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		Allegati: 7 MK.II anglo-greco 
		Questo elmetto mi sembra avere le caratteristiche di un Greco seconda guerra.
 Ho visto qualche greco postbellico, ma questo, dal vero, è la prima volta, per cui posso anche sbagliarmi.
 
 Però cuffia e soggolo mi fanno propendere per questa ipotesi, in base alle foto che mi è capitato di vedere, ed anche ad una certa logica.
 
 Come vedete la cuffia è ispirata all'imbottitura inglese primo tipo, ovvero quella adottata a metà* anni 30 per ricondizionare i vecchi Brodie / Mk.I della grande guerra e quindi equipaggiare i primi Mk.II.
 In seguito l'imbottitura divenne quella col cuscinetto cupolare cruciforme.
 
 Gli elmetti ricondizionati dai greci avevano la pelle color marrone, come questo; inoltre noto che questo liner ha il cuscinetto cupolare in feltro nudo, a differenza dei british, e soprattutto ha l'intelaiatura in acciaio zincato, anziché cartone; diversi anche i tamponcini perimetrali a contatto col guscio, in questo caso in feltro anziché gomma.
 
 A causa di riverniciature, i marchi sul guscio si legono male, comunque il produttore è RO.CO. e le piastrine reggisoggolo sono marcate 1942.
 
 L'elmetto è sovracolorato in verde scuro, colore che ricorda molto gli elmetti sia canadesi che di altri Paesi del Commonwealth durante la fase finale della Campagna d'Italia, zona linea Gotica.
 
 In effetti l'elmetto proviene dal settore Adriatico, Marche-Romagna.
 Qui operò a partire dall'estate 1944 la 3^ Brigata da Montagna Greca, inquadrata nella 1^ Divisione Canadese; prese parte alla sanguinosa Battaglia di Rimini, anzi furono proprio i Greci i primi ad entrare nella città* semidistrutta, il 21 settembre 1944.
 
 
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		Allegati: 1 Re: MK.II anglo-greco 
		Io di elmetti non ci capisco quasi nulla e quando volevo iniziare a collezionare qualcosa di inglese WWII ho cominciato subito bene comprando in Grecia un bel MKII. Peccato che fosse un ricondizionato greco post WWII. Anche questo guscio era un Rubery Owen & Co.(R.O.&CO) P 1943  ma con tutte le caratteristiche del greco compresa la crociera  in alluminio e il liner in tela marron plastificata. Ci ho rimesso un pò ma lo ho rivenduto di corsa. 
 
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		Re: MK.II anglo-greco 
		Grazie Artu per l'integrazione.
 Peccato che nel tuo non si riesce a vedere il cuscinetto cupolare; in quelli postbellici che mi è capitato vedere è in gomma e cruciforme; si vedono nel tuo i tamponi perimetrali in gomma anziché feltro.
 Nel mio caso non si tratta di cuffia in tela plastificata ma proprio in pelle e la struttura del liner non è in alluminio, ma come ho detto acciaio zincato.
 
 Per queste considerazioni mi sembra del periodo bellico.
 
 Aspetto altre opinioni, Marpo in primis  [249
 
 
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		Allegati: 2 Re: MK.II anglo-greco 
		Questa è la foto che ho messo sul mio forum USA da cui ho avuto la bella notizia della provenienza post WWII. Aggiungo un'altra vista. Forse vedi meglio, non c'è cuscinetto, solo la crociera in fibra che si prolunga in quattro braccetti di alluminio che finiscono nei quattro gommini. 
 
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		Re: MK.II anglo-greco 
		Infatti il cuscinetto è cruciforme e la pelle ha proprio il tipico aspetto "plastico" dei post 2gm.
 
 Ma comunque non è giusto secondo me che tu lo screditi così; è sempre un buon elmetto, di valore economico modesto, ma tutto originale.
 
 Del resto anche il mio è costato poche decine di euro, questi elmetti non si comprano per il valore, ma per il fatto di essere comunque pezzi col loro sia pur piccolo significato storico.
 
 
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		Re: MK.II anglo-greco 
		Hai ragione, è un elmetto interessante per chi ha già* tutte le altre versioni possibili e immaginabili ma per chi cercava solamente un decente pezzo inglese WWII e si è accorto di aver speso più di 60 euro per portarsi a casa questo gioiellino  dalla Grecia, è stata un pò una delusione. Per fortuna l'ho rivenduto a 10 euro a un ceko di Praga. Fra l'altro sempre in quel periodo in Grecia ho preso anche un M1 front seam swivel bales senza strap con liner westinghouse semidistrutto per ben 50 euro. Ma a questo i greci più che metterci sopra la loro pittura non hanno fatto e in compenso il venditore mi ha regalato tre retine da M1 nuove d'epoca WWII che si vede erano comprese negli aiuti ricevuti dagli USA. 
 
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		Re: MK.II anglo-greco 
		Onestamente a me non risulta che questi 'greci', pur essendo surplus della 2^GM
 siano mai stati usati nel periodo della 2^GM. Il ricondizionamento, sia esso con
 vecchie imbottiture inglesi, sia con nuove imbottiture  'stile inglese', fatte con tela
 cerata o gommata, ma anche pelle, risalgono alla fine degli anni '40 ed i greci sono
 andati avanti con questi fino all'adozione dell'elmetto M.1 USA.Una caratteristica
 essenziale era che tutti montavano sottogola non britannici, ma da casco coloniale
 britannico (si vede che ne avevano un fottio).
 La bravissima brigata greca che ha combattuto sul fronte adriatico, aveva tutto
 equipaggiamento inglese (salvo le calzature, quasi tutte americane),distribuito
 senza parsimonia dai britannici.
 Gli elmetti britannici che su qualche foto d'epoca(1940 e 1941) si vedono indossati
 da qualche soldato greco, erano in genere elmetti britannici MK1-1916.Successivamente
 vennero distribuiti elmetti britannici MK2 e canadesi (1943-1945).
 Cio' detto, non per opinione solo mia, ma anche di altri collezionisti per lo piu' inglesi
 e americani, il ricondizionamento di questi elmetti 'bellici' avvenne dopo la guerra,
 non durante. [137 PaoloM
 
 
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		Re: MK.II anglo-greco 
		Beh, Paolo, a dir la verità* mi sono basato soprattutto sulla foto 35.5 a pg.198 di Elmetti, dove è raffigurato sì, in effetti un MkI-1916, ma che sembra avere una imbottitura e un soggolo proprio identici a quello che ho io.
 
 Se poi si tratta di un postbellico, poco male, anch'io a Empoli, dove l'ho trovato, l'ho inquadrato come postbellico, poi visto le caratteristiche del liner ho pensato potesse essere del 1944, quando in Egitto fu formata la Hellenic Mountain Brigade, ma, ripeto, non cambia molto.
 
 
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		Allegati: 1 Re: MK.II anglo-greco 
		Piero, tu mi insegni, tra MK1 1916 ed MK2 c'è un abisso.Perché ti sei basato sul 35.5
 e non sul 35.6?Solo per l'imbottitura? Se era un MK1 1916, non avevo difficolta' a
 convenirne con te, ma sul thread hai postato un MK2 che ha tutte le caratteristiche
 del ricondizionamento di fine anni '40. Sono comunque elmetti bellici ed il ricondizionamento,
 essendo semi-artigianale, non aiuta certo a riconoscerli bene. Se ne posti 20 tutti insieme,
 non ne trovi uno uguale. [264 PaoloM
 
 
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		Re: MK.II anglo-greco 
		Si Paolo, solo per l'imbottitura, perché mi son detto (erroneamente probabilmente) se questa imbottitura già* era usata per i Mk.I, che giustamente sono quelli che si vedono anche in testa ai Greci per esempio a Tobruk, vuol dire che era fatta durante la guerra.
 
 Oppure anche il MkI che ho citato è un ricondizionato postbellico, niente di strano del resto.
 
 Del resto in effetti è difficile pensare che nella Grecia del 1944, con i vari casini tra Monarchici, Comunisti, Fascisti e via dicendo che si scannavano allegramente, ci fosse modo di costruire le imbottiture per gli elmetti, ma tutto è possibile....
 
 Ah, sul 35.6 no, perché si vede bene che quello è un tipico postbellico, proprio come quello di Artu, e di questi ne ho già* visti parecchi, del tipo come il mio è il primo che mi capita.