Ho scattato una foto del fregio, non è un granchè, se mi avvicino di più è peggio...
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Ho scattato una foto del fregio, non è un granchè, se mi avvicino di più è peggio...
Ciao,
anche se la foto non rende un gran che , mi sembra che il fregio sia mooolto bello.
Praticamenta la bustina è come nuova.......
Complimenti!!!
Mi viene da chiedere se chi produceva i copricapi rigidi erano li stessi che confezionavano le bustine..o se invece per quest'ultime bastava una sartoria generica.Citazione:
Originariamente Scritto da starfighter
Ciao,
penso di poter dire che le sartorie che producevano le bustine, fabbricavano anche berretti rigidi, tipo i mod.34. Io ho in collezione 3 berretti rigidi con marchi di sartorie private; tra questi c'è ne uno appartenente al solito ufficiale della bustina con i gradi da 1° capitano (postata in questo topic),con gli stessi marchi di sartoria di quest'ultima.
Saluti
Luca
Confermo, anche se l'assemblaggio era spesso opera di subfornitori, così come il ricamo dei fregi.. un'arte ormai quasi del tutto perduta, aimè..
Salve a tutti, il sistema di fissaggio del fregio citato da Starfighter era abbastanza in voga nel periodo prebellico ma, con il progredire del conflitto, cadde pian piano in disuso. Questo probabilmente perchè, pur funzionale, non era molto elegante.Citazione:
Originariamente Scritto da starfighter
La visiera nel berretto tornò definitivamente in uso col modello 1942..
L'esemplare postato è molto bello e particolare non solo per il grado affatto comune ma per l'ottimo stato di conservazione.
Belle anche le altre bustine presentate.
Sotto un'immagine d'epoca: Tirana, 1940. Un sorridente ufficiale di Artiglieria di C. d'Armata o d'Armata sorride al fotografo nel movimentatissimo mercato locale. Ben visibile il particolare della bustina con la visiera abbassata. L'ufficiale indossa ancora l'uniforme prebellica modello 1934. Ben visibile il cinturone Sam Browne con spallaccio e fondina probabilmente per la pistola Beretta M34.
Un caro saluto :P
allora un pochino di dati sui sistemi di fissaggio dei fregi : sulla modella 1934 , (visiera unica) non esiste una circolare che specifica il modo del fissaggio del fregio , e questi viene portato a piacimento cucito all'esterno della visiera o all'interno (in modo che sia visibile a visiera abbassata) ovviamente questa mancanza di regolamentazione sulla disposizione del fregio NON piace ai comandi che il 18 aprile del 1935 aboliscono la bustina modello 1934 e sanciscono l'adozione della più moderna modello 1935,(oltretutto piccola precisazione prima il regolamento parlava di "berretto da fatica o da campo" ora si parlerà esclusivamente di "berretto a busta" e da qui il termine volgarmente utilizzato "bustina")
la modello '35 differisce quasi esclusivamente per la visiera che in questo nuovo modello é sdoppiabile e sopratutto per il regolamento che sancisce il posizionamento del fregio d'arma o corpo che viene posto per metà sul berretto propiamente detto e per metà sulla visiera . in questo modo il fregio per mezzo di bottoni automatici appositi é sempre visibile sia a visiera abbassata che a visiera alzata.
nel 1940 con l'entrata in guerra dell'Italia , un regolamento del luglio 1940 sancisce (esclusivamente per le unità mobilitate badate bene però!) : "l'uniforme di guerra, prevista per gli ufficiali , sottufficiali, e militari di truppa delle unità mobilitate, é per la foggia e per il tipo di panno quella attualmente in uso per la truppa!" va da se quindi che il fregio del tipo da truppa anche per gli ufficiali viene portato esclusivamente sulla cupola (infatti per il risparmio dei materiali vengono aboliti gli automatici e si utilizzano solamente i bottoni in frutto autarchici)
un ulteriore circolare dl del 26 maggio 1943 (la 439 g.m.u. per l'esattezza) sancisce che i fregi per la truppa e gli ufficiali siano entrambi realizzati in materiale autarchico e privi di diversità ... quindi dopo tale data le bustine dovrebbero essere tutte identiche tra loro ad esclusiva eccezzione dei gradi apposti sul lato sinistro delle stesse.
in realtà , nella pratica da buoni italiani gli ufficiali oseservano questi regolamenti non alla lettera e quindi vediamo un cooesistere delle varie bustine con regolamenti applicati in parte o totalmente sbagliati ... tutto ciò a discrezione dell'ufficiale sotto la vigilanza dei comandi che chiudono un'occhio (o talvolta entrambi)...
Con un occhio ai particolari, noto che in molte realizzazioni della 34 la visiera è abbassabile per modo di dire, poichè (come nella mia bustina da sottotenente del Commissariato) c'è una cucitura (in diversi casi anche tre o quattro) che le impedisce di posizionarsi correttamente; inoltre dietro ci sono le cuciture del fregio che non sono certo belle a vedersi.
Nella 35 invece, come si vede nella foto dell'ufficiale in Albania, la visiera si abbassa del tutto ma essedo divisa in due pezzi il risultato è quello che è...
Dopo aver parlato con Coloniale al mercatino di Piazzola sul Brenta di bustine.. mi è venuta voglia di contribuire con una delle mie "bustine", sempre del Commisariato ma da Maggiore, in condizioni praticamente pari al nuovo [110.gif
Complimenti, proprio bella... salta all'occhio il fregio molto più grande.
veramente molto bella e appetibile! oltrtutto un produttore con un trofeo bellissimo!