Aspirante ufficiale

E' da qualche anno che ho in collezione questa 1909 da aspirante ufficiale dei mitraglieri St. Etienne.
Ha la particolarità di essere fatta in fustagno e in tanti anni è la prima e unica che ho visto con questo tipo di tessuto: anche il grado e la specialità non sono proprio comuni.
E' di sartoria ed è molto elegante.
Purtroppo il berretto è danneggiato da una bruciatura che potrebbe essere stata causata o da una sigaretta o magari da un colpo d'arma da fuoco...
Il fatto poi che il vecchio proprietario non cambiò il grado, mi fa pensare al peggio riguardo alla sua sorte.
Mi sono divertito ad inserire nelle foto qualche accessorio.

due

Bellissima, compilmenti!

Il dettaglio del buco sulla tesa del berretto mi ha fatto ricordare l'episodio narrato dal grande Paolo Caccia Dominioni in uno dei primi capitoli de "Diario di Guerra 1915-1919" in cui, sulla tradotta che dalla Sicilia lo portava in continente verso il fronte, un tizzone di carbone fuoriuscito dalla ciminiera della locomotiva entra dal finestrino e va a cadere sul berretto di un sottotenentino (o forse di un aspirante) provaocandovi un foro da bruciatura.

p.s.: escluderei si tratti di foro da arma da fuoco anche per il tuo 909.

Citazione:

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Bellissima, compilmenti!

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Grazie

Citazione:

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p.s.: escluderei si tratti di foro da arma da fuoco anche per il tuo 909.

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Ma qualcuno ha visto qualche berretto colpito da arma da fuoco? io mi ricordo solo quello del generale Cantore.
Posto foto dei bottoni e interno.

Stupendo insieme Diaz ! Mitragliere S.Etienne e in fustagno per giunta,.. per nulla comune !
Per la bruciatura del berretto credo sarà sempre difficile dire, nella nostra mente di collezionisti si insinua sempre l'idea del "danno di guerra", spesso poi la cosa è postuma e accidentale.

complimenti DIAZ veramente bella, per caso sai la provenienza e il nome del proprietario?

stefano [257

Citazione:

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Originariamente Scritto da icarus68

Il dettaglio del buco sulla tesa del berretto mi ha fatto ricordare l'episodio narrato dal grande Paolo Caccia Dominioni in uno dei primi capitoli de "Diario di Guerra 1915-1919" in cui, sulla tradotta che dalla Sicilia lo portava in continente verso il fronte, un tizzone di carbone fuoriuscito dalla ciminiera della locomotiva entra dal finestrino e va a cadere sul berretto di un sottotenentino (o forse di un aspirante) provaocandovi un foro da bruciatura.

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Proprio un caso fortunato!

Rawa Ruska

Notevole!

E che non sia proprio lui il tenentino dell'episodio narrato da Caccia Dominioni?

Il foro è di certo quello di una brace.... Chissà!

RR

Si, potrebbe essere lei, come anche no: credo che non lo sapremo mai.
Certo che le coincidenze sono tante: grado, specialità e danno.
Bisognerebbe sapere se la bruciatura di un cappello/berretto in una stazione ai tempi del carbone
era un evento raro o capitava spesso.

Le mie esperienze sui treni storici a vapore mi dicono che è molto possibile bruciarsi qualcosa, aprendo i finestrini o stando sui predellini...

Rawa Ruska

Citazione:

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Le mie esperienze sui treni storici a vapore mi dicono che è molto possibile bruciarsi qualcosa, aprendo i finestrini o stando sui predellini...

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Quindi siamo al punto di partenza!

Abbandonando momentaneamente i mitraglieri, procedo con un'altra giubba
da ufficiale del genio, che ho in collezione.
Si tratta di una giubba di sartoria, cucita in panno da combattimento.
Seguendo le circolari, si può datarla dopo il dicembre 1915, data di adozione dell'uniforme
in panno da parte degli ufficiali, e prima del 25 febbraio 1916,
quando le mostrine di velluto furono sostituite da quelle di panno.
Questo sempre che il vecchio proprietario si sia attenuto ai regolamenti.
Mi sono divertito ad inserire qualche accessorio.
Purtroppo non conosco il significato del fregio sulle controspalline "6. ST".
C'è qualcuno che ha notizie in merito?

due

tre

che pezzi!! complimenti ! un consiglio: apri un singolo topic per ogni completo, si apprezzeranno maggiormente!

Il mio obiettivo è quello di inserire nel post le tipologie di giubbe da ufficiale
che erano usate durante la ww1.
Ho ancora due tipi di giubbe che posterò prossimamente e spero di invogliare altri collezionisti a mostrare le loro.
Le mie giubbe sono chiuse in un guardaroba in un posto poco accessibile e praticamente non
ho mai occasione di vederle: per questo mi è venuta l'idea di postarle sul forum, sperando di fare cosa gradita.
Quindi preferirei continuare a postarle tutte in questo post: magari andrebbe cambiato il titolo.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Diaz

Il mio obiettivo è quello di inserire nel post le tipologie di giubbe da ufficiale
che erano usate durante la ww1.
Ho ancora due tipi di giubbe che posterò prossimamente e spero di invogliare altri collezionisti a mostrare le loro.
Le mie giubbe sono chiuse in un guardaroba in un posto poco accessibile e praticamente non
ho mai occasione di vederle: per questo mi è venuta l'idea di postarle sul forum, sperando di fare cosa gradita.
Quindi preferirei continuare a postarle tutte in questo post: magari andrebbe cambiato il titolo.

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Posta pure [151

posta posta! [151

Tra tutti i pezzi da me postati fino ad ora ce n'è uno che reputo rarissimo.
Magari sono stato sfortunato io ma non ne ho mai visti ne alle fiere (Militalia compresa) , ne hai mercatini, ne sui vari siti di aste.
Per trovare questo ho dovuto sudare sette camicie [22050002
E' il cinturino da truppa:

Rieccomi!
Mi piacerebbe che questo soliloquio/sproloquio diventasse qualcosa di condiviso con l'aggiunta di qualche giubba di altri collezionisti.
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Un altro tipo di giubba da ufficiale che ho in collezione è quella da truppa (sembra un gioco di parole).
Questa è di un sottotenente della brigata Como (23°/24°) addetto allo stato maggiore.
Le variazioni sono: aggiunta di 2 tasche, chiusura degli spacchi posteriori (ma sono ancora presenti le asiole dei bottoni) e aggiunta delle stellette di grado sui paramani.
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Gli ufficiali entrarono in guerra equipaggiati dell'uniforme 1909 grigio verde in cordellino o castorino.
Dato l'alto numero di perdite nei primi 2 mesi di guerra (andavano al fronte con la sciarpa azzurra), il 10 settembre 1915 venne adottata per gli ufficiali l'uniforme da combattimento della propria truppa ma con la possibilità di aggiungere 4 tasche.
Questa uniforme venne distribuita una sola volta gratuitamente ma a fine 1917 venne distribuita una seconda volta.
Non era molto amata dagli ufficiali e complici le continue modifiche ai regolamenti , si vedono giubbe di sartoria in panno da combattimento con le più fantasiose varianti.
Gli ufficiali che combattevano al fronte, al contrario, tendevano a uniformarsi il più possibile con la truppa......

due

tre

Bellissima anche questa “Como”, una truppa in tutto per tutto, c’è da dire che questo sottotenente non ci teneva molto alla visibilità, forse non voleva dare nell’occhio con una giubba sartoriale o forse promosso da poco a sottotenente aveva tenuto quella d’origine; se non sbaglio questa passò un paio di anni fa sul noto sito d’aste, la ricordo ancora, era un ufficiale della Como ma la giubba era una truppa in tutto per tutto, erano stati fatti solamente i soliti adattamenti personali inserendovi le tasche,... che dire, molto bella, la brigata poi è una di quelle che combatterono in zona dolomitica, Forame, M.Piana, Croda de r’Ancona, Croda Rossa ecc, posti da urlo, guerra di camosci.

Una domanda: dici che SM sugli spallini sia per forza prerogativa dell’appartenenza allo Stato Maggiore o forse potrebbe indicare un ufficiale appartenente ad una Sezione Mitraglieri ? Sinceramente ci sono in giro veramente troppe giubbe appartenenti allo Stato Maggiore, hai mai teorizzato quest’ipotesi ? Nessun segno lasciato da un eventuale distintivo da manica ?

ecco la mia, simile a quest'ultima Chiusa dietro e tasche a taglio, con riparazioni d'epoca con panno e alcuni bottoni Austriaci..
Ha scritto all'interno il nome del propietario.
La giubba a' molto giu', ma tra le mie altre e' quella con piu' fascino per me.

Retro si notano ancora le asole per i bottoncini che andavano a chiudere lo sparato.

Citazione:

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Originariamente Scritto da dolomitico

Bellissima anche questa “Como”, che dire, molto bella, la brigata poi è una di quelle che combatterono in zona dolomitica, Forame, M.Piana, Croda de r’Ancona, Croda Rossa ecc, posti da urlo, guerra di camosci.

Una domanda: dici che SM sugli spallini sia per forza prerogativa dell’appartenenza allo Stato Maggiore o forse potrebbe indicare un ufficiale appartenente ad una Sezione Mitraglieri ? Sinceramente ci sono in giro veramente troppe giubbe appartenenti allo Stato Maggiore, hai mai teorizzato quest’ipotesi ? Nessun segno lasciato da un eventuale distintivo da manica ?

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sui luoghi indicati direi che sia il 24° reggimento ma a me piace pensare al 23° quindi aggiungo gli sfortunati tentativi di attacco a ceremana e cece sui lagorai nell'estate del 1916, per la sigla SM anch'io propenderei a sezione mitraglieri anche se non riporta la specialita' in manica.

gran bella giacca anche questa [264

stefano

la giubba e' stata restaurata cercando di mantenere il piu' possibile le riparazioni dell'epoca, soprattutto sulle spalle "sproni" piu' volte ripresi con filo spesso "il solito" fucile tascapane e zaino devono aver massacrato le spelle della giubba e del fante che la indossava, metto in dettaglio il bottone Austriaco.

Belle giacche. Per non aggiungere foto gia viste, allego i link in cui ho pubblicato le mie.
viewtopic.php?f=40&t=18730
viewtopic.php?f=40&t=18530

..Foto bottone

accidenti mi scuso con diaz, per il disordine che ho creato in questa discussione, se i moderatori riuscissero a mettere un po' d'ordine ai miei messaggi ne sarei grato.

Altra giacca in panno realizzata da sartoria.

Veramente molto belle tutte.

Citazione:

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La giubba a' molto giu', ma tra le mie altre e' quella con piu' fascino per me.

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Anche a me, collezionisticamente parlando, mi piacciono le cose vissute- bellissima giubba [188

Citazione:

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una domanda: dici che SM sugli spallini sia per forza prerogativa dell’appartenenza allo Stato Maggiore o forse potrebbe indicare un ufficiale appartenente ad una Sezione Mitraglieri ? Sinceramente ci sono in giro veramente troppe giubbe appartenenti allo Stato Maggiore, hai mai teorizzato quest’ipotesi ? Nessun segno lasciato da un eventuale distintivo da manica ?

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Si avevo pensato la stessa cosa, ma in assenza di prove certe, mi attengo ai regolamenti. Niente segno sulla manica, purtroppo.

@serpico
hai delle giubbe veramente belle e rare: mai vista una giubba da ardito dal vero.
Bello il cinturone mod 14 in grigio verde sulla Marche.

Fascia nera di lutto per parente caduto in guerra... bravo a lasciarla al suo posto, solitamente il "collezionista esigente" la toglie immediatamente...

Citazione:

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Originariamente Scritto da kleiner pal

Fascia nera di lutto per parente caduto in guerra... bravo a lasciarla al suo posto, solitamente il "collezionista esigente" la toglie immediatamente...

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La giacca l'ho trovata così e non la modifico. Poi è cucita e non mi va di smontarla.-

E fai bene, non sei un "collezionista esigente", come recitava la pubblicità di una ditta di repliche di uniformi...

Citazione:

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Originariamente Scritto da dolomitico

Una domanda: dici che SM sugli spallini sia per forza prerogativa dell’appartenenza allo Stato Maggiore o forse potrebbe indicare un ufficiale appartenente ad una Sezione Mitraglieri ? Sinceramente ci sono in giro veramente troppe giubbe appartenenti allo Stato Maggiore, hai mai teorizzato quest’ipotesi ? Nessun segno lasciato da un eventuale distintivo da manica ?

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[3

A ben guardare, la circolare dice che lo stato maggiore deve portare sugli spallini la sigla:

S.(PUNTO) M.(PUNTO)

sulla giubba è semplicemente SM

p.s.
Per favore chiamiamole GIUBBE. [192
Le giacche sono quelle che mettiamo per andare a matrimoni, battesimi, funerali, tribunali etc.etc.

Posto la tipica 1909 in cordellino/castorino.
Pur essendo abbastanza comune, quuesta giubba è in condizioni splendide.
Sembra nuova, non ha una tarmatura e appartenne a un sottotenente della brigata Regina.
Le condizioni della giubba e il grado mi fanno pensare male sulla sorte del vecchio proprietario.

due

tre