piastrina di buona fattura in zinco od ottone

Buongiorno a tutti, vengo a voi per un parere su una piastrina di buona fattura e particolareggiata nell'aspetto dei dettagli. purtroppo non ci sta scritto nulla, o almeno ad occhio non si vede nulla. La trovai in vicinanza di una zona di comando austriaca,magari aiuta nell'identificazione, non ha fori. Non ho provato a lucidarla perchè se fosse di zinco potrebbe essere una piastrina per inchiostro zincografico? secondo voi se sottoposta al neon di wood potrebbe rivelare delle scritte? Se si riesce a capire la sua probabile funzione poi potrei passare ad una pulizia mirata.
Le misure: 40 mm x 90 mm spessore 0.6 mm circa. non attacca alla calamita, quindi non è acciaiosa.

Non ricordo, ma non mi sembra che l'inchiostro zincografico sia reattivo alla lampada di Wood

"Siffatto piastrino di riconoscimento, in zinco di circa 52 x 36 mm c.a. con quattro buchini agli angoli, scritto con inchiostro zincografico indelebile, fu adottato con circolare n° 207 nel 1892 nella Prima Guerra Mondiale e veniva cucito all’interno della giubba". questo per quanto riguarda il piastrino italiano, qui siamo lontani....non so se gli au adottarono piastrini zincografici....il fatto che non abbia dei fori già fatti, mi fa ipotizzare un probabile utilizzo per casse e fatti a bisogno...

... il nostro piastrino era forato agli angoli proprio per essere cucito. Ne ho uno, da qualche parte, utilizzato ancora nel dopoguerra, nel 1948/49 nell'esercito repubblicano.

Saluti

fm [264

Citazione:

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... il nostro piastrino era forato agli angoli proprio per essere cucito.

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Un esempio... cucito sul libretto personale di un bersagliere del 9°Rgt Bersaglieri

Allegato 192261

raschiato su di un bordo, presenta colorazione argentea, quindi vorrei dire che è di zinco.