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UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere enigma ww1
salve a tutti, sono anni che un oggetto comune curiosamente lavorato sul campo mi tormenta per svariati motivi che di seguito elenchero', chiedo scusa anticipatamente se saro' lungo ma e' doveroso spiegarne tutti gli aspetti affinche' uno possa comprendere che non puo' essere banale coincidenza, veniamo alla questione.
anni or sono sulla catena del lagorai in zona estremamente impervia e fuori sentiero, (zona non alla portata di chiunque) alla ricerca di micro-tracce di scontri occasionali svoltisi in singole giornate e non piu' ripetutesi trovai un rinforzo metallico del calcio di un fucile mod.91 italiano curiosamente piegato a 90°.
operazione eseguita da abile esperto senza lasciar traccia di martellamenti, morse, o altri usi forzati quali necessiterebbe la piegatura di un cosi' robusto oggetto, pensai e discussi con altri amici e concordammo che sicuramente fu eseguita arroventando l'oggetto, piegandolo a 90° nell' unica direzione possibile dato la convessita' e nervatura dell'oggetto, discussi anche su un ipotetico utilizzo e vennero fuori le ipotesi piu' svariate e possibili (reggimensola, appendiabiti, staffa di ancoraggio ecc.) la cosa curiosa e' che si trovava su postazioni austriache di cresta molto impervie ed estreme quindi prive di attrezzature, officine ecc. e sempre curiosamente utilizzando un oggetto "nemico".
passiamo ora alle foto per meglio comprendere
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Allegati: 3
Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
fin qui' nulla di strano se non uno dei tanti lavori di trincea anonimi e non sempre di possibile spiegazione.
qualche anno dopo sempre sul lagorai a distanza di decine di km in linea d'aria, sempre su posizioni di cresta austriache (questa volta un po' piu' accessibili ai piu') trovo un'altro identico oggetto sempre con la stessa piegatura eseguita allo stesso modo, sempre utilizzando un oggetto "nemico" questa volta pero' spezzato.
possibile una tal coincidenza? convenni che sicuramente doveva essere un attrezzo, o una pratica diffusa o per lo meno collaudata e trasmessa da esperti per la quale tal oggetto con tal lavorazione poteva o doveva per forza fungere da pezzo di ricambio o riparazione di fortuna su di un particolare molto importante (questo mi son detto tra me)
a voi le foto
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Allegati: 3
Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
ecco alcune immagini dei due oggetti affiancati assieme
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
cerchero' ora di chiudere e lasciare a voi la parola.
non puo' essere solo una banale coincidenza, quel fondello per gli austriaci doveva essere di aiuto per modificare o riparare uno specifico componente o forse modificarlo o meglio ancora adattare, la distanza tra i due oggetti e' kilometrica per quanto sullo stesso fronte (colbricon-cece) le zone o piu' precisamente una zona e' estrema, a picco e lontana da baraccamenti o officine, l'unica spiegazione che mi sono dato (mi sono confrontato con diversi recuperanti ma nessuno ha mai visto questo oggetto cosi' lavorato) e' che sicuramente poteva essere di necessita' ad un arma quale una mitragliatrice, forse un componente che si rompeva, o forse qualcosa di attinente (staffa per ancoraggio dell'arma?) o forse aveva a che fare con le perforatrici, la zona impervia e di cresta fuori dai comuni sentieri era cmq in entrambi i casi postazione di mitragliatrice in caverna.
ripeto tutte le ipotesi sono valide e chiedo a voi aiuto nel caso vi fosse capitato di trovare questo oggetto in altri siti (parliamo sempre di postazioni austriache con oggetto italiano), abbiate pazienza per le ripetizioni e la prolissita' ma mi pareva doveroso onde evitare di tornare alle solite ipotesi piu banali (reggimensola o attaccappanni o altro ... impossibile che gli austriaci andassero a caccia di tal componente nemico per farne un attaccapanni per di piu' su estreme postazioni di cresta!)
grazie a chiunque possa aiutarmi .... stefano [249
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Anche se non ho idea del possibile impiego, ci sono alcune cose che rilevo dalle foto: non ci sono saldature o altri fori, quindi a qualunque cosa fosse fissata questo avveniva tramite i due fori "ordinari".
Per la forma assunta dalla piastra potrebbe essere stata fissata ad un manufatto angolare o ad arco di cerchio.
L'ossidazione/corrosione è abbastanza uniforme su tutto il pezzo, quindi la piastra era "immersa" tutta nello stesso ambiente, vale a dire che non ne era previsto un impiego semisepolto, come potrebbe essere ad esempio un vomere o un picchetto.
Ciao
Stefano
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
interessanti osservazioni le tue, aggiungo anche se scontato, che sicuramente la piegatura era fatta ad arte per un riutilizzo con i due fori originari e quello che mi ha sorpreso e stupito e' trovare lo stesso oggetto piegato esattamente alla stessa quota. se uno piega un tal rinforzo per farne una staffa da carpenteria non e' detto che la pieghi nello stesso medesimo punto, puo' essere che la pieghi un po' piu' su rispetto al secondo foro, evidentemente i due fori collimavano esattamente alla quota dovuta per il riuso e se come penso sia una riparazione campale di un componente che evidentemente si rompeva (frequentemente?) guarda caso il secondo fondello e' spezzato nel senso contrario alla piega (non si e' rotto piegandolo) sicuramente si e' rotto (a fatica?) per l'uso ...
ripeto presumo componente da miragliatrice ma forse compressore o perforatrice? cavalletto per postazione di tiro fisso? o forse visto l'aerea posizione in cresta per un argano di piccola teleferica di circostanza? fatto sta che se come presumo sia una pratica collaudata, evidentemente devono aver intuito un modo semplice ed economico per riparare o replicare un componente di difficile reperimento al fronte con un oggetto facilmente reperibile e perfettamente adattabile allo scopo, sicuramente lavorazione eseguita in fucina da campo da esperto fabbro su consiglio o suggerimento tramandato sul fronte del lagorai.
immagino anche che difficilmente avro' risposta per ovvi motivi, ma tentar non nuoce :oops:
stefano
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Ciao a tutti.
Guardando l'oggetto mi vengono in mente due ipotesi:
1)- Manetta d'armamento di una qualche mitragliatrice (ipotesi possibile);
2)- Carciolo argigianalmente adattato per il tiro di precisione (vedasi i calcioli moderni delle Anschutz che hanno tutti lo sperone inferiore ipotesi semi-fantasiosa).
Ciao
Nino
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
[249 grazie nino ad aver riattivato il topic, immaginavo finisse del dimenticatoio come del resto finira' se non c'e' risposta certa
la tua ipotesi mi apre nuove idee o congetture, infatti mi viene in mente che la/le zone in sommita' di creste e pinnacoli isolati trovano rare evidenze fotografiche d'epoca con tiratori isolati muniti di cavalletti per il tiro di precisione, o muniti di lanciabombe o addirittura strani e rari fucili mitragliatori con caricatori a banana (ora mi sfugge il nome dell'arma) nonche' piu' d'una di foto con mitraglieri in posizione di tiro anti-aereo con il classico cavalletto a snodo.
sicuramente poteva essere un accessorio riparatorio o modificatore per tali armi, evidentemente la piega data identica doveva collimare perfettamente i due fori alla distanza prestabilita, bisognerebbe solo trovare evidenza fotografica o tal modifica su armi museali.
mi rimangono due strade aperte:
1) il pezzo serviva a modificare o riparare un componente che si rompeva facilmente (e si spiegherebbe anche il secondo fondello trovato rotto) ed evidentemente il fondello italiano era perfetto per gli austriaci al fine altrimenti avrebbero utilizzato qualsiasi altro pezzo ferroso in loco senza dover per forza andare a reperire il pezzo ai nemici per quanto vicini ma di difficile contatto, pero' c'e' un pero' .... se cosi' fosse come mai si perdeva poi nel terreno dopo la guerra e non seguiva l'arma? e qui parte la seconda ipotesi ....
2) il pezzo serviva ad adattare meglio una sorta di postazione di tiro, cavalletto, marchingegno ligneo, trespolo artigianale, o gabbia che sia.
e a questo punto e' ovvio che anche dopo lo sgombero, o finita la guerra, rimaneva in sito come tante attrezzature o manufatti non recuperabili per importanza (una swharzlose non la dimentichi in zona, un cavalletto di tiro puo' essere anzi diciamo sicuramente visto i vari recuperati anche negli ultimi anni in posizioni estreme) e questa puo' essere la giusta strada da percorrere, chiedo aiuto a tutti gli esperti di armi a spremere le meningi o a trovare la soluzione.
non e' detto, anzi lo escludo, che i pezzi siano stati lavorati in sito come detto, forse piu' probabilmente in retrovia da esperti fabbri ma .... perche' andar proprio a svitare quel maledetto fondello nemico privando un'altra arma di un rinforzo anche se non pezzo indispensabile al funzionamento ??? [1535
grazie ancora nino [249
stefano
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
a volte le cose più semplici potrebbero essere le più reali , fissato con il foro in alto poteva diventare un appendiabito in una baracca ...... perchè no !!!
ciao pier
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
no pier, scusa ma se leggi attentamente dall'inizio anche io al primo ritrovamento ho pensato a qualcosa di simile e banale e il pezzo e' andato nella scatola dei ferri fino al secondo ritrovamento anni dopo a distanza kilometrica! troppo coincidente come casistica e fattura, impossibile gli austriaci andassero alla caccia di fondelli di '91 per farne appendiabiti o reggimensola per non ripetermi che rimane da spiegarne anche il perche' della piega alla stessa identica quota di due pezzi e il perche' di uno spezzato (forse sostituiva un componente originario che evidentemente si rompeva piu' volte ?!)
stimolato dal suggerimento di nino mi son rigirato ancora nelle mani l'oggetto e ho scoperto che la parte piu' lunga contiene bene le 4 dita di una mano media come la mia, ha una buona presa sufficientemente arrotondata a non ferirsi, la parte terminale con la piccola aletta originaria funge anche (se vogliamo) da terminale antinfortunistico e ho anche notato che non per forza la piegatura in tal punto doveva collimare esattamente i due fori all'ipotetico riutilizzo, mi spiego meglio, se uno vuole sfruttare al massimo la parte lunga come ipotetica presa per 4 dita deve "piegare" al limite del foro, nel senso che forse utilizzavano solo un foro di fissaggio (quello sulla parte corta) e oltre questo non potevano, ovviamente, piegare; prima (a meta' strada tra i due fori) facendo una staffa quadra, si perdeva distanza utile per la presa ... penso seriamente sia una maniglia, o rinforzo per maniglia da presa.
dubito sempre piu' sia per un arma, come detto avrebbe seguito poi l'arma, forse un rinforzo di maniglia ad uso pesante ad intenso sforzo, pensiamo solo ad un argano per piccola teleferica o forse presa per barella, basto di trasporto, ecc.
aggiungo solo che il primo fu trovato sulle inaccessibili creste (lato sud) dell'anticima di cece, creste inaccessibili (o quasi) a picco tra la cima vera e propria e la quota 2704 (pala della madonna) pochi esperti conoscono queste impervie creste e prive di baraccamenti se non remoti osservatori aerei e postazioni estreme di mitragliatrici che come da foto d'epoca erano puntate come tiro contraereo [73
stefano
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Allegati: 3
Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
a distanza di oltre 2 mesi rispolvero il "tread" perche' proprio oggi un amico mi invia foto di un fondello analogo trovato in zona bassa del tonale, mi dice linea austriaca su piazzole di artiglieria ... possibile altra curiosa coincidenza?
qua qualche leggera variante c'e' nella piega, che pare essere circa a meta' e non 3/4 come nei miei, forse fondello austriaco e non italiano da '91 (non vedo la classica nervatura interna anche se molto corroso da ruggine) e' presente una vite (ma era ovvio che i fori servivano anche nel riuso) cmq sempre linee austriache.
mi chiedo ancora che razza di utilizzo o sostituzione/riparazione di qual componente che forse si rompeva o quale modifica apportavano :?: :?: :?: e non venitemi a rispondere della solita staffa o appendiabiti da baracca, non posso credere che andassero a smontare i fondelli dei fucili per farne appendiabiti con tutto quella ferraglia e ferramenta che avevano al fronte e che ancora abbonda sui campi, eppure a qualcosa serviva [142
stefano
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Però una cosa in più la sappiamo, visto che la vite presenta ancora delle fibre alla base, era assicurato ad un qualche manufatto di legno ... [264
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
si in effetti pare, dovrei chiedere conferma all'amico, mannaggia la miseria quando mi capita sotto mano impazzisco ... ma come e' possibile andassero a svitare e utilizzare proprio la parte di un arma (per quanto non importante) pero' dal tonale alla val di fiemme ... ripeto, ripeto e ripeto sempre le stesse cose [142 [142 [142
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Ora ne sparo una anche io:E se fosse una modifica per far fare piu' presa al calcio sul terreno durante il lancio di bombe da fucile?Ne aumenterebbe la precisione e si userebbe un fucile come lanciabombe con tutti i vantaggi che ne consegue.
La modifica è praticamente irreversibile(se non si dispone di un'officina,seppur minima) e si spiegherebbe cosi' il fatto di adattare a questo scopo fucili di preda bellica.
A mio parere comunque un lavoro del genere non sembra ne una staffa ne un appendiabiti,oggetti che si possono tranquillamente realizzare con qualsiasi ferraccio che si ha sottomano.
Io l'ho buttata,che ne dite??
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Mi autorispondo facendoMI [icon_246 notare che alla pala del calcio è fissata una sola vite,troppo poco per resistere degnamente a sollecitazioni pesanti;senza contare il fatto che forse la vite farebbe da perno per far ruotare "il ferro" mandando a monte la mia ipotesi...
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Visto che siamo nel campo delle ipotesi ne azzardo una anche io: e se queste piastre di fucile fossero state convertite in rinforzi, o riparazioni, per i raggi delle ruote in legno di qualche pezzo d'artiglieria o di qualche carriaggio ?
Ciao
Stefano
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
Visto che siamo nel campo delle ipotesi ne azzardo una anche io: e se queste piastre di fucile fossero state convertite in rinforzi, o riparazioni, per i raggi delle ruote in legno di qualche pezzo d'artiglieria o di qualche carriaggio ?
Ciao
Stefano
anzi tutto vi ringrazio per la collaborazione e spremitura di meningi nonche' impegno a leggere la trafila [257
stecol: lo escludo, i miei primi due (sopratutto quello intero) e' stato ritrovato in una posizione estrema e fuori portata di chiunque, postazione austriaca con pezzo italiano, le uniche attrezzature e armamenti che potevano arrivare lassu' erano: perforatrici, piccole teleferiche, mitragliatrici e fucili con cavalletti di tiro di precisione o lanciabombe (e forse la modifica x il tiro della bomba ci puo' anche stare se la staffa piegata veniva poi fissata ad un manufatto ligneo) come armamenti pesanti forse qualche piccolo pezzo da montagna, ma piccolo non certo grande ...
a questo punto penso che solo chi e' al corrente possa spiegare l'arcano e a quanto pare di eruditi in materia non ce ne sono, chiedo solo se altri metallari o moderni recuperanti hanno trovato simili pezzi cosi' lavorati :?: come vedete un amico informato mi ha subito mandato foto di un pezzo simile ritrovato domenica scorsa in tutt'altra zona ma la piega e simile per non dire identica e molto singolare sul pezzo, non puo' essere banale coincidenza :roll:
grazie x ora a tutti [249 stefano
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
allora consideriamo,,,,ci rimane solo che fare deduzioni.
il calciolo lo troviamo piegato,,ma solo ora siam sicuri che veniva riutilizzato con la vite messa a fissare ancora qualcosa di legno.
Pensiamo che si trova solo a certe latitudini,,,che a quelle altezze le vedette, o i soldati di guardia in trincea dovevano indossare per il freddo pungente pastrani pesanti,,a volte veri e propri pellicciotti,,quindi cosa c'era di meglio per far appoggiare il calciolo alla spalla troppo imbottita di vestiti, se non un calciolo piegato a L?
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
bella idea GDF !!!
il ragionamento non fa una piega, mi rimane qualche perplessita' del perche' sulle inaccessibili creste di cece gli austriaci dovessero girare con dei '91 italiani ? e perche' uno si e' spezzato di netto ? pero' la cosa calza ed e' plausibile.
devo confessare che avevo, e ho, poche speranze di trovar giusta risposta anche perche' ho consultato in passato altri amici recuperanti ... quello in cui spero maggiormente e' di aver riscontro di altri casi in altre zone e qualcosa in effetti e' venuto fuori, vedi l'ultimo postato anche se con piccole differenze (probabilmente calcio austriaco e di piega leggermente differente come quota e usato sempre dagli austriaci).
lanciamo ennesimo appello ai moderni recuperanti "qualcuno di voi ne ha trovati altri simili? se si mostrate foto e descrivete la posizione nonche' di quale esercito" tanto un motivo doveva esserci sicuramente [142 [142
abbiate pazienza poi con il tempo mi passa [icon_246
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Allegati: 3
Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
do il mio modesto contributo:
Circa 8 anni fa sulle pietraie sotto ai Monticelli sul versante del Tonale ho trovato l'oggetto che vado a postare sotto. Come tutti potrete vedere trattasi di un pezzo di calcio del fucile austriaco stayer 95.
Il fondo in ferro era piegato esattamente come nelle foto che si vedono in questo Topic; io all'epoca, forse erroneamente, lo riportai alla forma consueta.
Dalle foto che allego però si può ancora notare il punto in cui era piegato in quanto lì il metallo è più lucido.
Spero sia di aiuto. Ciao a tutti
Cavento
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
a questo punto direi che si avvalora la tesi dell'incasso a L per l'ascella di chi imbracciava il fucile, mentre indossava pastrani pesanti
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Forse non si è capito e io non l'ho detto ma anche il legno era spezzato e piegato.non è che sia tanto commodo sparare con un calcio in quelle condizioni.
Ciao
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
scusa cavento,,,ma guardando la foto dove hai cerchiato il lato ex piegato del metallo, risulta che il legno spezzato è sulla parte superiore,.....no,,,non mi è chiaro
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
mooolto interessante !! [17 grazie cavento
si' in effetti anche io ho intenso come GDF pero' poi ci spiegherai meglio ....
fermiamoci un attimo: se quello che dice cavento e' vero, e plausibile, vuol dire che il rinforzo non veniva smontato e piegato per un riadattamento o riparazione di tutt'altra cosa ma una vera e propria modifica all'arma stessa, ora sarebbe interessante capire come lo modificassero e per qual motivo, ci sta anche che lo facessero su fucili di preda bellica raccolti sul posto proprio per piu' praticita' nel modificarli e di conseguenza rovinarli irreparabilmente (su un fucile d'ordinanza in uso alla propria truppa non e' che potevano tagliarlo e modificarlo a piacere con facilita' senza dover render conto ai superiori).
la cosa ora piu' intuitiva che mi viene in mente e' una modifica al calcio per bloccare l'arma ad un trespolo artigianale da tiro fisso, non avendo cavalletti appositi a sufficienza puo' essere abbiano trovato un sistema spicciolo e pratico ?!
pero' anche il discorso di GDF non fa una piega anche se poi non serviva spezzare e piegare anche la parte lignea...
cmq pare proprio pratica in uso e abbastanza diffusa su un di un fronte ampio ...
grazie ragazzi, pensavo ricadesse nel dimenticatoio, continuate e spremere le meningi e sopratutto chiedete e passate parola ad altri, l'unione fa la forza e altre casistiche potranno (spero) risolvere l'enigma
[257 stefano [257
ps. cavento: spiegaci meglio, in effetti il calcio in legno e' spezzato sopra e la piega e' sotto .... ?
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
Citazione:
Originariamente Scritto da putiferium
Ora ne sparo una anche io:E se fosse una modifica per far fare piu' presa al calcio sul terreno durante il lancio di bombe da fucile?Ne aumenterebbe la precisione e si userebbe un fucile come lanciabombe con tutti i vantaggi che ne consegue.
La modifica è praticamente irreversibile(se non si dispone di un'officina,seppur minima) e si spiegherebbe cosi' il fatto di adattare a questo scopo fucili di preda bellica.
A mio parere comunque un lavoro del genere non sembra ne una staffa ne un appendiabiti,oggetti che si possono tranquillamente realizzare con qualsiasi ferraccio che si ha sottomano.
Io l'ho buttata,che ne dite??
Direi che hai centrato la risposta, il calcio appoggiato a terra, magari con poca inclinazione, difficilmente starebbe fermo, mentre con una semplice modifica, l'adiglione creato farebbe presa nel terreno. Per il lancio delle bombe da fucile venivano usati fucili appositamente destinati a quell'uso e solo raramente e occasionalmente i fucili personali.
Questo perchè le bacchette rovinavano in pochissimo tempo le rigature della canna rendendo i fucili imprecisi per il tiro ordinario.
Ovviamente, per lanciare bombe di preda bellica serviva pure un fucile di preda bellica, quindi è normale trovarli in trincee e postazione tenute dal nemico.
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
la parte in ferro era piegata dove evidenziato, la piegatura è avvenuta mentre la piastra era avvitata al legno. Tale piegatura ha causato la conseguente rottura del calcio.come si vede dalle foto il calcio si è crepato e rotto in alto perché lì vi è un foto praticato nel legno che presumo serva ad alleggerire l'arma. Il foro ha rappresentato un punto debole per la struttura di legno che pertanto si è rotta in prossimità del foro.sfortunatamente non ho foto del ritrovamento ma mi sembra piuttosto evidente la crepa nel legno e i segni della ti-piegatura della piastra.
Spero essere stato più chiaro.
Ciao a tutti
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
ok ! mi avete quasi convinto ... il calcio trovato da "cavento" si puo' esser fratturato da pressioni e stress d'uso nella parte superiore proprio perche' parte di fissaggio dell'unica vite, poi sicuramente il tempo e le intemperie hanno completato l'opera su di un calcio ligneo gia' fessurato spezzandolo completamente.
ora cavento dovrebbe cortesemente confermarci che ha trovato il fondello piegato e fissato al legno con solo una vite e rigor di logica quella superiore con parte finale arrotondata e la parte sotto (piegata) senza legno e vite ovviamente ...
stefano
ps. se cosi' fosse varrebbe la pena ripristinarlo come in origine e sarebbe un interessantissimo cimelio da mostrare
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
scusa "cavento" ma mi hai preceduto mentre scrivevo, allora tutto torna ... unica precisazione che mi sento di dire e' che tale piega veniva sicuramente fatta a caldo, previo smontaggio del fondello per poi riapplicarlo.
e' impossibile piegare una tal fondello a freddo sopratutto se italiano cavo e nervato, ha uno spessore tale che bisognerebbe metterlo in morsa e martellare.
ripeto che varrebbe la pena ripristinare l'oggetto come origine
altra precisazione: a quanto pare e' stata una pratica in uso da parte austriaca, cavento puoi cortesemente confermare se le posizioni erano austriache? grazie
[17 evviva forse siamo riusciti a venirne fuori, altri ritrovamenti simili cosi' chiudiamo il cerchio ?
stefano
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
le viti erano entrambe fissate alle rispettive parti in legno, solo che il pezzo si presentava aperto, con la lamiera piegata, poi io ho fatto combaciare le parti.
Il luogo del ritrovamento è una pietraia sotto al Monticello Basso, postazione austriaca ma attaccata dalle truppe italiane nel 1918.dopo alterne vicende è rimasta in mano austriaca fino alla fine del conflitto.il pezzo deve essere precipitato dalla vetta per essere lì.
Ciao
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
e no, cacchio!!
cosi' non capisco il senso, ne sono valide le nostre ipotesi [213 che senso ha piegare il fondello e rompere il calcio e utilizzarlo in quel modo [137 con entrambe le parti ligneee avvitate?
non capisco, non capisco! era piegato perfettamente a 90° ?
mannaggia quando ormai si pensava esser riusciti a ipotizzare una cosa abbastanza plausibile ...
riusciamo a trovare un altro caso tra recuperanti?
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
concordo con te Stefano, non ha senso piegare la placca in ferro e rompero il calcio in legno per sparare le granate con il fucile.
forse il pezzo che ho trovato io non è collegato a quelli trovati da te; forse il mio era piegato per l'esplosione della camera di scoppio o per gli effetti della caduta dalla parete, o per chissà quali altri motivi.
Fatto sta che la placca era piegata ma avvitata al legno che a sua volta era spezzato come si vede dalla crepa. Su questo non ci piove!
Altro non posso aggiungere. Ciao
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
be' qualcosa "cavento" puoi aggiungere: era piegato a 90° perfettamente (o quasi) come quelli che vedi postati?
una caduta non piega cosi' un fondello, un colpo di granata idem e cmq lascia segni ben precisi e taglienti, il tuo pare non averne, e piegare un fondello cosi' non e' cosa semplice senza lasciar segni e senza apposita attrezzatura (anche solo una morsa) come l'hai raddrizzato cosi' bene?
guarda che forse potrebbe anche essere l'utilizzo particolare e' solo che a noi sfugge il perche'
e infine ti ringrazio per la segnalazione [264
ps. ora che ci penso anche l'ultimo fondello trovato ha vite ancora in sito sulla parte bassa del calcio a significare che quella parte era avvitata [1535
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere l'enigma ww1
ciao Stefano, ti rispondo in ordine:
aveva una piega molto accentuata ma non era ad angolo retto, sarà stata fra i 70-80°, l'ho raddrizzata svitandola dal legno e usando una morsa, a freddo.
Probabilmente è un utilizzo particolare come dici ma escluderei l'uso per lo sparo delle granate da fucile, secondo me il fucile con il calcio così ridotto non sopporterebbe il rinculo dopo lo sparo.
Grazie a te per la determinazione con la quale porti aventi questo interessante quesito. Speriamo in nuove notizie.
Ciao
Cavento
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere enigma ww1
posso dire la mia?
alloa, fucile in postazione con appoggio anteriore, soldato infagottato e limitato nei movimenti, calciolo svitato, piegato e rimointato sul calcio AL ROVESCIO, in modo che la parte lunga della L appoggiasse sulla spalla del tiratore, tipo impugnatura che si usa al poligono nel tiro in appoggio, con la mano debole appoggiata sul calcio e non sul sottocanna,
insomma spero di essermi spiegato, adessi i miei neuroni stanno litigando tra di looro per aver dovuto interrompere la loro partita a briscola per permettermi questa mia ipotesi del cavolo [0008024 [0008024 [bee [bee
buon fine settimana a tutti....
p.s. in fin dei conti fucili di preda bellica erano materiale spendibile con simili modifiche e non mi pare che come tiro di precdisione il buon '91 fosse proprio da buttare... o no?
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere enigma ww1
Ciao a tutti.
Visto che la questione si preenta alquanto ardua non sarebbe il caso di interpellare qualche reduce della prima che possa dare lumi???
Io comunque protendo sempre per il calciolo adattato quale ausilio al tiro.
Ciao
Nino
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere enigma ww1
Citazione:
Originariamente Scritto da iwottopq2
Ciao a tutti.
Visto che la questione si preenta alquanto ardua non sarebbe il caso di interpellare qualche reduce della prima che possa dare lumi???
Io comunque protendo sempre per il calciolo adattato quale ausilio al tiro.
Ciao
Nino
se riesci a contattarne uno in una seduta spiritica chiamami!!!!!!!non ce ne sono più di reduci......................... [1334
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere enigma ww1
Ciao a tutti.
Oh cacchio...hai ragione....
Ho preso un abbaglio...
Ciao
Nino
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere enigma ww1
tra............ho chiesto ai miei reduci della seconda...........e usavano lo stesso fucile..........non hanno mai visto questa cosa............anzi se danneggiavano il loro fucile erano grossi guai...............
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Allegati: 3
Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere enigma ww1
[attachment=0:1nrvddnw]zzzzzzzzzzzzzzzzzzxxxxxx.jpg[/attachment:1nrvddnw]contribuisco alla discussione,
e aggiungo un mio pezzo recente, provenienza da zona altipiani....anche questo mostra un intervento simile ai precedenti già postati,,,solo che ha un particolare ferretto aggiuntivo (indicato dalla freccia)
la vite sembra sia stata piegata
il mistero continua,,,,,,,,,,,,, [1334[attachment=1:1nrvddnw]zzzzzzzzzzzzzzzzzzssss.jpg[/attachment:1nrvddnw][attachment=2:1nrvddnw]zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz.jpg[/attachment:1nrvddnw]
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Re: UN VERO ROMPICAPO aiuto a risolvere enigma ww1
[1334 [137 [142 ...... gia' il mistero continua ma almeno piano piano scopriamo che non e' un caso cosi' isolato!
pero' il mistero continua e s'infittisce, anche questo ad esempio e' austriaco come gli ultimi postati, questo pero' presenta la vite sulla parte smussata e opposta a quello da me ultimo postato con vite trovato da un amico, il che' farebbe supporre (posto che si tratti del medesimo utilizzo) che il pezzo piegato veniva utilizzato con entrambe le viti, curioso e forse cosa importante che sia anche questo spezzato, forse la vite si e' piegata proprio per lo sforzo che doveva essere notevole per spezzare il robusto pezzo.
anche questo e' piegato poco oltre la meta' lasciando quella piu' lunga con terminale smussato ... GFD puoi' confermare se l'hai trovato in zona austriaca? in tal caso almeno qualche punto fermo l'avremo, trattasi sicuramente di una pratica austriaca e non italiana.
io propenderei per la mia ipotesi iniziale e cioe' non una modifica all'arma (fucile) ma l'utilizzo del componente specifico per riparare velocemente un componente che si rompeva, 1° perche' se fosse una modifica all'arma ad esempio per meglio imbracciare in inverno con cappotti o forse per puntare il calcio a terra per il tiro della bomba (e sono ipotesi plausibili) avremmo sicuramente memorialistica armaiola tramandata o evidenza pratica su pezzi museali, 2° perche' poi si spezzava? (e questo e' il secondo fondello rotto! )
se invece e' una modifica, o meglio riparazione campale, su di un componente che si rompeva (es. perforatrici, teleferiche, artiglieria leggera da montagna ecc.) e' piu' difficile riscontrare oggi tal pratica su oggetti superstiti, inoltre era per loro facile reperire questo componente, adatto all'uso, su armi rovinate o rotte o meglio ancora di preda bellica probabilmente anche queste danneggiate.
l'ipotesi del tiro di bombe da fucile e' plausibile come pure le altre ma sono piu' che sicuro che si sarebbe tramandata la pratica a livello armaiolo o meglio ancora apportata modifica su pezzi seriali, magari limitati, inoltre non ha poi tanto senso trovarli dispersi nel terreno, al contrario invece se un componente cosi' "preparato" come ricambio e' piu' facile venisse poi gettato e di nuovo sostituito perche' rottosi per fatica [137
mah ... non so che dire, continuiamo a pensarci e magari aggiungere casi, prima o poi capiremo ... grazie ragazzi, grazie per non aver archiviato nel dimenticatoio [257
GDF l'hai trovato proprio di recente? su posizioni austriache? strano quel pezzetto metallico aggiunto, purtroppo il tuo essendo molto corroso non offre un analisi dettagliata pero' e' chiaro sia stato piegato anche questo a 90° nello stesso verso-lato
stefano