possibili schegge bomba d'aereo tedesco II guerra mondiale

Ciao a tutti,

spero questa volta di aver realmente trovato qualcosa di interessante, anche se: non c'è due senza tre.

Come alcuni di voi sanno sabato scorso si è svolto un concerto del Coro Alpini Orobica sulla piazza d'armi del forte di Vallalta, sul monte San Martino in Valcuvia, Varese.
Nel tirare in piano la parte dove avrebbero dovuto venire i tavoli con le panche per la polentata post concerto, sono saltate fuori due "schegge" metalliche.
Si trovano a circa 20-25 mt dal cratere di una delle bombe sganciate dall'aviazione tedesca nel novembre del 1943, in appoggio alle truppe di terra che dovevano "stanare" i partigiani rifugiatisi nelle cannoniere della Linea Cadorna.
Chiedo aiuto a chi ne sa più di me.

La prima presenta un accenno di filettatura, ma, vista la forma, difficilmente si tratta di proiettile da mortaio ( ne sono stati impiegati due da parte delle truppe tedesche durante i combattimenti a piedi ), perché vi é poca curvatura da supporre un calibro da mortaio. Presa la corda della circonferenza del pezzettino, il diametro della bomba doveva essere superiore a cm 35.

Allegato 270968

Qui si intravvede la filettatura, che doveva appartenere alla spoletta di un'ogiva o bomba d'aereo.

Allegato 270969

Questo dovrebbe essere l'interno.

Allegato 270970

Ecco la seconda. Semplice scheggia metallica ( alquanto pesante per le dimensioni reali ).

Allegato 270971

Allegato 270972

Se per capirne di più, avete bisogno che i pezzi siano puliti, vi prego di dirmi come fare. Io sono ai vecchi metodi: 10/12 ore a bagno nell'aceto.

Ciao
Sul San Martino hanno usata una variegata tipologia di munizionamento, sono state trovare granate carbone, colpi da artiglieria tedesca (ora non ricordo di preciso il calibro) mi pare 7,5cm leig e molto altro ancora. prova con l'elettrolisi o anche aceto e poi misura lo spessore del pezzo.
Se usi aceto poi fagli un bel bagno in acqua e bicarbonato.

Citazione:

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Originariamente Scritto da sksita

Ciao
Sul San Martino hanno usata una variegata tipologia di munizionamento, sono state trovare granate carbone, colpi da artiglieria tedesca (ora non ricordo di preciso il calibro) mi pare 7,5cm leig e molto altro ancora. prova con l'elettrolisi o anche aceto e poi misura lo spessore del pezzo.
Se usi aceto poi fagli un bel bagno in acqua e bicarbonato.

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Anche nel caso di elettrolisi una passata col bicarbonato non guasta.
Sarebbe inoltre educazione e buona norma passare dalla stanza delle presentazioni quando si entra in una comunità.
Grazie
Massimiliano
Vice Amministratore

grazie per il consiglio Sksita.
Vorrei sapere da dove hai preso le notizie riguardanti il tipo di armi usate durante la battaglia del San Martino, perché vado spesso al centro documentale di Cassano Valcuvia e non hanno tutti i rapporti tedeschi, e quello che hanno in tedesco non è così dettagliato.
Girano voci che, dieci anni fa, sia stato trovato un proiettile inesploso di un 105/28, che avrebbe sparato da Rancio Valcuvia, ma ci troviamo proprio al riparo dalla traiettoria di tiro di questo cannone.
Vi terrò informati dopo la pulizia dei pezzi

P.S. a novembre, per commemorare il 75° di questa battaglia fra partigiani e forze dell'asse, aprirò un post a parte, cercando di dare maggiori informazioni possibili e, se il centro documentale di Cassano mi permetterà di scannerizzare le foto in loro possesso ( quelle scaricabili via internet con password sono a bassa risoluzione ), potrò dare una panoramica ampia di come sono andate le cose.

Visto lo stato dei pezzi l'elettrolisi dovrebbe essere il metodo più veloce per la pulizia. Poi una bella asciugatura in forno o al sole di questi giorni. A piacimento si può rifinire con WD40 o simili per prevenire la nuova formazione di ruggine.

Scusa hai perfettamente ragione, ieri sera sera ero di corsa ma ora vado a presentarmi nella sezione apposita

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Citazione:

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Originariamente Scritto da spinger

grazie per il consiglio Sksita.
Vorrei sapere da dove hai preso le notizie riguardanti il tipo di armi usate durante la battaglia del San Martino, perché vado spesso al centro documentale di Cassano Valcuvia e non hanno tutti i rapporti tedeschi, e quello che hanno in tedesco non è così dettagliato.
Girano voci che, dieci anni fa, sia stato trovato un proiettile inesploso di un 105/28, che avrebbe sparato da Rancio Valcuvia, ma ci troviamo proprio al riparo dalla traiettoria di tiro di questo cannone.
Vi terrò informati dopo la pulizia dei pezzi

P.S. a novembre, per commemorare il 75° di questa battaglia fra partigiani e forze dell'asse, aprirò un post a parte, cercando di dare maggiori informazioni possibili e, se il centro documentale di Cassano mi permetterà di scannerizzare le foto in loro possesso ( quelle scaricabili via internet con password sono a bassa risoluzione ), potrò dare una panoramica ampia di come sono andate le cose.

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Ciao Spinger
Ho queste informazioni per ritrovamenti diretti fatti circa tre anni fa in un crepaccio, abbiamo trovato granate carbone, una granata inesplosa d'artiglieria (a memoria mi pare un 75mm devo recuperare la foto), poi varie schegge di vario tipo.
Ovviamente per le granate inesplose abbiamo avvisato le autorità competenti le quali hanno provveduto a farle brillare.
Nei crepacci ci siamo calati in quanto in quel gruppo eravamo tutti speleologi.
è mia intenzione chiedere la collaborazione a persone molto più competenti di medi su quella zona per continuare le ricerche.

Citazione:

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Originariamente Scritto da EnzoLuca

Visto lo stato dei pezzi l'elettrolisi dovrebbe essere il metodo più veloce per la pulizia. Poi una bella asciugatura in forno o al sole di questi giorni. A piacimento si può rifinire con WD40 o simili per prevenire la nuova formazione di ruggine.

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Grazie per la precisazione, ma dovrò usare l'aceto, perché non ho strumenti per l'elettrolisi, visto che non li userei quasi mai.

Citazione:

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Originariamente Scritto da spinger

Grazie per la precisazione, ma dovrò usare l'aceto, perché non ho strumenti per l'elettrolisi, visto che non li userei quasi mai.

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Anche con l'aceto si ottengono buoni risultati.
Cambialo spesso e ricordati alla fine di fargli fare un bagno in acqua e bicarbonato.

ho terminato la pulitura del primo pezzo ritrovato e quindi posso dare le misure per 'identificazione. Quelle che seguono sono solamente le misure generali del pezzo


Allegato 271828

Allegato 271829

Eccoci agli spessori.
Cominciamo dalla filettatura, che ha 15 mm di spessore nella parte bassa e 7 mm nella parte alta

Allegato 271830

Allegato 271831

Ecco lo spessore della parte non filettata: 8 mm.

Allegato 271832

L'ampiezza della parte filettata è di 23 mm

Allegato 271833

Spero che questi dati possano aiutare nell'identificazione.
Grazie.