Da una relazione austriaca i forte Gisela sparò solo alcuni colpi in giorno 23 giugno '66... e poi nient'altro.
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Da una relazione austriaca i forte Gisela sparò solo alcuni colpi in giorno 23 giugno '66... e poi nient'altro.
Notizia interessantissima, quindi le artiglierie del forte sono intervenute in guerra a differenza di quanto comunemente si pensa... Probabilmente saranno stati i cannoni a lunga gittata, quelli rigati, che avranno tirato magari contro pattuglie italiane, forse di cavalleria, in avanscoperta nell'imminenza di quella che sarebbe stata la battaglia di Custoza, tiri forse più che altro a scopo intimidatorio. Come è avvenuto del resto di sicuro nel caso di alcuni forti di Peschiera. Hai riferimenti a questa relazione austriaca? è reperibile sul web?Citazione:
Originariamente Scritto da angeloB
Il 23 giugno 1866 pattuglie di cavalleria italiana inseguirono la cavalleria austriaca che in un gioco come, il gatto con il topo, si facevano inseguire, ma quasi senza difendersi ( era nel disegno del principe Alberto), si portarono da Villafranca fin sotto il forte Gisella. Qui il forte reagì sparando alcuni colpi per dissuadere la cavalleria italiana.
qui trovi lo specchio di alcune azioni di guerra. Il racconto di questo inseguimento credo di averlo letto su il Pollio, ma non sono sicuro
The Circular Order of the Imperial & Royal Reich War Ministry of 29 December 1867, reference Number 4350 published the following list of engagements during the 1866 campaign against Italy. See the translation table on the Campaign page for an English translation of the terms used. http://www.austro-hungarian-army.co.uk/cal1866s.htm
... no, Pollio non ha scritto queste cose. La cavalleria italiana verso le 5 di mattina del 24 (non 23) giugno attraversò l'abitato di Mozzecane e qualche ora dopo attraversò Villafranca e si dispose a difesa davanti l'abitato in attesa delle divisioni Bixio e Principe Umberto. Una volta spiegate queste due divisioni furono attaccate dalla cavalleria imperiale che proveniva da Sommacampagna-Ganfardine, ci fu l'episodio del Quadrato e la cavalleria imperiale fu respinta sempre verso Sommacampagna-Ganfardine.Citazione:
il 23 giugno 1866 pattuglie di cavalleria italiana inseguirono la cavalleria austriaca che in un gioco come, il gatto con il topo, si facevano inseguire, ma quasi senza difendersi ( era nel disegno del principe Alberto), si portarono da Villafranca fin sotto il forte Gisella. Qui il forte reagì sparando alcuni colpi per dissuadere la cavalleria italiana.
qui trovi lo specchio di alcune azioni di guerra. Il racconto di questo inseguimento credo di averlo letto su il Pollio, ma non sono sicuro
Purtroppo la cavalleria italiana non arrivò mai sotto il forte Gisela, magari l'avesse fatto, avrebbe riportato la notizia che la strada per Verona era libera... Invece la cavalleria non esplorò lo stradale di Verona e le due divisioni rimaseso tutto il giorno ferme davanti Villafranca in attesa di un ipotetico attacco dalla parte di Verona che ... non venne. E questo mentre a Custoza si consumava la sconfitta italiana senza il prezioso soccorso delle due divisioni...
Non mi risulta che Gisela il 24 giugno sparò... Le granate sparate contro Villafranca furono quelle delle batterie a cavallo imperiali che accompagnavano la cavalleria...
Saluti
fm [264
Devo cercare dove ho trovato questa notizia, perchè sono quasi certo d'aver letto che hanno sparato dal forte... però ora mi hai fatto venire un dubbio... cercherò.
Tra i vari comandanti di quel giorno Della Rocca occupa una posizione particolare, in uno stato più attento sarebbe stato da mandare alla fucilazione... o forse erano troppi quelli da fucilare?
saluti angelo
... Della Rocca agì in quel modo perché gli elementi che aveva a disposizione erano quelli che erano e poi... in guerra si va sempre con un bastone e con un sacco: con il primo per darle e con il secondo per prenderle...Citazione:
Tra i vari comandanti di quel giorno Della Rocca occupa una posizione particolare, in uno stato più attento sarebbe stato da mandare alla fucilazione... o forse erano troppi quelli da fucilare?
Del senno di poi...
saluti
fm [264
[... Della Rocca agì in quel modo perché gli elementi che aveva a disposizione erano quelli che erano e poi... in guerra si va sempre con un bastone e con un sacco: con il primo per darle e con il secondo per prenderle...]
Probabilmente nel '66 si sono presentati in guerra solo con il sacco. Della Rocca avrebbe tenuto Villafranca dopo che monte Croce e monte Torre erano passati in mano austriaca? Da quelle colline era facilissimo tenere sotto tiro dell'artiglieria tutta Villafranca. Sale sul campanile della chiesa per "osservare" cosa succede sulle colline di fronte.... è molto più basso del crinale cosa può vedere??
Boh... valli a capire
saluti
angelo
... anche con il bastone, anche con il bastone...
i morti austriaci della giornata del 24 giugno furono quasi il doppio dei nostri e cioè circa 1300 a fronte ai circa 700 nostri...
Ritornado a Della Rocca da fucilare ricordo che in uno stato di diritto, quale era il nostro, esisteva il Codice Penale Militare (edizione 1859 - che posseggo -) ebbene il suddetto codice prevedeva anche la pena di morte per particolari delilitti/mancanze commessi in servizio ma che sicuramente non erano le colpe attribuibili al Della Rocca.
E poi una volta fucilato ? cambiavano le sorti della battaglia ?
Saluti
fm [264
Sicuramente l'esito della battaglia non sarebbe cambiato e come molto spesso accade, i processi venngono celebrati alla fine della guerra quando ormai l'esito è definito. Non conosco il codice miltare per vedere se si poteva o meno fucilare Della Rocca ( assieme a molti altri), ma sicuramente se il comportamento fosse stato diverso le sorti potevano essere diverse. Molti ufficiali austriaci sono di questo parere, solo il proncipe Alberto era convinto di poter far fronte ad un successivo attacco su 2 fronti che poteva concretizzarsi in un paio di giorni. Un esito diverso avrebbe quasi sicuramente risparmiato all'Italia la prima guerra mondiale..però la storia non si fa con il se e i ma...
saluti
angelo
angelob:
[264Citazione:
... però la storia non si fa con il se e i ma...
saluti
fm