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Tutto cio' che rimane.....
Questo e' tutto cio' che mi rimane di mio nonno materno,imbarcato sulla Cavour.
Di mio nonno paterno,che e' stato l'eroe di famiglia,non ho piu' nulla!
Se qualcuno conosce qualche evento della Cavour,per favore posti.....
Grazie,in anticipo.
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le corazzate classe Cavour
erano due:
Conte di Cavour
Caio Giulio Cesare
(dopo la ristrutturazione del 1937)
Unità* Conte di Cavour 1 aprile 1915
Giulio Cesare 14 maggio 1914
Dislocamento a vuoto 23.619 tonn
Dislocamento standard 26.140 tonn
Dislocamento massimo 29.100 tonn
Dimensioni l x l x p 186.4 m x 28 m x 10.35 m
Apparato motore 8 caldaie Yarrow, 2 turbine Belluzzo, 93.000 hp,
2 eliche
Velocità* massima 28 nodi
Carburante 2.250 tonn
Autonomia 3.100 miglia nautiche @ 20 nodi
Armamento
AN 10 x 320/44
AN 12 x 120/5
più vario
Corazzatura massima
verticale 250 mm
orizzontale 100 mm
torrette 280 mm
barbette 305 mm
torrione 260 mm
nessun Aereo imbarcato
Equipaggio 36 ufficiali, 1.400 sottufficiali e comuni
queste le specifiche tecniche intanto.
da dire che era una corazzata nata nella prima guerra mondiale, con quei concetti, e poi ristrutturata ex novo..quindi aveva caratteristiche ibride.
anche lei presente a Taranto..
ciao
digjo
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nel suo "palma res"..anche la battaglia di Punta Stilo il 09/07/40
contro la Royal Navy..in quell'occasione venne colpita la gemella "Cesare"..
ma la Battaglia nel suo insieme rappresentò una sorta di pareggio..
fu il primo scontro ufficiale tra le due flotte..
fu il primo campanello d'allarme sulla poca cooperazione tra forze navale e aeree di supporto..cosa che purtroppo darà* i suoi nefasti frutti nel periodo seguente..
sucsa mi ero fatto prendere da considerazioni varie..
un'altra cosa importante di questa nave erano i dispositivi sulle fiancate "cilindri assorbitori" (Pugliese) il cui scopo era quello di attutire l'impatto di siluri e mine..infatti questi cilindri deformabili posti lungo la murata in paratia piena..avevano il compito di assorbire l'onda d'urto provacata da una esplosione.
..to be continued..
ciao
digjo
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dati su questa battaglia:
lo scontro interessò le flotte su quella che fu la battaglia dei convogli, in questo caso convogli per Malta..lgi inglesi si promettevano di farne passare due, uno veloce e l'altro lento.
le forze in campo erano (per ciò che riguarda le unità* di maggior rilievo..3 corazzate e una portaerei da parte inglese più una notevole aliquota di unità* (caccia etc.)
2 corazzate e vari incrociatori pesanti..da parte Italiana..
Cunningham contro l'ammiraglio Campioni.. i comandanti le flotte
Supermarina inizialmente approvò l'interdizione solo con contatto superficiale, poi (essendo venuto a conoscenza dai ripetuti avvistamenti e intercetti sia da unità* sommergibili, sia da ricognitori) decise il ritiro della forza di interdizione..ma era troppo tardi..
le due squadre si intercettarono ad una velocità* di 20 nodi..
e per primi furono gli incrociatori Inglesi che aprirono il fuoco sulle nostre unità* inferiori..poi la corazzata Inglese Warspite seguita dalla Malaya, quest'ultima cessò quasi subito l'ingaggio, aprirono il fuoco da circa 26 km con i pezzi da 381mm..(facendo nascondere le nostre medio piccole unità* dietro le nostre corazzate)..la Cesare, e la Cavour, di risposta, aprirono il fuoco dalla bellezza di 30km..sia gli Inglesi che gli Italiani misero a segno salve in prossimità* dell'obbiettivo, ma questi colpi risultarono dispersi..
solo la Warspite con una salva "fortunata".. riuscì a colpire la "Cesare"
con un proiettile da 381 che penetrò il fumaiolo di poppa sul lato dritto della nave che perforò la torre antiaerea e penetrò fino alla paratia esterna senza esplodere però..
tutto ciò fece si che si sviluppò un piccolo incendio alla riserva munizioni antiaerea da 37mm il cui fumo venne aspirato dalle prese d'aria della sala macchine, arrestando 4 delle 8 caldaie della nave, la velocità* scese a 18 nodi, facendola restare indietro rispetto al Cavour.
Ripristinate in poco tempo due delle 4 caldaie, la nave potè continuare a velocità* sostenuta l'ingaggio..in questo momento le navi si fronteggiavano ad una distanza di circa 20 km..
oltre al colpo sulla "Cesare" la flotta italiana denunciò il danneggiamento leggero dell'incrociatore pesante "Bolzano" da parte del Neptune..
da parte inglese, oltre all'affondamento del caccia "Escort" verificatosi prima di questo scontro da parte dell'Aviazione e in seguito affondato dal Sommergibile "Marconi", si denunciò il danneggiamento sempre da parte dell'aviazione del Gloucester, che a causa dei danni riportati non prese parte allo scontro..
ma ciò avvenne il giorno prima..
dopo questo breve ma intenso susseguirsi di avvenimenti le due flotte decisero di sganciarsi..anche per continuare l'opera di scorta ai relativi convogli..
da notare che le nostre corazzate avevano un armamento principale inferiore alle Inglesi..mentre la nostra Squadra aveva un maggior numero di navi in formazione (Caccia medi e leggeri)
gli Inglesi utilizzarono anche gli Swordfish imbarcati sulla Eagles
ma senza ottenere risultati di entità*.
cosa che fecero anche gli Italiani con il loro S.M.79 S.M.81 di base nell'Egeo.
ciao
digjo
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Emozionante.
grazie,l'ho apprezzato molto.
Ciao.
Val
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Belle foto e ottima spiegazione di digjo.. complimenti..