Allegati: 1
	
	
		Elmetti e caschi etiopici
	
	
		Allegato 215541
Non so se è il posto giusto dove postare questo copricapo, ma visto che questa sezione langue, ho deciso di animarla un po':
Ecco quello che credo sia un casco della Guardia del Negus, epoca successiva all'occupazione italiana dell'abissinia (anche questa è una supposizione - non so come collocarlo cronologicamente - se qualcuno sa illuminarmi ...).
E' un "normale" casco britannico con finimenti ad hoc per l'Etiopia.
Vista di 3/4:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...EGUS%203-4.jpg
 115,25*KB
Vista laterale destra, mostra la placca metallica con i colori nazionali etiopi riportati a smalto:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...Negus%20dx.jpg
 127,49*KB
Vista anteriore, il piccolo fregio metallico rappresenta il Leone di Giuda con la corona imperiale Etiope:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0anteriore.jpg
 118,51*KB
Infine, ecco il particolare del fregio:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...di%20Giuda.jpg
 172,28*KB
Attendo i vostri commenti ...
	 
	
	
		Allegati: 2
	
	
		Elmetti cechi in Abissinia
	
	
		Allegato 215539
La foto acclusa è ben nota: ritrae il Negus che maneggia una Oerlikon c.a. con indosso un elmetto cecoslovacco nel 1935. 
Raccolsi la testimonianza di un reduce sul fatto  che un certo numero di questi elmetti di p.b. rimasti in Etiopia, fu riutilizzato durante la campagna del 1940/1941 nella zona di Addis Abeba, mentre le vere truppe al fronte erano sprovviste di elmi metallici (non ebbero i mod. 16  e nemmeno i 33) e ciò provocò amare ironie da parte dei militari. Ci sono foto che comprovano ciò? Io non ne ho mai viste.
	 
	
	
	
		Re: Elmetti cechi in Abissinia
	
	
		Mo pensa te!!!!!!!!! Sono anni che ho una cartolina di questa celebre foto (...era assieme ad un lotto di foto italiane scattate nell'A.O.I. che acquistai tantissimi anni fa...) e sinceramemte nn mi ero mai accorto del particolare!
Ho avuto modo di parlare spesso con un reduce (morto ultracentenario l'anno scorso!!) e purtroppo nn mi parlò mai del particolare degli elmi cechi riutilizzati.
Si soffermava però spesso nel raccontare le avventure "amorose" con le indigene locali....e delle terribili malattie veneree che si beccò, ma questo ovviamente esula dalla questione posta!!
	 
	
	
		Allegati: 1
	
	
		Re: Elmetti cechi in Abissinia
	
	
		Allegato 255905
Vecchia foto ma bella. L'elmetto e' il ceko M.30 arrivato in Abissinia probabilmente con
le armi pesanti. C'e' di piu', assieme a questi elmetti arrivarono anche elmetti Berndorfer
sicuramente ricondizionati in Cecoslovacchia, del tipo con l'aereazione cupolare. Ve ne
era uno al vecchio Museo dell'Africa in Roma negli anni '60, dipinto in marrone rossiccio. [264 PaoloM
	 
	
	
	
		Re: Elmetti cechi in Abissinia
	
	
		
	Citazione:
	
		
		
			
				Originariamente Scritto da Hetzer
				
			
			Mo pensa te!!!!!!!!! Sono anni che ho una cartolina di questa celebre foto (...era assieme ad un lotto di foto italiane scattate nell'A.O.I. che acquistai tantissimi anni fa...) e sinceramemte nn mi ero mai accorto del particolare!
Ho avuto modo di parlare spesso con un reduce (morto ultracentenario l'anno scorso!!) e purtroppo nn mi parlò mai del particolare degli elmi cechi riutilizzati.
Si soffermava però spesso nel raccontare le avventure "amorose" con le indigene locali....e delle terribili malattie veneree che si beccò, ma questo ovviamente esula dalla questione posta!!
			
		
	 
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Eh, eh... contro le malattie veneree serve un altro tipo di "protezione", l' elmetto non basta! [icon_246
	 
	
	
	
		Re: Elmetti cechi in Abissinia
	
	
		
	Citazione:
	
		
		
			
				Originariamente Scritto da marpo
				
			
			Vecchia foto ma bella. L'elmetto e' il ceko M.30 arrivato in Abissinia probabilmente con
le armi pesanti. C'e' di piu', assieme a questi elmetti arrivarono anche elmetti Berndorfer
sicuramente ricondizionati in Cecoslovacchia, del tipo con l'aereazione cupolare. Ve ne
era uno al vecchio Museo dell'Africa in Roma negli anni '60, dipinto in marrone rossiccio. [264 PaoloM
			
		
	 
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Grazie della dritta Marpo! Non sapevo dei Berndorfer...
Anni or sono durante un ricovero in ospedale ebbi la ventura di avere per qualche tempo come compagno di stanza un "venerando vegliardo" non saprei definirlo meglio.
Era un ex- milite PAI di stanza in A.O. e rimasto in servizio sotto l' occupazione inglese dal '41 al rimpatrio nel dopoguerra per la protezione dei ns. coloni laggiù.
Tra le traversie vissute e sommmariamente raccontatemi - era sinceramente stupito di trovare un giovane interessato a quell' epopea dimenticata - la presenza di quegli elmetti cechi, riutilizzati non dai militari privi di tutto sul fronte, ma dal personale del Governatorato che vi si pavoneggiava nelle - certamente più sicure - strade di Addis Abeba!
Un' altra, per dire la storia (riportata di terza mano) di una nave civile nipponica giunta in AO con un carico di pneumatici di misura diversa da quelli necessari ai nostri automezzi e dunque inutili.
Quei marinai avevano però a bordo per la difesa del bastimento un paio di mitra "col calcio in legno e di cal. 7.7 come le munizioni usate dalla ns. Aeronautica" e pensarono bene di metterle all' asta al miglior offerente (pagamento in sterline-oro) tra gli ufficiali italiani frequentanti l' albergo dove erano ospitati. Difformemente ad ogni regolamento, per quanto ne so...