salve a tutti.. oggi un amico mi ha dato questa chiave dicendomi che èra di un deposito munizioni dentro una polveriera... mi sapete mica dire se è una b...a oppure????
grazie..
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salve a tutti.. oggi un amico mi ha dato questa chiave dicendomi che èra di un deposito munizioni dentro una polveriera... mi sapete mica dire se è una b...a oppure????
grazie..
tutto è possibile ... ma, in tal caso, il tuo amico dovrebbe essere già a Gaeta.... Le "chiavi" sono una delle cose più costudite di una caserma...
Sembra più la chiave di una cassaforte portatile...
Ciao Pinco, ne ho una anch'io, quasi uguale, il tuo amico a quasi ragione, sono le chiavi di vidimazione che i soldati di guardia alla polveriera dovevano azionare mentre facevano il giro.
Erano attaccate a una catenella appesa a un pilastrino in ferro, probabilmente sopra al pilastrino c'era anche il dispositivo con la toppa per inserirla.
La mia viene da quella polveriera in disuso che è sulla strada per andare a Fivizzano, piano di bibola mi sembra si chiami quel posto.
Adesso mi sembra che tutto il complesso sia stato demolito o quasi.
Ciao
Audace
o.K. Audace aspettavo questa risposta..in effetti questa chiave proviene da una vecchia polveriera a Palerone di Aulla, quella che attualmente è diventata zona industriale.
Comunque strano che anche tu non sei a Gaeta ........ .......
[188 allora ci fai i trabocchetti.....non volevi smascherare un amico ballista! sapevi bene da dove arrivava... 8) il controllo alle polveriere aveva/ha due modalità:
1) chiavi diverse nelle varie postazioni in cui passa la guardia che , inserite nell'orologio che questa si porta dietro, lasciano una traccia diversa all'interno dello stesso
2) orologio nelle postazioni e chiave l'ha la guardia che ogni tot deve passare a"timbrare"
il risultato è lo stesso ...il disco all'interno è praticamente come un cronotachigrafo da camion in cui risultano le timbrature....
perchè Gaeta: se quello del turno dopo NON trova la Chiave non può timbrare e questo comporta l'immediata incriminazione per " omessa consegna" della guardia del turno smontato.... su questo tipo di reato la Giustizia Militare NON scherza in quanto la Guardia sta svolgendo un servizio armato ed è difficile che chiudano un occhio... ( in "stato di guerra" è parificato al tradimento e...ti fucilano!!)
a dire il vero per un deposito di esplosivi pensavo a qualcosa piu' importante non una semplice chiavetta.......ecco perche' sono andato cosi alla larga......
questa NON è la chiave che apre la porta! i depositi e le armerie hanno due chiavi una in carico al Responsabile ed una (custodita in cassaforte ) all'interno di una busta depositata presso l'Uff. di Picchetto/Sottuff. d'ispezione della struttura. Il Responsabile apre e chiude a piacimento mentre quella sigillata è per casi di emergenza da registrare su apposito registro e da usare sotto la responsabilità/visione diretta di chi apre la busta accompagnato da ALMENO due Guardie armate. Per depositi di una certa consistenza esistono serrature a doppia chiave e cioè DEVONO ESSERE PRESNTI DUE Responsabili con DUE chiavi distinte .... in questo caso, per le emergenze, la busta contiene sempre UNA chiave e l'altra è appesa al collo di un Uff. in comando ad unità superiore....
questa ,come ormai aclarato, serve solo per controllare a posteriori il corretto servizio svolto dalle sentinelle.
Un po' come gli orologi per timbratura che ad ogni giro di chiave attivavano il timbro per verificare i passaggi
O.K.. mi ci vuole un po' a capire...ma poi ...... comunque grazie siete sempre preparatissimi..