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XII GAF
Eccovi due distintivi della GAF XII Settore, che ho trovato nel baule con i ricordi e souvenir di mio padre. Sono in lamierino di ottone verniciato sul recto e brunito sul verso e presentano quattro fori nei quattro angoli per poterli cucire sulla divisa.
Ma dove venivano applicati? Hanno le dimensioni di una mostrina circa. Qualcuni sa darmi delle delucidazioni riguardo?
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...I%20GAFpic.JPG
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...etro%20pic.JPG
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...nessuno si sbilancia [:29]ci provo:
Bruno Erzeg e Graziano Galimberti, nel ponderoso e documentato "Distintivi delle truppe Alpine dal 1945 al 1999" illustrano questo esemplare come:
XII° raggr. di Frontiera, costituito l'1.9.1952
Produzione: Officine Riunite Casalmaggiore
dimensioni: 409 X 256
materiale: ottone o dorato; metallo nudo satinato, piano e verniciato.
Davvero un bel distintivo! Della serie "posizione/arresto" ne ho qualche esemplare, ma questo manca in collezione ed è davvero "goloso". [:p]
Comunque, se non erro, il motto Fidelis et firmus (fedele e saldo)apparteneva già al XII settore Gaf(Valtellina/Valchiavenna/forte di Colico....),almeno ho presente una cartolina che riporta identico motto..
Eh sì il "XII° Settore GAF" evoca scenari a me particolarmente cari, essendo proprio di "quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti..".
Un salutone
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Innanzitutto ti ringrazio di cuore per le informazioni che hai saputo darmi. Le misure che hai segnalato sono esatte. Pensavo comunque che essendo stati trovati in una cassa che conteneva i vari cimeli di guerra di mio nonno e mio padre fosse un distintivo del periodo ballico e non del 1952. Mio padre era nativo dell'alto lago di Como di un paesino chiamato Consiglio di Rumo tra le due più conosciute cittadine di Dongo e Gravedona. Di fronte il forte "Lusardi" di Colico, luoghi che anche a me, al di là dei manzoniani ricordi, ricordano la mia infanzia.
Ancora grazie. Sei stato gentilissimo.
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Figurati allora siamo conterranei almeno d'origine...
Io ammetto che se avessi visto questo distintivo su una bancarella l'avrei preso benissimo per un "G.A.F.", anche se di fattura insolita.
Circa il "nostro" XII settore se riesco posto la medaglia.
[:D]
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D'ora in poi ti dò licenza di darmi del tu e chiamarmi "cumpaesà*" e attendo con ansia di visionare la medaglia del nostro XII settore. [:D]
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...ueh, se dis minga "cumpaesà*" di nos part.[;)]
Alura me te disi "Te saludi, Amis", perché el so minga cume se dis "compaesano" in dialett.
Ho metuu denter in 'del topic la medaja.
Se vèdemm! [:D]
<font color="green"><center>FIDELIS ET FIRMUS
XII SETTORE GUARDIA ALLA FRONTIERA</center></font id="green">19 settembre 1939
Settore Adda
- Comando XII Settore copertura Sondrio
- elementi confinari
cp. mitraglieri da posizione 511 (Tirano) e 512 (Bergamo)
Batterie da posizione
522 da 120/40 forte Venini Oga
520 da 149/35 forte Sertoli Tirano
521 da 149/35 (forte Montecchio nord)
Sbarramento delle direttrici: Spluga, Stelvio, Bernina, Livigno
Elementi "in posto" 06/06/1940
Guardia Alla Frontiera; CCRR; R.G.d.F.; MIlizia Confinaria; Batterie 520, 521, 522.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_DSCN0924.JPG
62,39*KBImmagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCN0923.JPG
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Uelah soci, moh te dighi che nianca me parli trop ben la lingua, ma se ti te me capisset, vol dir che pudem pur parlar inscè. Belina la medaglieta, propri... propri belina. At saludi, soci.
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Re: XII GAF
Riguardo al distitnivo del XII, pur se non riesco a vedere la foto, do' se interessa la mia opinione.
Prima d'ora di questo distintivo mi risultano solo le immagini pubblicate sull'opera di Galimberti/Erzeg e sul vecchio (1979) vol.1 di Collezionismo Italiano.
In quest'ultimo il distintivo compare nella tavola dei distintivi della Guardia alla Frontiera, Galimberti/Erzeg (al cui libro ho dato collaborazione) lo attribuiscono invece al XII rgpt. da frontiera.
A parer mio, vista anche l'esistenza di una cartolina del tutto ugule come soggetto, il distintivo più probabilmente è del XII Settore G.A.F. e per i seguenti motivi:
- è prodotto da una ditta che, per quanto sappia, nel dopoguerra non ha prodotto altri distintivi
- la fattura con il fissaggio mediante cucitura mezzo fori è asolutamente atipica per il secondo dopoguerra
- il coevo distintivo dell'XI raggruppamento da frontiera (anni 50), comando a Tolmezzo, fu realizzato dalla ditta Conti di Udine, strano che il XII, comando nella viicna Paluzza, si sia rivolto ad un fornitore così lontano
- il XII raggruppamento ebbe vita molto breve e fu sciolto già nel 1954, è probabile che non abbia avuto nemmeno il tempo di realizzare un proprio distintivo, anche per le poche compagnie in vita che inquadrava.
Ovviamente sono miei considerazioniper le quali manca qualsiasi riprova.
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Allegati: 2
Re: XII GAF
Un grande ringraziamento anche a te Jolly 46. Quanto tu dici spiegherebbe cronologicamente il motivo che tali distintivi li abbia trovati tra i cimeli di mio padre, (cimeli tutti ed esclusivamente del periodo bellico). Comunque reimposto le foto che in effetti non sono più visibili. Ancora un grazie.
[attachment=1:3bfownd9]XII GAFpic.JPG[/attachment:3bfownd9]
[attachment=0:3bfownd9]XII GAF retro pic.JPG[/attachment:3bfownd9]
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Re: XII GAF
Grazie per aver reinserito le immagini, sono veramente splendidi i distintivi.
Metterò le immagini nel mio archivio fotografico.
Scusami per la domanda, ma tuo padre per caso era nella Guardia di Finanza (l'ho ipotizzato leggendo la "firma" con il motto)?
Fosse così e se i tempi quadrano, magari era assegnato al XII Settore GaF e si spiegherebbe anche la provenienza.