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....vi posto il mio di Balillino, è sempre rimasto per casa da tempo immemorabile, ancora adesso i piccoli che ci vengono amano
smanettare, forse non è cosa buona, ci ho giocato io ed è bene che ci giochino anche gli altri.
non ho mai pensato di sottoporlo a lifting protettivo ma credo che sia giunto il momento.
E' un GIL graziani Verona del 39 tra i più comuni, ha canna liscia e credo che sparasse false cartucce armate di coppellozzo metallico, Ciao Sal
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Per Vincenzo, le mie pagelle sono dedicate all'assegnatario del balillino!!!!!
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molto bello si quelli sparanti avevano mini carichini, mini bossoli,
sui quali si metteva una pallina propulsa dall'innesco.entrambi
piu' rari del fucile.
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no non facevano solo il botto dietro c'e la sede
dell'innesco e sulla sommita' il buco per inserire il
cappellozzo a forma di funghetto,questi sono per i balillini
sparanti e sono armi comuni a tutti gli effetti,ciao enzo
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Ripeto che im queste a parte i cappellozzo non ci si può inserire niente,i modelli sparanti erano in cal. 6 flobert o .22 lr. Ciao. Dan.
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con quelle cartucce ci sarebbe stata una grande morìa di bambini.
informati meglio, ciao enzo.
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Penso che quello che si dovrebbe informare sia proprio tu,visto che altrimenti sapresti che queste cartucce sono state adottate proprio per prevenire incidenti,ricorda inoltre che a quei tempi le armi in cal. 6 Flobert erano di libera vendita,e spesso venivano regalate ai bambini come fino ad una trentina di anni fa si faceva con le armi ad aria compressa,sicuramente si saranno verificati degli incidenti,ma non mi risultano ecatombe di bambini. Ciao.Dan.
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quelli che fanno il botto come tu dici erano alimentati da pasticche di carta con fulminato di mercurio,in uso fino agli anni cinquanta
per i giocattoli di latta,qualche "vecchio" le ricordera' ancora,
cordialmente.enzo
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Per quanto riguarda i giocattoli di latta sono perfettamente d'accordo,anzi,ricordo benissimo che le pastiglette di carta esistevano sia sciolte che in nastri,per quanto concerne invece questi due esemplari,sono destinati a ricevere lo stesso cappellozzo delle cartucce per tiro ridotto,per loro esiste anche un pacchetto caricatore simile a quello del 91 ma ovviamente di dimensioni ridotte,e più raro a trovarsi del Balilla stesso.Del resto,in caso di dubbi è sufficiente osservare la faccia dell'otturatore (parlo sempre dei modelli sparanti,sia cartucce vere che a salve),esistono modelli a percussione centrale ed altri a percussione anulare.I giocattoli che utilizzavano le pastigliette di carta,non avevano un vero e proprio percussore,ma un cilindretto che andava a percuotere il dischetto,od addirittura,talvolta,una levetta di lamierino. Ciao. Dan.