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Omaka Classic Fighters
Conoscevate questo museo? Si trova in Nuova Zelanda e tratta principalmente di cimeli aeronautici della prima guerra mondiale. L'esposizione permanente propone non pochi aerei originali della Grande Guerra, ma ancor più splendide riproduzioni assolutamente fedeli, spesso di velivoli molto rari o scomparsi.
Tra gli altri vi è un originale Caproni 22, purtroppo ceduto dal museo Caproni di Taliedo.
Il museo organizza anche rievocazioni storiche "in movimento" di tutte le epoche (dal 1900 in poi), con velivoli originali in condizioni di volo (warbirds) provenienti da tutto il mondo, e perfette repliche volanti (tra cui un bel Nieuport Bebè 11 coi colori italiani e un'intera squadriglia di Fokker triplani!) non esclusi i mezzi terrestri (riproduzioni e originali marcianti e non di automezzi e carri armati) e i figuranti in uniformi storiche. Date un'occhiata a foto e video. Aggiungo inoltre che il recente numero di marzo della rivista "Storia Militare" ha dedicato un articolo al museo.
Omaka Classic Fighters Airshow
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Da paura... quando da noi?
Non credo sia solo una questione di soldi... o forse si?
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Da noi credo mai! Io l'ho visto di persona e collaboro con gli organizzatori e c'è da impaurirsi per quanta roba c'è.:DPaoloM
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kleiner pal
Da paura... quando da noi?
Non credo sia solo una questione di soldi... o forse si?
Mbeh, il fatto che uno dei pezzi migliori del museo arrivi, ahinoi, da una cessione del museo Caproni, qualcosa vorrà dire...
Ma temo che purtroppo il problema sia più grave, perchè da noi c'è una grossa mancanza culturale su questi temi.
Causa non ultima secondo me, ma neppure unica, il fatto che da 50 anni a questa parte le rievocazioni storiche del '900 sono sempre state viste come "pericolosi nostalgismi" politicamente scorrettissimi.
Più in generale tutto ciò che era militare era (o è ancora) visto come fumo negli occhi, sempre per motivi ideologici, e aggiungo che ciò è stato fatto con l'accondiscendenza delle FFAA, salvo poche patriottiche eccezioni - ma eccezioni - anch'esse viste come "estemporanee" dagli stessi vertici diciamo "accomodanti" con le correnti di pensiero prevalente. Senza considerare che le FFAA non fanno eccezione, salvo lodevoli casi, all'handicap culturale nazionale suddetto. E a mio parere questa è un'aggravante. Devo dire che cmq negli ultimi 20 anni sono stati fatti enormi progressi rispetto al passato, ma non credo che sarà mai possibile colmare il dislivello con gli anglosassoni, i francesi e i russi.
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Per me il politicamente corretto è ipocrisia allo stato puro...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vexillifer
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Più in generale tutto ciò che era militare era (o è ancora) visto come fumo negli occhi, sempre per motivi ideologici, e aggiungo che ciò è stato fatto con l'accondiscendenza delle FFAA, salvo poche patriottiche eccezioni - ma eccezioni - anch'esse viste come "estemporanee" dagli stessi vertici diciamo "accomodanti" con le correnti di pensiero prevalente. Senza considerare che le FFAA non fanno eccezione, salvo lodevoli casi, all'handicap culturale nazionale suddetto. E a mio parere questa è un'aggravante. Devo dire che cmq negli ultimi 20 anni sono stati fatti enormi progressi rispetto al passato, ma non credo che sarà mai possibile colmare il dislivello con gli anglosassoni, i francesi e i russi.
Ci sarebbe da discutere su questo argomento per almeno sei pagine... Comunque in sintesi per l'esperienza che ho con molti musei
nostrani e con qualche autorita' che voleva fare manifestazioni, mi sono imbattuto in 'ignoranza' vera e propria e coi classici 'paraocchi
da mulo' ancora piu' deleteri, a spese delle nuove generazioni che in maggioranza non sanno niente di niente della storia moderna e
contemporanea, come se essa non riguardasse la nostra societa' italiana. PaoloM