Visualizzazione Stampabile
-
Green ti devo smentire a proposito dei superalcolici in prima linea!
Se leggi il libro di Emilio Lussu "Un anno sull'altipiano", l'autore racconta che prima degli attacchi arrivavano dalle linee austriache gli effluvi alcoolici dati dal cognac distribuito in grande quantità* alle truppe per inibire loro la paura e l'istinto di auto-preservazione.
Probalbilmente il liquore veniva distribuito attingendolo da grandi contenitori per poi versarlo nel bicchiere personale di ogni soldato e questo forse spiega la mancanza di bottiglie di tale superalcolico.
Ho letto che pure in Africa le truppe Neozelandesi attaccavano le nostre con una notevole quantità* di alcool in corpo.
[ciao2]
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Klaus
Citazione:
Originariamente Scritto da umile
Complimenti Klaus per la spiegazione approfondita, e ti ringrazio molto per le informazioni che mi hai fornito e per avermi corretto. Mi ha tratto in inganno il termine "Ginger beer", che credevo significasse semplicemente birra.Chiedo scusa per aver interpretato male il termine.[ciao2]
Luca
Grazie, ma non era mia intenzione correggerti: neppure avevo letto che tu ti riferissi alla birra!!
La mia era solo una velata e ironica critica ai gusti alimentari distanti dalla tradizione mediterranea! Gusti legittimi e... reali, ma... talvolta di difficile condivisibilità* e salubrità*...
Comunque anche se tu avessi voluto corrergermi, non c'è nessun problema, anzi ,l'avermi corretto mi aiuterà* a ricordarmi più facilmente che "Ginger beer" fa riferimento ad una bevanda analcolica.[;)][ciao2] Klaus
-
Chiaramente anche gli alleati non potevano usare solo i loro prodotti così capita di trovare nelle loro trincee e nelle loro discariche anche bottiglie italiane.Ecco alcune di queste bottiglie..
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_DSC_0004.JPG
123,05 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_DSC_0008.JPG
94,44 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_DSC_0009.JPG
176,85 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7114117_ok.jpg
146,89 KB
[ciao2]
Luca
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Green ti devo smentire a proposito dei superalcolici in prima linea!
Se leggi il libro di Emilio Lussu "Un anno sull'altipiano", l'autore racconta che prima degli attacchi arrivavano dalle linee austriache gli effluvi alcoolici dati dal cognac distribuito in grande quantità* alle truppe per inibire loro la paura e l'istinto di auto-preservazione.
Probalbilmente il liquore veniva distribuito attingendolo da grandi contenitori per poi versarlo nel bicchiere personale di ogni soldato e questo forse spiega la mancanza di bottiglie di tale superalcolico.
Ho letto che pure in Africa le truppe Neozelandesi attaccavano le nostre con una notevole quantità* di alcool in corpo.
[ciao2]
Mah!...... Apparte il fatto che la prima guerra mondiale ha tutto un altro aspetto di guerra rispetto alla seconda; io continuo ad immaginarmi un soldato ubriaco in combattimento, di paura ne avrai meno, ma la resa? è la medesima?[ff]
[ciao2]
-
Sulla linea gotica, leggendo alcuni libri(per esempio "Battaglie sull'appennino", che tratta della prima divisione inglese sulla linea gotica)..narra, che durante una notte, gli inglesi fecero prigioniero un tedesco ubriaco che girava spaesato nel bosco. Sono comunque episodi rari, e credo che sia più probabile che se si ubriacassero, lo facessero con del del vino(più facilmente reperibile dalle case dei contadini, che il liquore), dimostra il fatto che di bottiglie di liquore (sulla linea gotica) se ne trovino pochissime.[ciao2]
Luca
-
Credimi Luca che a bere troppo non si diventa offensivi, anzi spesso si ottiene l'effetto contrario, si diventa inoffensivi.
[ciao2]
-
un discorso è il soldato ubriaco, magari perchè in licenza ci ha a dato sotto con i liquori, un altro è un intero gruppo fatto ubriacare per poter attaccare, credo che questo durante la seconda guerra mondiale non fosse una cosa usata dai comandi.
di nuovo complimenti a tutti per le bottiglie
-
Citazione:
Originariamente Scritto da lo squadrista
un discorso è il soldato ubriaco, magari perchè in licenza ci ha a dato sotto con i liquori, un altro è un intero gruppo fatto ubriacare per poter attaccare, credo che questo durante la seconda guerra mondiale non fosse una cosa usata dai comandi.
di nuovo complimenti a tutti per le bottiglie
Appunto.[;)]
[ciao2]
-
Citazione:
Originariamente Scritto da Green
Credimi Luca che a bere troppo non si diventa offensivi, anzi spesso si ottiene l'effetto contrario, si diventa inoffensivi.
[ciao2]
Hai perfettamente ragione su questo, mi sono spiegato male io, comunque non intendevo dire che se un soldato assumesse alcool lo facesse per diventare più offensivo anzi ,come avete detto bene voi(Green e lo squadrista),le capacità di quel soldato sarebbero state annullate sotto l'effetto dell'alcool. Il mio esempio era solo per dire che poteva capitare che un soldato,soprattutto tedesco sulla linea gotica, dopo aver passato mesi rintanato in una buca sotto l'artiglieria alleata, potesse sfogarsi con il vino e ubriacarsi di conseguenza(sono comunque episodi rari).
[ciao2]
Luca
-
A me risulta che "additivi" vari alle truppe prima di assalti sono sempre stati dati, dai tempi deli Ittiti ad oggi... chimica compresa...
Fa bene al morale e coalizza. Nessuno dice che ci si debba ubriacare sino a barcollare...
Di certo, un cosa va considerata: i conflitti a cavallo tra 1800 e 1900 si collocano storicamente nell'età* del positivismo scientifico, periodo in cui superalcolici "truccati" e non, assenzio, laudano, cocaina etc etc erano molto di moda e non se ne conoscevano gli effetti collaterali... quindi la differenza tra la prima e la seconda guerra mondiale, di certo c'è...
D'altra parte non credo siano leggende metropolitane quelle che raccontano di seconda guerra mondiale e conflitti successivi "conditi" con alcool, anfetamine etc.
Sven Hassel, seppure operi molto di fantasia, ne parla spesso...
Magari la cosa ha interessato molto meno l'esercito italiano, ma credo che ciò fosse dovuto alla cronica mancanza di materie prime... Se mandi gli alpini in Russia con le scarpe di cartone pressato, puoi mica dargli il grappin!