L'ultimo

L'inedita biografia dell'ultimo soldato del "Begleitkommando", la guardia personale del Fuhrer, a lasciare il famoso Bunker della Cancelleria a Berlino.
La biografia tratteggia un personaggio equilibrato e sereno, che parla con la coscienza di chi ha vissuto il periodo più importante del XX° secolo facendo il proprio dovere. Solo la fortuna, o forse la volontà propria, fece in modo che nonostante la sua vicinanza ad Adolf Hitler riuscisse a rimanere al di fuori da ogni tragica vicenda.
Il libro non contiene clamorose rivelazione, ne getta luce su alcun oscuro mistero, sopratutto degli ultimi giorni, in quando Misch era alla fine solo "uno dei tanti" dell'entourage, senza particolari compiti od incarichi speciali.
La bellezze di questo libro sta proprio nella descrizione solo di momenti di vita, di attimi vissuti da soldato/impiegato, di gesti di semplicità quotidiana e di divertenti aneddotti come quello in cui il Fuhrer in persona gli concesse una serata libera per vedersi con una ragazza appena conosciuta.
Interessante la definizione che Misch da del film "La caduta", definendolo un "film comico", oltretutto lo stesso precisa che, al contrario di quando detto del film, egli non è mai stato interpellato per la stesura della trama.
Un libro gradevole che gli appassionati di storia non possono mancare di avere della libreria.

Scheda:
Titolo: L'ultimo
Autore: Rochus Misch
Editore: Edizioni Castelvecchi
Pagine: 233
Foto: no
Prezzo: 16,00euro

http://img484.imageshack.us/img484/3774/lultimohz9.jpg

Grazie per la segnalazione!!!
Da tempo attendevo un libro così...semplice, genuino, senza "rivelazioni miracolose" e soprattutto dal punto di vista di uno che, nonostante la vicinanza con Hitler, non può essere definito aprioristicamente "nazista sfegatato criminale di guerra"!!!

Ottima segnalazione.Non mi ricordo in quale topic,ma se ne era già* parlato ed aveva suscitato parecchio interesse.Davvero un libro da leggere!

Citazione:

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Originariamente Scritto da Jp4

Grazie per la segnalazione!!!
Da tempo attendevo un libro così...semplice, genuino, senza "rivelazioni miracolose" e soprattutto dal punto di vista di uno che, nonostante la vicinanza con Hitler, non può essere definito aprioristicamente "nazista sfegatato criminale di guerra"!!!

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Tutt'altro, lo si può definire come il perfetto esempio di una persona qualunque della sua epoca.

Ottima segnalazione,Windhund.Vado ad aggiornare l'Index.