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La stanza del restauro
Visto che la sezione rinvenimenti procede bene e sempre più spesso utenti chiedono consigli su come restaurare/conservare i propri cimeli, di scavo e non, si potrebbe aprire una stanza specificamente dedicata. All'epoca nel mio defunto forum ebbe un discreto successo e non obbligherebbe a ripetere sempre gli stessi consigli,che poi finiscono dispersi in tante discussioni e quindi poco consultabili.
Bkg
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Re: La stanza del restauro
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Re: La stanza del restauro
Appoggio col cuore la proposta [264
Sul forum bazzica gente che fa del restauro un mestiere, abbiamo gente esperta in metallurgia ecc.
Sarebbe molto interessante indicare materiale per materiale (ferro, ottone, cuoio, bronzo, alluminio, tessuti ecc.) il modo migliore per riportarlo all'origine o almeno bloccarne il "declino", i pro e i contro di alcune sostanze utilizzate per la pulizia come aceto, acidi vari, prodotti chimici ecc.
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Re: La stanza del restauro
Favorevole pure io [257 Mi sembra che ne avevamo già* parlato tempo fa, ma poi la cosa era finita lì [00016009
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Re: La stanza del restauro
Ottima e costruttiva idea speriamo che vada in porto!!!
Franz
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Re: La stanza del restauro
ottimo, fa sempre comodo una stanza del genere
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Re: La stanza del restauro
Ottima idea e soprattutto utile. Si potrebbero poi trasferire lì tutti i post a tema e sarebbe utile a tutti. Poi io continuerò ad andare giù di flessibile sul metallo ed a tirare l'ottone a specchio ma almeno saprò che non lo devo fare. [255 [255 [255
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
andare giù di flessibile sul metallo ed a tirare l'ottone a specchio ma almeno saprò che non lo devo fare. [255 [255 [255
Oddio mi prende un colpo a pensare agli obici tirati a specchio... [197
[17
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Re: La stanza del restauro
Sono favorevolisssssimo a questa eventuale nuova stanza!!! [17
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Re: La stanza del restauro
appoggio l'idea mi servirebbe propio una stanza del genere [00016009
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Re: La stanza del restauro
ottima idea ma non restauri troppo perfetti se nò poi aiutiamo i falsari ciao
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da leon1949
ottima idea ma non restauri troppo perfetti se nò poi aiutiamo i falsari ciao
Se restauriamo cose di nostra proprietà* non dovremmo aiutarli. E poi è come dire di non parlare di antifurti se nò i ladri capiscono. Purtroppo ne sanno più di noi [213 [213
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Re: La stanza del restauro
Oddio... ho scritto tanto in quà* e là* che raccogliendo il tutto viene fuori un capitolo buono! [icon_246
Non è così semplice descrivere tecniche di intervento perché spesso sono direttamente legate alla situazione nella quale si trova il pezzo ed ai materiali coinvolti... il campo è vastissimo, tanto qualnto le tipologie di oggetti impiegati nella militaria! [1495
Però, se la memoria non mi tradisce... già* tempo fà* fù proposto un topic simile... chissà* che fine ha fatto? [137
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Però, se la memoria non mi tradisce... già* tempo fà* fù proposto un topic simile... chissà* che fine ha fatto? [137
E' in restauro. [icon_246 [icon_246 [icon_246
Continuo a pensare che ne verrebbe fuori un piccolo prontuario utile per tutti. Anche semplici indicazioni su cosa non fare sarebbero utili
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Re: La stanza del restauro
ciao Andrea
esatto...soprattutto cosa non fare [264
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Re: La stanza del restauro
E' proprio per questo che servirebbe la stanza, per impedire che gli utenti rovinino i propri oggetti perchè non sanno come pulirli.
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Re: La stanza del restauro
sono estremamente favorevole a questa idea... [264 [264 [264
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Re: La stanza del restauro
Allora sono già* un esperto, porcate ne ho fatte parecchie. Lo sapevate che lavare le giberne WW 2 in canapa puzzolente e parti in cuoio con il vernel e l'acqua calda non è proprio da farsi [204 [204 . No? Adesso lo sapete. [icon_246 [icon_246 [
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Re: La stanza del restauro
..ma quando parte questa stanza?
VOrrei sapere come trattare i bottoni metallici che stanno diventando verdi!!!!! [916
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Re: La stanza del restauro
Anch'io sto mordendo il freno per l'avvio di questa stanza....anche perchè il mese scorso ho recuperato in laguna un Macchi 205 "Veltro" anabissatosi nel '45 ma ancora ben conservato, e vorrei riportarlo in condizioni di volo!!! [icon_246 [974
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Re: La stanza del restauro
ciao,
bisognerebbe vedere i bottoni. a volte basta una passata con una pezzetta e un po' di sidol,ma è meglio se li posti (aprendo un discussione nuova)
bkg
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Re: La stanza del restauro
si farò delle foto e le posterò, domani mi porto a casa la cuffia di volo interessata visto che la tengo in ufficio.
Vorrei restaurarla, i bottoni sono verdi e la stoffa sta cedendo in prossimità* dei bottoni a pressione. A proposito c'è un modo per rimuoverli?
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Anch'io sto mordendo il freno per l'avvio di questa stanza....anche perchè il mese scorso ho recuperato in laguna un Macchi 205 "Veltro" anabissatosi nel '45 ma ancora ben conservato, e vorrei riportarlo in condizioni di volo!!! [icon_246 [974
Le mitragliatrici te le restauro io, per le munizioni però ci saranno problemi. Al massimo ci si butterà* sulla ricarica. [icon_246 [icon_246
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da Iannik
si farò delle foto e le posterò, domani mi porto a casa la cuffia di volo interessata visto che la tengo in ufficio.
Vorrei restaurarla, i bottoni sono verdi e la stoffa sta cedendo in prossimità* dei bottoni a pressione. A proposito c'è un modo per rimuoverli?
ciao, devi fare molta attenzione, perchè è facile che la tela si laceri completamente o si macchi se userai prodotti chimici (tipo svitol o simili). Il metodo che uso io per aprire automatici induriti è meccanico: infili un cacciavite medio piccolo tra il maschio e la femmina e lentamente inizi a girarlo facendo pressione. Quando inizia a muoversi,lo infili più in fondo.
Bkg
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Anch'io sto mordendo il freno per l'avvio di questa stanza....anche perchè il mese scorso ho recuperato in laguna un Macchi 205 "Veltro" anabissatosi nel '45 ma ancora ben conservato, e vorrei riportarlo in condizioni di volo!!! [icon_246 [974
Le mitragliatrici te le restauro io, per le munizioni però ci saranno problemi. Al massimo ci si butterà* sulla ricarica. [icon_246 [icon_246
Ma guarda come questa stanza promuoverebbe lo spirito di collaborazione e l'offrirsi ad aiutarci tra forumisti!!! [17
Andrea ti occuperesti tu anche del restauro dei cannoncini da 20 mm.???
[icon_246 [icon_246
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Re: La stanza del restauro
Ma! ripensandoci penso che un'ulteriore stanza appesantirebbe il forum.
Come in parte lo facciamo già*, si potrebbe trattare di restauri, puliture, ecc. nelle stanze dei recuperi o in quelle specifiche dell'oggetto trattato. [00016009
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Re: La stanza del restauro
in effetti ha ragione peo soprattutto ora che il forum non gira bene ciao
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Re: La stanza del restauro
Io penso che sarebbe utile un riepilogo.
Ho trovato un vecchio (come definirlo?) servizio da scrittura? Un pezzo unico in metallo povero, credo ferro, anche se il colore è brunito, con calamaio e porta penna, roba da niente, ma.... c'è il ritratto di Hindenburg. Vorrei pulirlo. Senza tirarlo a lucido, Andrea! [916 e senza rovinare l'eventuale vernice.
Tempo fa ho visto qualcosa se forse potrebeb essermi utile nel restauro di un elmetto, ma chissà* dove è finito.
Cosa faccio? Apro un altro post, fotografando meglio possibile l'oggetto?
Magari provo intanto a lavarlo con acqua e sapone neutro.
Sennò, senza aprire un'altra stanza, si potrebbero aprire alcune discussioni sul restauro di diversi materiali: ferro, ottone, stoffa, gomma, ecc. e spillarli, in modo da farli restare in alto.
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da serlilian
Io penso che sarebbe utile un riepilogo.
Ho trovato un vecchio (come definirlo?) servizio da scrittura? Un pezzo unico in metallo povero, credo ferro, anche se il colore è brunito, con calamaio e porta penna, roba da niente, ma.... c'è il ritratto di Hindenburg. Vorrei pulirlo. Senza tirarlo a lucido, Andrea! [916 e senza rovinare l'eventuale vernice.Tempo fa ho visto qualcosa se forse potrebeb essermi utile nel restauro di un elmetto, ma chissà* dove è finito.
Cosa faccio? Apro un altro post, fotografando meglio possibile l'oggetto?
Magari provo intanto a lavarlo con acqua e sapone neutro.
Sennò, senza aprire un'altra stanza, si potrebbero aprire alcune discussioni sul restauro di diversi materiali: ferro, ottone, stoffa, gomma, ecc. e spillarli, in modo da farli restare in alto.
Ma non siete voi donne che odiate le macchie e parlate di "così pulito che ti ci puoi specchiare"? [icon_246 [icon_246
Manda qualche foto che poi discutiamo il da farsi
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Re: La stanza del restauro
La lentezza del forum non dipende da questo forum, ne da noi, ne dalle foto, ne dai topic ma dipende dai server che ospitano il forum che hanno dei problemi. Questi problemi le dovranno risolvere i tecnici di quei server. Non credo che una stanza in più appesantisca il forum, ma invece ritengo che possa essere molto utile. Faccio un esempio, se esistesse un topic chiamato "pulizia elmetti" con decine di foto e spiegazioni di utenti diversi e fosse messo bene in evidenza in una stanza apposita, tutti gli utenti che trovano un elmo troverebbero già tutte le risposte alle loro domande e non aprirebbero quotidianamente nuovi topic del tipo "come si pulisce questo?" "come devo fare?" e via dicendo. Perchè non facciamo un topic di questo tipo nella stanza dei rinvenimenti? Perchè in quella stanza ci sono 1510 topic e sono in continuo aumento e quindi dopo due giorni sarebbe già dimenticato nei meandri del forum e non servirebbe più a niente. [00016009
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Allegati: 3
Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Ma non siete voi donne che odiate le macchie e parlate di "così pulito che ti ci puoi specchiare"? [icon_246 [icon_246
Manda qualche foto che poi discutiamo il da farsi
Le mie pentole non hanno la ruggine! :twisted:
E poi le metto in lavastoviglie. [icon_246
La macchine fotografica l'ho lasciata nell'altro appartamento perchè devo fotografare kappenabzeichen e altre cosine che vi farò vedere.
E' che non capisco di che materiale sia. Forse ferro dipinto con uno smalto brunito.
L'interno dei calamai io lo lascerei ruggine. Vorrei solo pulire l'esterno, non col Vim e paglietta d'acciaio, magari.
Con lo scanner viene così:
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Re: La stanza del restauro
Uno dei metodi potrebbe essere proprio la paglietta o meglio quella che chiamano lana di ferro imbevuta di olio per armi e passata delicatamente. Dovrebbe togliere la patina di "sporco" senza togliere la "patina del tempo". Io l'ho usata sulle bruniture delle armi, quando c'è la ruggine polverosa, senza rovinare la brunitura medesima. Però le armi sono d'acciaio, molto più duro del ferro della paglietta, ed il rischio è minimo. Dovresti prima stabilire il materiale del calamaio. Prova con una calamita. Naturalmente il lavoro và* fatto con sensibilità*, senza eccedere.
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Uno dei metodi potrebbe essere proprio la paglietta o meglio quella che chiamano lana di ferro imbevuta di olio per armi e passata delicatamente. Dovrebbe togliere la patina di "sporco" senza togliere la "patina del tempo". Io l'ho usata sulle bruniture delle armi, quando c'è la ruggine polverosa, senza rovinare la brunitura medesima. Però le armi sono d'acciaio, molto più duro del ferro della paglietta, ed il rischio è minimo. Dovresti prima stabilire il materiale del calamaio. Prova con una calamita. Naturalmente il lavoro và* fatto con sensibilità*, senza eccedere.
Proverò a lavarlo e asciugarlo bene. Forse alcune delle macchie sono solo inchiostro. Sotto ci sono delle lettere incise e attorno sembra arrugginito. Avevo pensato anche io alla calamita.... ma chissà* dove è finita. [137
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Re: La stanza del restauro
Così ad occhio direi che è lamiera di ferro dolce brunita a caldo....
Il consiglio della paglietta lo reputo buono, anche perché lavorando a mano puoi sentire quanta forza fai ed insistere nei punti più bisognosi. Usa una paglietta senza sapone, di quelle fatte a gomitolo cilindrico e versa dell'olio (meglio quello per armi) sul punto che intendi trattare. Anche io impiego questo sistema sulle bruniture delle armi e riesco a togliere le effiorescenze di ruggine tirando fuori quello che resta della brunitura.
Inizia con la parte inferiore, tanto per vedere come si comporta il pezzo e non fare errori su parti a vista che poi rimpiangeresti.
Mi pare che le due ampolle si possano sfilare dalle loro sedi, non dovrebbero essere inserite a forza, magari hanno fatto un pò di ossido e si sono bloccate... prima spruzzale con dello svitol e poi picchiettale col fondo del manico in legno del martello. Se effettivamente si sfilano il lavoro diventa molto più agevole!
Al termine dagli una lavata con petrolio bianco (si acquista dal ferramenta) usando un pennello e poi ripassa con una pezzuola un pò di olio protettivo, dovresti essere a posto. Non vedo grossi danni a parte le macchie d'inchiostro e qualche piccolo alone di ruggine leggera.
[264
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Re: La stanza del restauro
Personalmente lo reputo un restauro abbastanza difficile se non si ha un minimo di esperienza.
Il metodo paglietta potrebbe funzionare, ma è abbastanza rischioso, perchè a me pare che l'oggetto sia brunito e il danno è dietro l'angolo. Come si dice qui : si rischia che sia "pezo el tacon che'l buso" (peggio la toppa del buco).
Se proprio vuoi cimentarti, vai da Toso e prendi la lana d'acciaio più fina che hanno e fai qualche prova sulla parte inferiore (e non visibile). Occhio che è veramente fine e si disintegra in piccolissimi frammenti, percui usa protezioni.
bkg
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Re: La stanza del restauro
Grazie per i consigli. L'olio per armi lo vendono anche in confezioni molto piccole?
Buona l'idea di svitare le due ampolle per l'inchiostro. Così posso fare delle prove anche nella parte nascosta. [264
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Re: La stanza del restauro
Citazione:
Originariamente Scritto da serlilian
Grazie per i consigli. L'olio per armi lo vendono anche in confezioni molto piccole?
Buona l'idea di svitare le due ampolle per l'inchiostro. Così posso fare delle prove anche nella parte nascosta. [264
Se non olio per armi puoi usare anche olio motore fluido o quello di vaselina. Comunque quello per armi lo vendono in confezioni spray anche da 100 ml e costa pochi euro. A scanso di equivoci tu chiedi quello che costa meno che va comunque bene.
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Re: La stanza del restauro
Dovrei avere dell'olio di vaselina, da qualche parte. Grazie.
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Allegati: 2
Re: La stanza del restauro
Visto che esiste una "stanza del restauro" ne approfitto per inserire questa prova di pulizia su proiettili in piombo.
Per l'esattezza si tratta di pallini per aria compressa in calibro .22 probabilmente risalenti agli anni 40/50 che come accade in questi casi si ricoprono di una "peluria" di ossidi bianchi nelle parti più esposte all'aria.
Nella foto sono ritratti tre esemplari, il primo a sinistra è nello stato di ritrovamento. Il centrale è pulito con una spazzolina in crine plastico, la polvere è stata allontanata ma negli anfratti si vede ancora la tonalità bianca. L'ultimo è stato trattato con spazzolina a fili di acciaio, è ritornato completamente alla vista il piombo recuperando il colore grigio scuro con la classica lucentezza.
Ovviamente stà alla cura di chi opera scegliere se e come intervenire, non in tutti i casi è conveniente mettere mano per allontanare gli ossidi, anche perché si rischia di snaturare il pezzo con un "lifting" fuori luogo.
[attachment=1:xycwsvwr].22 ac.jpg[/attachment:xycwsvwr]
Per questo tipo di intervento sul piombo è obbligatorio aggiungere oltre agli indispensabili occhiali protettivi (i fili della spazzola possono partire come frecce!) una buona mascherina antipolvere che abbia una ottima tenuta ed alto potere filtrante (molto buone quelle imbottite con doppio elastico e valvola di scarico). Questo perché gli ossidi polverizzati nell'operazione non fanno certo bene alla salute, posso testimoniare che dopo oltre 40 anni che maneggio piombo non sono sicuro che tutti i miei neuroni siano a posto.... [15
Porre molta attenzione alla pressione esercitata ed alla velocità di rotazione e spostamento che influiscono molto sulla qualità del risultato. Iniziate sempre con pressioni leggere e se avete la possibilità provate prima su pezzi campione o su parti non esposte. Per le spazzole in acciaio le velocità di rotazione sono generalmente le più basse fornite dal minitrapano riservando quelle più alte per le molettine abrasive.
Spessori maggiori di ossido non rendono conveniente l'operazione in quanto significa che molto del materiale superficiale ha subito la trasformazione ed asportarlo significa perdere la sagoma originale del pezzo.
Guardate questo 12mm a spillo, l'ossido ha almeno tre/quattro decimi di spessore e sotto l'azione della spazzola tende a lucidarsi od a frammentarsi in modo scomposto se si aumenta la pressione.
[attachment=0:xycwsvwr]Lefa 12-3.jpg[/attachment:xycwsvwr]
Detto questo... buon lavoro ed occhio alla spazzola! [264
Riccardo
[00016009
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Re: La stanza del restauro
ciao Riccardo
ottima mini-guida ! [264
Personalmente mi piace di più la finitura del pallino centrale
Bkg