libro Disertori Franzinelli
Ho acquistato il libro "Disertori" scritto da Mimmo Franzinelli, edito da Mondadori. Confesso che l'opera ha suscitato il mio interesse perché tratta, tra l'altro, episodi di diserzione avvenuti tra i militari italiani sino all'8 settembre 1943. Da una prima scorsa ho letto con meraviglia che disertori vi furono sia nel Regio Esercito, nella Regia Marina, nei Reali Carabinieri che tra Finanzieri e pure uomini della milizia fascista, con annesse fucilazioni. Cissą perchč i fucilati erano quasi sempre contadini, braccianti e spesso analfabeti. Il libro accenna, purtroppo, a quello che fu il calderone balcanico per le forze armate italiane sino al 1943, quasi un nostro Vietnam o Afghanista, con conseguenze non differenti su il morale e la tenuta dei reparti ivi dislocati (argomento da approfondire). Cito al riguardo la diatriba tra Almirante e Franco Monicelli (il fratello del regista), per l'uscita del film "La grande guerra". Nell'opera vengono esposte storie attinenti anche le diserzioni dei militari repubblichini, dopo l'8 settembre.