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Originariamente Scritto da marpo
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Originariamente Scritto da celtico
Chi di voi ci svelerà* l'arcano!!!???
Cavolo! Non avevo capito che era un quiz!Scusa.[ciao2]PaoloM
Dunque mi avete un po` spiazzato, quel Marpo sa troppe cose... mannaggia!!!
Bene approfittiamone ... allora proviamo con una bella ed altrettanto misteriosa immagine di truppe appiedate, forse questo quesito è più difficile dell`altro, lo lancio così per divertirci e capire al tempo stesso, quindi mi auguro di cuore che lo risolviate, ... dove siamo secondo voi???
Questa volta vi confesso davvero che proprio non conosco il posto, ... però io penso che:
a)- Ci troviamo in un posto vicino alla ferrovia (pensate che sia un treno quello sullo sfondo che si intravede "sfrecciare"? Ovviamente la strisciata è un effetto ottico fotografico, allora i treni non andavano poi così veloci come oggi);
b)- Ci troviamo ad un passaggio a livello, si intravede la strada (penso sterrata ovviamente) con i paletti in legno che la delimitano;
Pertanto mi domando da tempo:
a)- Siamo in piena guerra, prima o dopo?
b)- Cosa sarà* quella struttura edilizia che si intravede in alto?
c)- Siamo in un posto di frontiera o ex frontiera? Sullo sfondo a destra si intravede una garitta di guardia ed una sbarra alzata (con luci?), Trentino o Friuli?
d)- Siamo in un posto presidiato dai militari, ve ne sono ovunque e direi non tutti di passaggio, ad esempio quelli seduti sotto la scarpatina della carreggiata mi pare che siano come in riposo, perché la presenza di truppe in questo posto particolare?
e)- Peraltro cosa sarà* quel telone che si vede dietro di loro?
f)- L`ufficiale un tenente di fanteria che posa in bella mostra col suo cane di quale reggimento e brigata sarà*? Chi riconosce le mostrine anche se in bianco e nero?
g)- Il berretto dell'ufficiale è un 909?
h)- Questo mio cinturone può essere come quello indossato dall`ufficiale? Che modello ritenete che sia?
Bhè buon lavoro ed in bocca al lupo!!! Ah ... dimenticavo... ringrazio di cuore chi sarà* in grado di rispondere ed anche chi semplicemente ci proverà*!!! Ciao un caro saluto a tutti. Celtico
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Il cinturone sotto e' diverso come fibbia e cuoio rispetto a quello che porta l'ufficiale.
L'ufficiale porta un Sam Browne di produzione francese, disponibile in epoca bellica e anche
negli anni '20 per tutti i nostri ufficiali.Lo acquistavano in genere dove si facevano mettere
in ordine l'uniforme.Il 'sior Tenente', abbastanza giovane ha due ferite e anche 6 o 7 nastrini
al petto, il che mi fa' pensare alla guerra finita.Egli porta una Beretta'15 sul lato destro
con fondina dello stesso colore del Sam Browne.I soldati di sfondo hanno ancora il berretto 909
da truppa con numero e corona, quindi potrebbe essere fine guerra o primissimo dopoguerra.
(a tal fine, chi puo' fare un ingrandimento lo faccia, cosi'vediamo che numero hanno sul berretto
e identifichiamo anche la brigata che comunque, in base alle mostrine, non puo' essere che una
di queste: RE-CREMONA-SIENA-PARMA- CAGLIARI-VERONA-SALERNO). A pelle direi 90° Rgt Salerno,1919
o 1920, truppe al confine di qualcosa. Non saprei. Scarpe troppo lucide per essere al fronte e
poi il cocker spaniel che ci avrebbe fatto in prima linea?Il telone sembra coprire una mitragliatrice pesante, giustamente, secondo la norma, disposta ad almeno 50 mt dal passaggio a livello non custodito
con croce di S. Andrea.
Forse e' tutto sbagliato, tranne cio' che si evidenzia dall'uniforme ben curata dell'ufficiale che
comunque, visto l'uso delle fasce mollettiere e' in tenuta di campagna.Sullo sfondo c'è qualcuno di
picchetto armato con elmetto.Non sara' mica il passaggio del Milite Ignoto?
Era forse piu' facile azzardare il numero di peli del cane...!
[8)]PaoloM
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Provo a dire la mia:
a) potebbe essere post bellica e mi spiego: il fregio al berretto non sembra a bassa visibilità* e di bottoncini al soggolo lucidi ma se fosse pre 1916 dovrebbe indossare i gradi alle controspalline quindi non dovrebbe che essere post. Anche la forma del berretto sembrerebbe la tipica inizio anni 20. Però, insomma, è solo un'interpretazione personale. Potrebbe, alle fine, anche essere in piena guerra.
b) non ne ho idea
c)si, potrebbe essere, o anche, più semplicemente un importante incrocio ferroviario presidiato.
d)per i motivi alla lettera c
e)più che un telone a me sembra una mantella aperta in tutto la sua ruota e messa li forse ad asciugare al sole
f)quasi sicuramente della Brigata Siena (31° e 32° reggimento) in quando la parte centrale sembrerebbe proprio nera e non azzurra o rossa (Parma e Cagliari).
g)si
h) classico Sambrowne come quello da te postato (mancante del traversino?)
Ciao
Dimonios
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Ciao ragazzi, in effetti per l'alto livello di difficoltà* temevo che la mia richiesta per ovvi motivi cadesse nel vuoto, ma vedo con piacere che così non è stato, e vi ringrazio entrambi!!!
Innanzitutto però vorrei chiarirmi una cosa che non ho capito bene, il mio cinturone (che ho trovato tutto rinsecchito in vecchio un baule quindi non so datarlo) può essere del 15-18 o anni 20, e quindi può essere o no il Sambrowne?
Per il resto questa fotografia è stata oggetto di molti studi ma fino ad oggi il luogo non è ancora stato identificato.
Purtroppo non siamo certi che quei binari ferroviari oggi esistano ancora, anche se modificati, molte linee ferroviarie erano belliche e sono state smantellate dopo il conflitto, perciò è ancora pìù difficile la ricerca in questione.
Credo che ci aiuterebbe moltissimo l'interpretazione di quei segni in alto a margine foto, che a mio avviso potrebbero essere ruderi o comunque una costruzione, e di notevoli proporzioni, occorrerebbe riconoscere almeno quella.
Per il resto vedrò di seguire anche la pista che mi consiglia il Marpo e cercherò di capire il numero sui berretti se possibile.
Grazie davvero a tutti per averci provato, per quel che mi riguarda a breve volteremo pagina, ma sempre in questa tematica!!!
So che tenete montagne di fotografie nei vostri cassetti ... fate partecipi anche noi dei vostri tesori, non siatene gelosi !!!!
Ciao, un caro saluto. Celtico [ciao2]
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Celtico, il tuo SamBrowne puo' essere benissimo italiano.
Ti posto il mio, sicuramente italiano già* adoperato da un
nostro ufficiale nella campagna di Libia del 1911.Le differenze
col tuo non sono moltissime:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...516214_sam.jpg
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Quello sulla foto dell'ufficiale e' sicuramente di produzione francese.Questi oltre gli italiani ed i francesi li adoperavano
quasi tutte le forze dell'Intesa (i Russi non ne sono sicuro),perché
probabilmente costavano poco ed erano ben fatti.Durante la 2^GM i
francesi hanno continuato ad usare questo modello.
Noi, com'è noto, durante la 2^, ne avevamo ancora di migliori.
[ciao2]PaoloM
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Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Celtico, il tuo SamBrowne puo' essere benissimo italiano.
Ti posto il mio, sicuramente italiano già* adoperato da un
nostro ufficiale nella campagna di Libia del 1911.Le differenze
col tuo non sono moltissime: ...Quello sulla foto dell'ufficiale e' sicuramente di produzione francese.Questi oltre gli italiani ed i francesi li adoperavano quasi tutte le forze dell'Intesa (i Russi non ne sono sicuro),perché probabilmente costavano poco ed erano ben fatti.Durante la 2^GM i francesi hanno continuato ad usare questo modello. Noi, com'è noto, durante la 2^, ne avevamo ancora di migliori. [ciao2]PaoloM
Grazie, probabilmente il mio è anch'esso italiano, però è un pezzo di cuoio unico, non ricamato, non ha predisposizioni nè per bretelle, nè per spallacci, nè per altri accessori (fondina o altro), peraltro non ha i cilindretti alla fibia per lo scorrimento del cinturone in cuoio, e poi utilizza un doppio ardiglione.
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Una foto epica: "Come le Brigate Casale e Pavia passarono l`Isonzo il 7 e l`8 agosto 1916"
Queste brigate con altre combatterono aspramente nel secondo anno di guerra per la presa di Gorizia, uno degli obbiettivi che il Comando Supremo Italiano accarezzava da tempo e che sembrava a portata di mano. Ma questa battaglia si ricorda ancora oggi perché fu tra le più aspre ed importanti che contribuirono alla vittoria finale del 4 Novembre 1918.
Gorizia, posta sulla riva sinistra dell'Isonzo era difesa da un campo trincerato tenuto dalla 58esima divisione austriaca, schierata sulla riva destra del fiume ed ancorato a nord al Monte Sabotino e chiuso a Sud, fuori dall'abitato di Lucinico. Una serie di rilievi come "Il dosso del Bosniaco", "Oslavia" ed il suo abitato, il "Podgora", il "Peuma", il "Monte Calvario", il villaggio di Grafenberg, irrobustivano la ridotta difensiva che impediva l'accesso agli otto ponti sull'Isonzo.
Dopo lunghi scontri gli austroungarici di Conrad nei mesi di Maggio e Giugno dell`anno 1916 sull`Altopiano di Asiago, ricordati come Strafexpedition, scattò il 6 Agosto del 1916 l` attacco italiano alla zona trincerata del capoluogo friulano, che cominciò con un intenso cannoneggiamento delle nostre artiglierie da Tolmino all` Adriatico.
Il Generale Capello, comandante del VI Corpo d` Armata, ordinò la sera del 6 agosto ai comandanti delle divisioni di raggiungere ad ogni costo l`Isonzo e di varcare il fiume con le sue truppe, sicuro della vittoria. Due battaglioni del 231° reggimento della Brigata Avellino furono assegnati all`11a divisione, dislocata sulle alture del Grafenberg, posto fra il Podgora e Peuma, oltre i quali Gorizia, occupata da alcuni reparti della 121a Brigata austriaca, attendeva inconscia la sua liberazione. Purtroppo lo scontro notturno si concluse con una nostra sconfitta e con la rioccupazione della riva destra dell`Isonzo da parte degli austriaci che speravano di recuperare anche la strategica posizione del monte Sabotino.
I protagonisti del nostro contrattacco furono le brigate italiane della 12a Divisione Casale e Pavia, che il successivo giorno 7 di agosto diedero inizio alla valorosa controffensiva nulla risparmiandosi.
Nelle prime ore del pomeriggio la Brigata Pavia, rinforzata dai due battaglioni della Avellino riuscì a catturare numerosi prigionieri austriaci conquistando la loro terza linea di trincee e sin posizionarono sulla riva destra dell`Isonzo presso i ponti di Lucinico ed il paese di Podgora.
Nella notte del 7 agosto le nostre truppe si scatenarono estrema violenza aprendo il fuoco contro i ponti dell`Isonzo per costringere gli austriaci ad abbandonare le loro posizioni impedendogli di ricevere rinforzi e rifornimenti. Questa manovra a tenaglia dei reparti italiani li porto con successo alla vittoria.
Nelle prime ore del mattino dell`8 agosto i reparti italiani occuparono interamente la riva destra del fiume Isonzo, era una bella giornata assolata e così verso le ore 10 partì l`avanzata.
L` undicesima divisione incontro` un`aspra resistenza da parte del 2.°reggimento Landsturm presso Grafenberg e Peuma, ma nonostante l`accanito fuoco austriaco il nostro esercito ebbe ragione degli avversari e versole 16.30 catturò l`intero reggimento austroungarico occupando i ponti dell` Isonzo.
Nella notte inizio` dell`8 agosto furono raggruppati nell`ottavo i tre corpi d`armata al comando del Generale Capello e così le truppe italiane cominciarono il passaggio dell`Isonzo che fu completato il giorno seguente. Dopo ulteriori vittorie le truppe italiane entrarono vittoriosamente in Gorizia.
Scattata in disperate e disagiate condizioni ecco la foto che immortala il passaggio dell`Isonzo!!!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...453_isonzo.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...17_isonzo2.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...21_isonzo3.jpg
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Complimenti celtico, davvero una foto ricca di significato [;)]
Per contestualizzare ancora meglio la foto inserico un passaggio de "La sagra di Santa Gorizia" del grandissimo Vittorio Locchi:
Acqua azzura d'Isonzo
e sangue rosso d'Italia
e ancora:
"Pronta Dodicesima!
Divisione di bronzo, è l'ora
Brigata casale,
Brigata Pavia,
Undicesimo, Dodicesimo,
Ventisettesimo,
Ventottesimo fanteria:
Attenti al segno,
attenti al segno!
Ancora tre minuti,
due minuti
uno:"Alla baionetta!"
E tutte le baionette
fioriscono sulle trincee.
Tutta la selva di punte
ondeggia, s muove,
si butta sul monte,
travolge gli Austriaci,
rigettandoli oltre le cime,
scaraventandoli giù,
a precipizio,
dentro l'Isonzo.
"Sei nostra! sei nostra!"
- sembra gridare l'assalto."
Un saluto,
Arturo [:)]
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Citazione:
Originariamente Scritto da Arturo A.
Complimenti celtico, davvero una foto ricca di significato [;)]
Per contestualizzare ancora meglio la foto inserico un passaggio de "La sagra di Santa Gorizia" del grandissimo Vittorio Locchi:
Acqua azzura d'Isonzo
e sangue rosso d'Italia....
....Un saluto, Arturo [:)]
Arturo con questa bella poesia mi hai commosso... dovrò lavorare un pò ma, a questo punto spero a breve di poter condividere con voi almeno alcune immagini che mostrano le fasi essenziali di un reportage fotografico dell'epoca, di cui sono venuto in possesso, preparatorio alla traversata dell'Isonzo: fatica, sudore, paura e coraggio, duri lavori, spostamenti di truppe e di mezzi, fuochi d'artiglieria, trincee, ospedali da campo, piccoli svaghi tra un combattimento e l'altro, prigionieri e morti... un cimitero senza pace... la gioia dei vincitori... e altro ancora...
Ci ho riflettuto su e penso che meriti davvero, ad onore dei caduti e di tutti i combattenti, perchè siano ricordati e mai dimenticati, per i loro atti di coraggio per la loro volontà* di raggiungere l'obbiettivo... la libertà*, la pace anche a costo della vita.
Perciò quale migliore occasione e strumento del web, poter condividere immagini ed emozioni, che altrimenti rimarrebbero custodite ma chiuse nel cassetto di una polverosa scrivania!
Dalla documentazione fotografica in mio possesso sembrerebbe circostanziata la guida e la spinta logistica del 19simo cavalleggeri guide al contrattacco italiano nell'agosto del 1916, Appena si presentò la possibilità* e la convenienza operativa, la cavalleria tornò al suo naturale impiego e salì in sella verso la liberazione di Gorizia e all'inseguimento del nemico in rotta.
Significativo ed incisivo il motto:
"Soit à* pied soit à* cheval, mon honneur est sans égal".
Spero di farcela nei prossimi giorni! Ciao e davvero grazie!!!
Celtico [ciao2]
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Per Celtico,
si va bene tutto, anche le faccine [:D], però forse è meglio aprire un altro post... altrimenti si fa fatica ormai...
Che ne dite ?
Ciao
Fante 71 [:)][:)][:)]