Leggo della tua contentezza, quindi era un pezzo agognato.
Complimenti [264
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Leggo della tua contentezza, quindi era un pezzo agognato.
Complimenti [264
Non hai idea quanto Lucianone mio....e non è finita [icon_246 [icon_246 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
E' proprio un pezzo singolare ed interessante se si pensa che normalmente molti oggetti facenti parte di armi e/o equipaggiamenti erano in bachelite marrone anche rossiccia, mentre questo tipo di bicchierino è più frequente nella versione nera. Potresti fare un close-up del marchio, per archivio? [264
Nessuna fatica a crederlo [icon_246 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Si certo, sarà* fatto quanto prima. [264Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Faccio i miei complimenti a Mulòn per il nuovo "bambino" che si è aggiunto alla famiglia però resto stupito per il fatto che una tonalità* di colore diversa possa alzare tanto il valore....
Se lo standard era il nero come è possibile che abbiano messo in produzione bicchieri con colori "fuori ordinanza"? [137
Si conosce chi e perché produsse questi pezzi? Esistono altre varianti conosciute relativamente al colore?
[00016009
Per chi colleziona qualcosa nello specifico ogni variante rappresenta oggetto di studio e catalogazione e se come in questo caso la reperibilità* è scarsa, entra in gioco una certa speculazione. Sono stati segnalati da alcuni autori, varianti nel colore di questo tipo di bicchiere che vanno dal verde erba all'arancio ma la documentazione è scarsa. Un esempare molto bello in tonalità* senape lievemente maculato è stato postato proprio da mulòn ma devo cercare nel database..
Bel pezzo, sono contento per te. Ottima la borraccia a cui lo hai abbinato [264
Ti ringrazio per l'apprezzamento.Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Una spiegazione plausibile del perchè ad un certo punto abbiano usato colori differenti del nero non la so dare se non col fatto che ci sia stata carenza di materia prima nera, per cui si è passati al colore.
Riguardo poi appunto al colore, ne ho visti di color "mostarda" e marrone dato che li ho in collezione, quindi ci sono arancio, verde acqua pallido e grigio, anche se penso ne esistano anche in un colore vicino al rosa.
Ci siamo scritti praticamente sopra....ecco l'esemplare di cui parlavi:Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
[attachment=0:2rn3pfov]SENAPE 14.jpg[/attachment:2rn3pfov]
L'esemplare che ho appena postato viene nominato in gergo come "mostarda".
Si tratta di un impasto di vari colori, infatti si possono notare parti verde,arancio, bianco e nero.
[264 proprio quello!
Immaginavo.Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Mi ricordo come fosse iero quando l'ho beccato su ebay......tastiera calda, sigaretta per stemperare il nervosismo, maxi offerta pronta e.....zac, in collezione.
Che bel ricordo, mammamia che bel ricordo [icon_246 [icon_246
Se non ricordo male , la bachelite come la conosciamo deriva dall'unione della resina fenolica (fenolo e formaldeide)prodotta agli inizi del secolo da un belga , un certo Baekeland, con farina fossile (sabbia di diatomee).....bisognerebbe stabilire cosa determina il colore : la resina o la sabbia ? non avendo a disposizione questa sabbia i produttori possono aver impiegato altre sostanze ? e se si quali ?.... il colore evidenzia modifiche al normale comportamento della bachelite (odore , rigidità*...) ?
Eccezionale, non ho mai saputo nulla di tutto ciò, ed ovviamente non sono assolutamente in grado di dare una qualsiasi risposta.Citazione:
Originariamente Scritto da Skrewdriver
Speriamo che qualcuno riesca a far luce su questi per me interesantissimi quesiti.
[quote=Mulòn]No Pie, sono strano io, puoi solo provare ad immaginare....tieni conto che appena arrivato me lo son tenuto sul comodino del letto dove dormo...... [icon_246 [icon_246 [icon_246[/quote:35vwn9uz]Citazione:
Originariamente Scritto da Pie
Con dentro la dentiera? [255 [255 [255
Grazie della spiegazione [264
Sempre citando quanto da te scritto, vado ora ad allegare la foto di un utente del WAF, ossia whscharfschütze a cui ho chiesto il permesso di farlo e l'ho ricevuto.Citazione:
Originariamente Scritto da Skrewdriver
In questa foto si vede la sua collezione di portaburro. Bene, se tanto mi da tanto......come esistono quei portaburro devono esser stati prodotti anche i bicchieri.
Guardate qua che babele di colori:
[attachment=0:r2m9b7br]IMG_0207_final.jpg[/attachment:r2m9b7br]
Ho trovato alcune risposte....http://it.wikipedia.org/wiki/Bachelite...interessante notare come il fenolo sia un composto aromatico derivato dal benzene [1334 cioè un idrocarburo di cui la germania era scarsa in riserve anche considerando l'idrogenazione del carbone ...Che lavoraccio far quadrare i conti per il buon Albert Speer , anche i bicchieri delle borracce consumano carburante prezioso per i Tigre
Fantastico, ti ringrazio davvero molto.Citazione:
Originariamente Scritto da Skrewdriver
Penso sia chiaro quindi che il colore della produzione finale derivi dalla mescola/tipologia di materiale utilizzata, giusto?
Bell'aquisto e bel topic,
comlimenti
ciao
Ad esempio dalla farina di legno verrebbe fuori il giallo, può essere?
Poi, chiaramente, bisognerebbe capire da quale parte del legno si ottiene la farina....se internamente o dalla corteccia...
Ho guardato un manuale del 1931, si prepara aggiungendo ad una miscela di fenolo e formalina un acido od una base forte come catalizzatore con leggero riscaldamento. Sviluppa calore e si separa in due strati. Quello che interessa è quello inferiore che è più o meno liquido a seconda della quantita di calore apportato. Quello superiore viene utilizzato come solvente. Si getta poi il prodotto in forma e lo si riscalda a 160° sotto 4/7 atmosfere di pressione. A questo punto diventa bakelite. Non parla di farina fossile ( che va benissimo per preparare la dinamite) ma probabilmente la sua aggiunta serve a variare le proprietà* del materiale. Per la colorazione credo si possano usare normali colori idrosolubili dato che la formaldeide è miscibile con l'acqua anche se la presenza nella miscela di acidi o basi può far virare i colori.Citazione:
Originariamente Scritto da Skrewdriver
Credo che sia per questo che non esiste una grande varietà* di colori. La formalina è treasparente ma se non ricordo male il fenolo è marroncino e credo sia questa la ragione dei colori comunque scuri.
La lezione di chimica pratica è finita, potete andare. [icon_246 [icon_246
Ringrazio Maestro Andrea per la dettagliata lezione.... [icon_246
Spero non interroghi perché non sono mai preparato! [0008024
Penso che aggiungendo carbone in polvere possano ottenere il famoso colore nero, nò?
Quando poi il carbone diviene prezioso o di difficile approvvigionamento allora si prende il colore più disponibile...
Probabilmente seguendo l'indicazione della farina fossile è possibile che altri minerali possano essere addizionati, tipo quelli del ferro che se ricordo bene dovrebbero dare colorazioni marroni e di quelli ne avevano un bel pò! [icon_246
Saranno poi giunti a delle situazioni produttive sotto pressione alleata in cui gli addetti ai rifornimenti dicevano "fai il colore che vuoi ma dammi i pezzi!" [188
Fantastico, fantastico.....cosa non è uscito fuori da questo topic....grazie a tutti [264
Richiamo di già* il topic nella speranza che qualcuno abbia da postare un qualche bicchiere colorato originale.....
[arghCitazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Oggi mi è arrivato un bicchiere azzurro, faccio le foto e posto.Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
[1495 [1495 [1495 [1495 [1495Citazione:
Originariamente Scritto da Pie
Sto scherzando [icon_246 [icon_246
Che te possino...... [1535Citazione:
Originariamente Scritto da Pie
Ovviamente si scherza Pie..... [249
Riformulo la richiesta, qualcuino ha qualcosa di colorato da postare? Preferibilmente un bicchiere da borraccia?
[255 [255
Tornado seri!
Esistono anche bicchieri arancioni, vero??
Si, esistono. [264
Danke [264Citazione:
Si, esistono. [264
Hai qualche foto?? Io ne vidi uno su internet ma non mi ricordo dove [137
[quote=Pie][arghCitazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Oggi mi è arrivato un bicchiere azzurro, faccio le foto e posto.[/quote:1k9sk68y]Citazione:
Originariamente Scritto da "Mulòn":1k9sk68y
Pie, non fare scherzi del genere che il vecchio Mulon ci rimane secco.
Ho ripensato all'uso della farina fossile nella bachelite e credo che servisse a schiarire l'impasto che poi poteva essere colorato più facilmente
[17Citazione:
Pie, non fare scerzi del genere che il vecchio Mulon ci rimane secco.
che dire Gianca,ci stai mostrando un universo ke molti(io compreso) non immaginavono nemmeno ed è sempre un piacere imparare qualcosa di nuovo!
E' molto gratificante quanto dici, grazie Manuel [264Citazione:
Originariamente Scritto da walter nowotny
Sono sempre in attesa dei pezzi da 90a.....intanto "mi accontento" dell'arrivo di questo bel bicchiere in bachelite nera con finitura opaca, ottimo per finalmente completare la mia DAK 41:
[attachment=3:6fbyszdx]B 001.jpg[/attachment:6fbyszdx]
[attachment=2:6fbyszdx]B 002.jpg[/attachment:6fbyszdx]
[attachment=1:6fbyszdx]B 003.jpg[/attachment:6fbyszdx]
[attachment=0:6fbyszdx]B 004.jpg[/attachment:6fbyszdx]
Aaaargh, ecco perchè non si trovano più i boccali [1535
Molto bello il tappo [264
La borraccia è di quelle a capienza maggiorata ??
Bene, dopo tanto cercare, tra gavettame vario, pentolini, mestoli e posaterie [icon_246 finalmete è spuntata fuori la gavetta che cercavo e da tanto pure; devo essere sincero, non ne vedo tante in giro di queste smaltate, l'alluminio abbonda ma il ferraccio scadente e smaltato gira poco. Queste gavette ebbero poco successo all'epoca poichè la smaltatura,(non antiruggine), non riuscì comunque a rendere la gavetta funzionale così come l'alluminio, tanto è vero che sul finire della guerra vennero riprodotte in alluminio ma con i supporti in ferro; giusto per risparmiare un pò. Và* comunque detto che si trovano esemplari in ferro interamente smaltati prodotti negli ultimi due anni di guerra.
Questa gavetta mid war marcata DMN 43 ha a mio modo di vedere, tutte le carte in regola per essere una gavetta piacevole nonostante le scrostature di vernice esterne dovute essenzialmente alla conservazione negli anni, non è stata mai usata e quindi è un NOS non mint ma in eccellenti condizioni.