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Para' inglese (ARNHEM)
Allegato 232360
Domenica 17 settembre 1944 ebbe inizio l'operazione con il lancio della 1ª divisione aviotrasportata inglese su Arnhem in Olanda, con il compito di occupare i ponti sul basso Reno, della 101ª Divisione Aviotrasportata USA a nord di Eindhoven e della 82ª Divisione Aviotrasportata a sud di Nijmegen per occupare le due città* e conquistarne i ponti.
Alianti da trasporto, atterrati nei pressi di ArnhemLa 101a occupò Eindhoven senza danni e riuscì a conquistare i ponti sui canali Wilhelmina e Zuiter Willemsvaart, mentre l'82ª occupò il ponte di Grave sulla Mosa, ma non quello sul Waal a Nijmegen a causa di un determinato contrattacco tedesco. La situazione più difficile si presentò ai paracadutisti britannici che, trovando la strada per Arnhem bloccata da ingenti forze tedesche, riuscirono a raggiungere ed occupare il ponte sul Reno solo con il II battaglione che venne però bloccato, rimanendo isolato.
Il 18 settembre, mentre il XXX corpo inglese si congiunse con la 101ª divisione USA, il comando tedesco fece convergere nella zona di Arnhem tutte le truppe disponibili (compreso un battaglione di mutilati) per arginare l'avanzata inglese.
Il giorno successivo anche i paracadutisti della 82ª vennero raggiunti dal XXX corpo inglese, mentre nel settore di Arnhem fallirono tutti i tentativi britannici di spezzare la linea difensiva nemica.
Il ponte sul Waal a Nijmegen venne conquistato il 20 settembre dalle truppe congiunte inglesi e statunitensi, ma il giorno dopo le truppe britanniche che difendevano il ponte di Arnhem vennero sopraffatte ed il resto della 1a divisione inglese si attestò per resistere sulla riva settentrionale del Reno presso Osterbeek. Per penetrare nelle maglie difensive tedesche una brigata di paracadutisti polacchi tentò, giungendo da sud di Arnhem, di attraversare il Reno, ma vennero respinti il 22 settembre.
Nei tre giorni successivi si susseguirono attacchi senza esito da parte delle truppe alleate ed al termine dell'operazione solo 2.200 britannici su un totale di 10.000 uomini della 1a divisione riuscirono a salvarsi, gli altri furono catturati o uccisi
Ora aspetto vostri commenti e domande sul manichino postato, (non complimenti) in maniera di cominciare una nuova discussione insieme.
Ciao, Luca.
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Puoi dirmi modello e produttore del binocolo?
Molto bello[ciao2][ciao2]
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Citazione:
Originariamente Scritto da ENRIK
Puoi dirmi modello e produttore del binocolo?
Molto bello[ciao2][ciao2]
sembra tedesco...nevvero!?
complimenti lucas che supermanichino!
ciao
digjo
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Bellissimo!!! Complimenti Lucas anche questo manichino è davvero eccezzionale [ciao2]
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mio dio!è uno dei miei sogni!lucas manichino stupendo a dir poco!davvero favoloso!ma perchè la doppia fondina?lanciarazzi?
ora ti manca solo uno sten mkV!![:)]
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COMPLIMENTI!!!! RULE BRITANNIA!!!
Questo farebbe piacere trovarselo sotto l'albero di Natale!! No?!
Ciao Giulio!
aatenzione che non ha 2 fondine, ma quella "sacca" sotto la fondina è la borsetta ptr37 da ufficiale, e infatti il ns è un Major Sir!!
Bello!! ancora complimenti!!
Ciao!
Ivano
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Spero gradirete l'introduzione all'operazione!!
http://www.youtube.com/watch?v=Om0yG23KUpU
Ciao!
Ivano
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Graditissima Ivano[;)]
Complimenti per l'ennesimo completo da museo Lucas.
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si Ivano hai ragione ho visto male!rinnovo i complimenti!e indico il mio albero di natale come ottimo rifugio per il maggiore..[8D][:D]
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Ennesimo manichino stupendo.
Complimenti
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Stupendo,Lucas!!!Inoltre il denison smock è ancora di quelli 1st pattern con i polsini in maglia e la cosa lo rende ancora più interessante!!!Bellissimo,bellissimo,bellissimo!!! Casomai decidessi di cederlo...fammi un fischio!!!
Ciao![ciao2]
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per essere sicuri che sia un first pattern, bisogna controllare che la parte davanti del Denison smock non presenti una cucitura centrale al di sotto della lampo, ovvero sia un unico pezzo di tela, e che dietro non ci siano gli automatici per reggere il tail piece quando non è abbottonato sotto il cavallo. Ci sono molti 2nd pattern che sono stati modificati dopo la guerra tornando ad aggiungere polsini di maglia, e spesso togliendo la chiusura dei polsini con linguetta e bottone. Detto questo, dalla foto sembrano non esserci cuciture centrali sul davanti, e pertanto trattarsi di un first pattern. Se poi tu potessi postare anche l'etichetta, sarebbe decisivo...
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Ottima integrazione,Loupie!!!Adesso attendiamo cosa ci dirà* Lucas!!!
Ciao![ciao2]
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Ciao a tutti!
una curiosità* su i Denison Smock 2nd pattern: era pratica comune munirli di polsini mutilando i calzettoni in lana.
Ciao!
Ivano
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Io ho sentito una cosa ancora differente.Che i calzettoni venivano tagliati ed utilizzati fasce da mettere al fondo delle maniche per stringere il denison smock che nel second pattern era privo di polsini.In pratica la stessa cosa che facevano i paracadutisti americani con quelle fettucce di stoffa che bloccavano le tasche laterali dei loro pantaloni di lancio.
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Il mio giaccone è un 1st pattern regolamentare, è un modello abbastanza precoce, comunque lo si vede anche dalla mimetica che era diversa. Nei 2nd pattern molto più rossastra. (l'etichetta non ha più scritte è completamente bianca)
Lo presi in Belgio tanti anni fa, ne avevano uno stock di primi e secondi modelli, io quando feci l'ordine chiesi un primo modello,
questi "paraculi, mi mandarono un secondo modello (era molto bello) con dentro un taschino i polsini di lana per modificarlo!?!
Mi sono incazzato e lo ho rimandato indietro, ed ho preteso questo giaccone in taglia grande.
Ho anche un bellissimo oversmock che acquistai in Normandia, ma manca la cosa più difficile....la chimera...i pantaloni!
Originali è praticamente impossibile trovarli.
L'elmo è uno dei primissimi modelli, datato 1941 lo acquistai in Danimarca,
la nell'immediato dopoguerra i parà* danesi utilizzarono moltissimo gli elmi anglosassoni
primo modello, lo acquistai per 70.000 lire.
(che stronzo sono stato, se ne avevo presi di più).
E' talmente precoce che all'interno non ha il classico cerchio di gomma sulla calotta, ma ha la crocera degli elmi Mk inglesi,
inoltre il fascione in gomma intorno all'elmo è fissato con dei bullonconi per non farlo muovere.
Il binocolo sul manichino non è assolutamente tedesco, ma inglese del 1942.
L'ufficiale in questione inoltre si ha due fondine, la prima è per la pistola d'ordinanza, l'altra è a tracolla ed è per la pistola lanciarazzi da segnalazione.
[attachment=1:1tipo1rj]dsc0016ah6.jpg[/attachment:1tipo1rj][attachment=0:1tipo1rj]dsc0018vw9.jpg[/attachment:1tipo1rj][attachment=2:1tipo1rj]dsc0009wq4.jpg[/attachment:1tipo1rj]
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Dimenticavo, ho inoltre un elmo terzo modello del 1944 Camo.
Scusate per la foto ma non lo ho messo a fuoco bene.
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wow!molto belli gli elmetti! allora avevo ragione sulla fondina!a presto![ciao2]
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Stupendi!!! in condizioni perfette[ciao2]
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Allora avevo ragione che si trattava di un first pattern!!!Proprio bello!!!Cosa dire del resto?Gli elmetti,la pistola con fondina,il binocolo!!!Quanta bella roba,Lucas!!!Ce li posti anche nelle apposite sezioni?Il database sta quasi per essere lanciato se continui così!!!Grande,grande,grande!!!Credo che un "GRAZIE!!!" da parte di tutti noi sia d'uopo per ciò che ci mostri e per la tua prestigiosa presenza sul nostro amato Forum.Grazie,Lucas!!!
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come si fa a non quotare il buon Blaster?!?!
non si può!
sono d'accordo con te,completamente!
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Io mi sentirei più tranquillo se Lucas postasse anche il retro del Denison smock, sicuro indizio per stabilire se si tratta di un first pattern, o un second pattern rimaneggiato dopo la guerra. Per qualnto riguarda lo sweat band dell'elmetto con la banda in fibra, non è ho mai visti del genere, e se la data è del 1941, qualcosa non torna, perché a quello che ne so io, gli elmetti Mk II col bordo in fibra sono del <font color="green">1942</font id="green">. Non conosco il produttore C.C.& S. Limited, non ho mai visto marchi su un elmetto Airborne di quel genere né tantomeno una calotta all'interno di quel tipo: ha tanto l'aria di un RAC Mk II rimontato con aggiunta di imbottitura repro... chiedo scusa se faccio la parte del guastafeste, ma mentre il Mk II col sottogola in cotone per me è OK, quell col bordo in fibra mi sempra molto, ma molto sospetto....
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P.S.: NON esistono modelli precoci del MK II Airborne troops con inbottitura a crociera, per il semplice motivo che il guscio del Mk II Airborne NON ha il buco sulla sommità* per attaccarci l'imbottitura... mi convinco sempre di più che potrebbe trattarsi di un Mk II RAC convertito a uso Airborne forse dagli Israeliani o dagli Australiani, ma - a giudicare dall'imbottitura - molto più probabilmente da un ditta di riproduzioni per reenactors...
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Mi dispiace contraddirti, 20 anni fa i reenactors non c'erano, l'elmo è buono e mai smontato, che poi sia una variante costruttiva ( anzi lo definirei quasi un prototipo vista la data), questo non ci sono dubbi, sono il primo a dirlo, e quando lo presi in Danimarca questi elmi erano considerati "merda" e nessuno perdeva tempo a rimaneggiarli.
Israeliano di certo non è dato che hanno usato quasi solamente il III tipo con il soggolo in tela.
L'elmo è buono e su questo non ho alcun dubbio e anche chi lo ha visto non ha avuto dubbi.
Non è un RAC modificato inoltre mi devi spiegare vista l'imbottutura che cosa ha che non va, se provi solo a toccare la gomma tende a disintegrarsi sulle mani, e sono stato costretto a metterci il talco per preservarla.
Sarei ben felice se a questa discussione interevenisse Marpo, per dare un suo parere, dato che mi sembra che tempo fa gli feci vedere l'elmo in questione.
Inoltre dato che avrai sicuramente la documentazione per affermare che il fabbricante dell'elmo non li ha mai prodotti in questa variante ti pregherei di fornirmela.
Comunque io sono certo della sua originalità*, se non altro vista la sua provenienza e chiunque lo ha preso in mano me lo ha confermato.
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Io sono sicuro che l'elmetto in questione sia buono,anche se effettivamente è differente da quelli canonici.Io credo si tratti di un prototipo o di una produzione che è stata subito accantonata,ma comunque è buono per me.Per quanto riguarda il denison per me è un classico first pattern e non riesco a capire il perchè di tanti dubbi.
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No ha ragione per il discorso degli automatici, ma se dico che è un 1st pattern come mai tutta questa diffidenza?
Io attualmente non posso fotografarlo sono fuori casa, spero che si fidi di quello che dico.
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Appena potrai vedremo volentieri ulteriori foto.Non ci sono problemi.Siamo sempre qui,no?[;)]
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giusto altre foto ci gusterebberò assai!anche secondo me l'elmetto è originalissimo,però magari un prototipo..
rinnovo il mio consiglio che col manichino ci starebbe bene un bello sten mk V[:D]
ciao!
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Stavo fuori per lavoro, scusate se non sono intervenuto prima.Dunque spero di non confondervi le idee pero' vi dico cio' che so sull'argomenrto Dennison e sull'argomento AT 1942.Le Dennison, nacquero senza polsini di lana. I polsini di lana divenneroun'opzione durante la guerra per il fatto che entrava l'aria sui polsi duranti i lanci e cio' destabilizzava la discesa del paracadute, sicché a guerra intrapresa, cioè da quando vennero adottate le Dennison mimetiche,molti scelsero l'opzione di aggiungere i polsini di lana, tant'è che questa caratteristica venne mantenuta anche per i modelli successivi.
Io ho tra gli altri, un esemplare di taglia gigantesca con polsini di lana marcato 1945. Ma non finisce qui:questi modelli, specie quelli usati dagli ufficiali dal 1944 inoltrato in poi si cominciarono a vedere addirittura con una cerniera che arrivava fino in basso che ne facilitava la vestizione o svestizione come preferite.Sullo smock di Lucas non vi trovo nulla di strano.I colori corrispondono e mi pare tutto OK.Non mi pare assolutamente né una repro né tantomeno un riutilizzo postbellico.Circa l'AT 1942, non conoscevo questo elmetto (forse Lucas me l'avevi detto,ma non l'ho mai visto):si l'elmetto è del 1942, ma le imbottiture già* potevano essere costruite prima, perché la 3^ versione dell'elmetto
P, quello col bordo di gomma nera o verde, montava proprio una imbottitura simile nella sua ultima versione, a mia conoscenza con un cuscinetto a croce direttamente incollato (glued) sulla cupola.Il cuscinetto tondo di gomma,presente normalmente si scollava col sudore e lo buttavano via quasi sempre.Questo (per me) presenta tre caratteristiche molto interessanti: il cuscinetto a croce rivettato sulla cupola, ilbordo di fibra rivettato (in genere era inserito a pressione per cui spesso era incollato con mastice, ma era sempre suscettibile di togliersi)e il marchio sulla parte in cuoio dell'head-band. Io conosco il marchioCG&S che e' del 1941 ed e' di una filiale della Christy &Co di Londra.Il marchio CC&S. francamente non lo conosco ma potrebbe essere lostesso marchio.L'elmetto in questione e' ben illustrato e mostra i suoi segni del tempo.Niente di piu' facile che le 'migliorie' siano state apportate in epoca bellica, e qui non mi pare di vedere nulla di postbellico o di ricondizionamento a partire da elmetti RAC o DR, che presenterebbero altre caratteristiche sui bulloni.Rimando al mio libro
HELMETS, se volete vedere delle varianti di questo tipo, specie nella sezone Canada.Da ricordarsi comunque che in un'economia bellica, al fine del conforto,gli Alleati non erano come le forze dell'Asse, dove tutto doveva essere rigidamente d'ordinanza o codificato:regole si, ma suscettibili di modifiche da campo, ben piu' frequenti di quanto si possa pensare:il tutto, applicato sia all'equipaggiamento, sia alle uniformi che all'armamento.Chi collezione da anni come me questi oggetti se n'è potuto rendere conto sin dall'inizio. Saluti a tutti.[8D]PaoloM
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ottima spiegazione,e davvero interessante!grazie marpo!
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Ottimo e preciso come al solito,Marpo.Grazie.
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Certo che gli interventi di Marpo merita leggerli non una volta,ma due,tre....complimenti.
Mi sono sempre focalizzato solo sul Reich,ma più guardo questo manichino,più mi piace....complimenti davvero.
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Come non essere d'accordo con te?
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Sono andato a vedere un vecchio articolo su Militaria Magazine.
Con precisione il numero speciale di 80 pagine dedicato ai red devils
di Luglio del 1990 (n°59/60).
C'è un articolo di Marcus Cotton "Les casques des aeroportes britanniques 1940-1945".
19 Luglio del 1940 si tenne una conferenza a RINGWAY per determinare
il bisogno che c'era riguardo alle adozioni di nuovi equipaggiamenti destinati alle truppe aviotrasportate, e nel gennaio del 1941 viene presentato un elmo destinato a questo corpo denominato "Helmet steel P-Type"
[attachment=1:fdgr6z21]dsc0013mr1.jpg[/attachment:fdgr6z21]
Nel luglio del 1941 il consiglio delle ricereche mediche che partecipava
alle elaborazioni degli equipaggiamenti destinati ai paratrooper,
informa il ministero della guerra che il bordo dell'elmo in particolare la visiera posteriore del "P-Type" è eccessivamente pesante.
Si giunge così alla conclusione che questo debba essere modificato, e si studiano le modifiche del caso che vengono presentate nel dicembre del 1941.
Viene elaborato un nuovo casco ispirato a quello da motociclista
con la banda in fibra, al quale però ne viene applicata una nuova in gomma.
Questa modifica viene presentata a RINGWAY nel gennaio del 1942.
La calotta in acciao, ha la banda in gomma alta 25,5 mm fissata sul modello di prova con delle piccole viti all'interno (nel mio sono bulloncini a testa piatta) e sembra che l'imbottitura iniziale sia
identica a quella del "P-Type".
Dopo aver effettuato i lanci di prova il 14 gennaio del 1942 il Brigadiere Generale RN Gale approva l'adozione di questo elmo, chiedendo però delle lievi modifiche all'imbottitura.
Il nuovo elmo viene ufficialmente adottato nell'aprile del 1942.
Per quanto concerne i fabbricanti sul libro di Harlan Glenn "For King & Country", ho trovato la foto di un elmo terzo modello che ha un marchio simile
a quello del mio elmo, ed è ancora diverso da quelli che conoscete,
questo per dimostrare che evidentemente i produttori di elmi
per paratrooper erano più di quelli che si conoscono.
[attachment=0:fdgr6z21]dsc0012ls3.jpg[/attachment:fdgr6z21]
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Allegati: 7
Ora esaminiamo in dettaglio il denison.
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Allegati: 4
Questo invece è l'oversmock.
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Ciao Lucas, confermo la tua analisi, sia sull'elmetto P type che sul tuo
recante quel marchio.Nulla da dire neanche sulla Dennison, che a me pare
'stra'-buona.[ciao2]PaoloM
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No no!! tutto falso!! ;-)
Come disse la volpe che non potè arrivare al formaggio: tanto è rancido!! [8D]
Complimenti per gli oggetti!!!!
Ciao!
Ivano
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"Come disse la volpe che non potè arrivare al formaggio: tanto è rancido!! "
La questione non è questa.
Io sostengo che il mio elmo è originale perchè acquistato in un luogo dove nove non veniva valutato nulla
(i danesi li consideravano come loro elmi postbellici dato che li hanno utilizzati nell'immediato dopoguerra),
insieme ad un'altro canonico che poi ho ceduto perchè minuscolo.
Pagato all'epoca 30 Euro circa. Spiegatemi perchè perdere tempo a fare una replica di elmo per venderlo ad un prezzo inferiore, di quello dell'elmo di partenza utilizzato per fare la modifica?
All'epoca, 15 anni fa, i dispatc riders e RAC gia valevano intorno ai 50 Euro.
Visti i commenti negativi riguardo l'elmo mi sono messo a cercare
documentazione a riguardo e ho fatto un'analisi attenta del pezzo.
Io non ci trovo nulla di strano, nell'usura, nella costruzione, colorazione, per me è ok. (se è un falso lascio via di collezionare)
Lo ho inserito sul Wehrmachtawards Forum e mi hanno cagato in testa.
Un collezionista canadese, ed un americano dicono di non conoscere questo tipo di elmo, per loro è falso, ed è molto limitativo rifarsi
all'articolo di Marcus Cotton, dato che negli altri libri non si parla, di questo transizionale, e che sono un arrogante a sostenere la sua originalità*.?!?!?
Stiamo qui per analizzare gli oggetti delle nostre collezioni, ed io
ho fatto, penso, un'analisi abbastanza approfondita dell'elmo, Paolo è d'accordo con le mie conclusioni.
Sarebbe bello poter interpellare Marcus Cotton per sottoporgli in analisi l'elmo in maniera da fugare ogno minimo dubbio.
Comunque i forum sono degli strumenti micidiali, io sono contento del mio elmo e continuo a tenerlo in collezione....ma cazzo fate venire i dubbi anche ai Santi!
Ciao, Luca.
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lucas sta tranquillo sono d'accordissimo con la tua tesi! nel senso che cosa avrebbero guadagnato a rifare un originale per poi venderlo a 30 euro invece dei 700 che chiedono...quindi lucas non farti problemi!!! io (nella mia ignoranza)lo giudico ottimo!!!
bellissimo anche il denison!hai anche il battle dress di quel manichino?ciao!