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[VERONA ] Forte S.Viola
Il forte S.Viola, faceva parte della piazzaforte di Verona.
Costruzione dell'ultima generazione di forti antecedenti la Grande Guerra, era armato con quattro cannoni 149A in instalazione a pozzo in cupola corazzata. Disarmato, come tutti gli altri forti, dopo il tragico fatto del Forte Verena (Altopiano di Asiago).
L'ho visitato da solo 15 anni fà*, la struttura lasciata al degrado e parzialmente demolita, "era" un rudere, come tanti altri. Oggi siamo rimasti stupefatti di quello che ci siamo trovati davanti, "STUPENDO!!!!!"
La destinazione d'uso della struttura, non la sappiamo, speriamo che diventi un meritato, monumento di se stesso e dei suoi "fratelli".
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...219_Viola1.JPG
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...450_Viola2.JPG
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...628_Viola3.JPG
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....speriamo e aspettiamo...
Non so a cosa alludi,mi auguro sia qualcosa di grandioso.
Speriamo e aspettiamo appunto[;)]
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Una ristrutturazione massiccia.
La ritengo eccessiva e vederlo così mi appare snaturato.
Non mi fà* sperare nulla di buono per gli amanti di militaria.
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Accidenti! Questa sì che è una ristrutturazione coi fiocchi!
Chissà* quanti soldi avranno ricevuto per poterlo restaurare!
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Eh sì, quello dei soldi e della volontà* (politica) è sempre il problema basilare. Io visitai S. Viola quand'era "nature", bellissimo sito dalle enormi potenzialità*.
Comunque una parte dello "snaturamento" credo sia imposto dalle normative sulla sicurezza.
[ciao2]
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Si tratta di una ricostruzione eccezionale,i turisti ne saranno entusiasti.
Io personalmente fra i ruderi,mentalmente cerco di rievocare il passato ed immedesimarmi.
In un bel forte ristrutturato e naturalmente a norma mi sento un turista anch'io.
Nella mia zona,(P.s a Monfalcone)hanno ristrutturato delle trincee(naturalmente con (tanti!)fondi Europei)usando le ruspe e ricostruendo con malta e cemento quello che demolivano.
Ora tutti dicono che meraviglia!Per mè si tratta ormai di un tarocco senza anima.
Forse solo chi si occupa da tanto tempo di fortificazioni mi potrà* capire,ma tant'è.
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Sono perfettamente d'accordo con te Oklahoma,le sensazioni ed emozioni che provo a visitare le opere del Vallo Alpino,abbandonate da oltre 50 anni,benchè ormai praticamente prive di ogno arredo non riuscirei sicuramente provarle in un'opera ristrutturata o ricostruita.Ho visitato l'anno scorso il museo all'aperto delle 5 Torri,nei pressi del Passo Falzarego,ebbene,pur essendo meritevole il fatto di averle ricostruite,quelle trincee e postazioni non mi hanno fatto provare le sensazioni di quando mi sono recato a Cima Juribrutto,nei pressi del Passo di San Pellegrino dove praticamente tutto è rimasto come nel 1917.[ciao2]Gianfranco
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Ottime osservazioni...però secondo me, come non è possibile "salvare tutto", così è giusto che si proceda a ristrutturazioni ad uso del "grande pubblico". E' un modo per avvicinarlo sempre più al "nostro" mondo, è un modo per concentrare l'attenzione sulla necessità* di salvaguardare un patrimonio che, lentamente, sta andando in malora.
Quando il proprietario di un fondo ci contatta per avere informazioni sul "suo" fortino, e ci comunica che lo vorrebbe sistemare beh, siamo contenti, anche se darà* una mano di calce sopra i graffiti anni '60 e le scritte spray, e anche se leverà* i quintali di immondizia gettati dagli asini di passaggio.
Naturalmente non gioirei se lo stesso proprietario ci comunicasse di voler demolire il fortino, per ricostruirlo uguale, ma con sistemi odierni. Per questo l'osservazione su Monfalcone mi trova d'accordo anche se, ripeto, dobbiamo lavorare molto per rendere "appetibili" anche i bunker e le trincee. Non temete che, quando l'argomento "sfonderà*", in un attimo tutti noi potremo essere surclassati dai soliti "furbastri" che sanno cogliere ogni occasione per farsi dare pubblici denari. Ma è un rischio che, personalmente, mi sento di correre.
[:D]
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Citazione:
Originariamente Scritto da Oklahoma
Si tratta di una ricostruzione eccezionale,i turisti ne saranno entusiasti.
Io personalmente fra i ruderi,mentalmente cerco di rievocare il passato ed immedesimarmi.
In un bel forte ristrutturato e naturalmente a norma mi sento un turista anch'io.
Nella mia zona,(P.s a Monfalcone)hanno ristrutturato delle trincee(naturalmente con (tanti!)fondi Europei)usando le ruspe e ricostruendo con malta e cemento quello che demolivano.
Ora tutti dicono che meraviglia!Per mè si tratta ormai di un tarocco senza anima.
Forse solo chi si occupa da tanto tempo di fortificazioni mi potrà* capire,ma tant'è.
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Non sono uno grande specialista di forti o bunker ma mi hanno sempre affascinato e quando mi è stato possibile li ho visitati.
Sono anche in parte d'accordo con ciofatax, ma vedere un così massiccio intervento (hanno sostituito anche i davanzali delle finestre) mi fà* pensare purtroppo che la destinazione d'uso finale possa essere bar, pizzeria, ristorante e affitta camere.
Qualcosa di simile in piccolissima parte è già* avvenuto anche da queste parti.
Di solito quando si investono tanti denari non lo fanno per salvare la storia ma per usare la storia.
Mi auguro ovviamente di sbagliarmi.
[ciao2]
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Ben volentieri leggo le vostre opignoni in merito, confermando i miei dubbi sulla "storia" futura di questa opera. Da un lato devo dire che almeno lo hanno recuperato e reso sicuro, dall'altra la "storia" è fatta di cose belle e di cose brutte, non si possono salvare tutti.