm
E un libro che tratta anche l'argomento:
http://www.francoangeli.it/ricerca/Sche ... Tipo=Libro
Allegato 185832
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Interessante segnalazione!!!Ci posteresti la copertina?
Grazie!!!
Ciao![ciao2]
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Non sapevo dell'esistenza di questo testo...
In merito all'argomento avrei un paio di cose da dire a fronte in primo luogo di testimonianze dirette ed in secondo luogo delle mie letture.
Il rapporto tra i soldati italiani e quelli tedeschi sul Fronte Russo era "strano", mi spiego meglio: a livelli gerarchici alti (Comando CSIR e poi Comando ARMIR e vari Corpi d'Armata) c'era da parte italiana una sorta di sottomissione voluta verso l'alleato teutonico, questo a fronte di due motivi proncipali, cioè della totale dipendenza logistica e del rapporto tra i due contingenti.
A livelli gerarchici medio-alti (Comandi Divisionali e reggimentali) il rapporto era cameratesco, quasi di alleanza pura, un episodio su tutti è la citazione per due volte della "Julia" nei bollettini tedeschi.
A livelli bassi (Compagnie,Batterie) la situazione era paradossale: gli italiani guardavano con invidia i tedeschi per il loro equipaggiamento, ma la situazine era ribaltata qualora si trattava di rapporto con la popolazione civile, spirito di corpo e in molti casi anche efficacia militare.
A tutto questo va aggiunto che durante il ripiegamento del gennaio '43 la situazione era infernale. In molti libri sono citati episodi di litigi tra italiani e tedeschi per l'accaparrarsi un'isba o un tozzo di pane, ma la trucidazione di soldati italiani da parte di tedeschi durante è un falso di dimensioni colossali:
1) Durante il ripiegamento, gli Alpini (italiani) erano le uniche truppe in grado di combattere e tener testa ai russi (fatta eccezione per pochi assaltatori tedeschi).
2) I pochi stug tedeschi furono più volte utilizzati a supporto di azioni italiane
3) Che senso avrebbe avuto una tale azione, quando pure loro erano accerchiati
4) Che senso avrebbe avuto tale azione, sapendo che l'aiuto degli italiani sarebbe stato utile anche in previsione di campagne future.
5) Eravamo tutti sulla stessa barca!
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Ho letto con estremo interesse la tua disamine semplice,pulita e incredibilmente efficace,chiara.
Questa frase mi piace in particolar modo:
Eravamo tutti sulla stessa barca!
W gli Alpini!
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Mi rendo conto ora che mi è scappato un "eravamo" invece che un "erano"...
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Dopo aver guardato i link suggeriti da naviditalia sono esterrefatto, in riferimento al primo link:
- Cosa c'entra l'ANPI con i soldati italiani in Russia?
- Domanda: non sono bastati i GULAG, il caso del Kursk e innumerevoli altri per far capire che la Russia vuol lavarsi le mani di tutto? 2^ domanda: E se per caso (puro caso, purissimo caso...) i corpi ritrovati di soldati italiani non provenissero da campi di prigionia russi? Perchè è ben noto a tutti che Krinovaja , Tambov, Miciurinsk e Karaganda (solo per citarne alcuni) erano alberghi a 5 stelle...
Infine, per chi ha letto i libri di Bedeschi: il capitano Reitani, ve lo ricordate? Ecco, allora pensate bene all'ultima volta in cui viene citato, per caso, ricordate anche in che rapporto era con i tedeschi?
-Basta leggere l'ultima riga per capire la totale imparzialità* di questo sito.
Un saluto[:142]
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Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Ti è scappato?[:D]
Lapsus freudiano...
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Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Interessante segnalazione!!!Ci posteresti la copertina?
Grazie!!!
Ciao![ciao2]
Ciao a tutti.
Sono contento che questo post abbia provocato una attenta serie di risposte.
Ora sono a TO, martedì posterò copertina e alcune "chicche" del libro (tipo italiani fucilati dalle SS nel 1942!!!).
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Addirittura nel '42!!!??? [:142]
Attendo con ansia le tue foto perchè avrei ancora un paio di cose da dire...