Ricordi di famiglia

Pubblico quattro disegni effettuati da un mio avo, fratello di mio nonno paterno, nel corso del 1917. Era un soldato del 34 Reggimento Fanteria "Livorno", 6° Battaglione, 21^ Compagnia, disperso con dichiarazione di morte presunta il 23.12.1917 a seguito del combattimento in località Monte Valbella. I primi due disegni sono sul retro di cartoline postali italiane in franchigia, corrispondenza del Regio Esercito, datate 10-14/06/1917 e 06-14/07/1917; il terzo su cartolina postale austriaca datato 29/08-02/09/1917 (evidentemente utilizzata all'interno di una lettera) e l'ultimo un disegno su carta a righe datato 06-10/02/1917. Chissà se avete riscontri circa gli eventi bellici del 23.12.1917 in località Monte Valbella? Saluti, Giovanni

Bellissimi disegni! Complimenti.

Era veramente un artista il tuo avo.
Qui ho trovato vari discorsi anche se non precisi:

http://www.google.it/url?url=http://...ZPB6RZhmTuYFAQ

e qui si parla del suo reggimento
http://www.google.it/url?url=http://...lDw9yuuXK4pp_A

Davvero bellissimi e ricchi di particolari, il tuo avo aveva davvero un ottima mano.
Grazie di averli condivisi!

Ciao,
Arturo :)

Grazie per le risposte. Leggendo le altre lettere che conservo ho rilevato che il mio avo, nelle due cartoline postali sopra indicate indirizzate ai genitori, del giugno e luglio 1917, indicava di appartenere al 34 Reggimento Fanteria, 6° BTG, 21 compagnia, invece in una precedente lettera del 04.04.1917 riferiva di essere effettivo al 33° Reggimento Fanteria, 4° BTG., 16^ Compagnia. Ancora la Dichiarazione di Irreperibilità datata 05.02.1920 afferma che il mio avo era effettivo al 33° Reggimento. Probabilmente tra l'aprile ed il giugno 1917 venne di fatto trasferito dal 33° al 34° Reggimento.
Dai dati dei caduti e dispersi dei due reggimenti della Brigata Livorno, 33° e 34° fanteria, nell'intero periodo di guerra, di cui al file segnalato gentilmente da Sven, rilevo che il numero dei dispersi fu circa il triplo del numero dei caduti. Questo dato è impressionante.
Giovanni

Sicuramente un dato impressionante ma comprensibile in quanto si parlava di attacchi contro linee di trincee e sotto forti bombardamenti con poche possibilità di recuperare le salme se non distrutte nella furia della battaglia.