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Di solito non tratto molto le cartoline, ma per questa ho fatto una eccezione, dato che il soggetto è per me inusuale: sullo sfondo di un villaggio in fiamme, donne, vecchi e bambini in fuga si raccomandano a un Cristo. In primo piano, un pezzo d' artiglieria distrutto e cadaveri di soldati in grigioverde. Francamente deprimente per il morale della truppa, ma forse sfuggito alla censura proprio perchè inviato da un civile ad un altro civile...
Alla faccia degli auguri... Il soggetto non è molto ben augurante!
Cartolina interessante, di che anno è?
Sicuramente bellica, comunque c' è il timbro. 15 7 17 dovrebbe essere la data, 21 l' orario della levata.
Quanto al soggetto si capisce perchè i vertici del R.E. vedessero come fumo negli occhi la propaganda pacifista cattolica, equiparandola a quella socialista e al vero e proprio sabotaggio. Immagina la reazione psicologica di un soldato in trincea: resisti al freddo, alla fame, ai pidocchi, al piombo nemico (e magari scampi a quello dei CC.RR. nelle decimazioni). Poi ti arriva una cartolina così...
Cartolina davvero inusuale. Forse ti faceva solo pensare che ci poteva essere qualcosa di "MEGLIO" da fare che essere in trincea (visto da me che sono cattolico).
Concordo con te in linea di massima,a nessuno piace crepare in trincea. Ma se consideri che l' unità d' Italia fu fatta contro la chiesa cattolica da una dinastia, quella sabuda, che incorporò i beni eccesiastici per ripianare il debito pubblico creato con le guerre risorgimentali (quasi tutte perdute) e i cui monarchi erano tutti iscritti alla massoneria, l' atteggiamento del R.E. era comprensibile...Citazione:
Originariamente Scritto da sven hassel