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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Interessante la vostra disamina alla quale non ho la capacità* conoscitiva per poter aggiungere qualcosa di interessante.
Vederla così è alquanto rugginosa sia il bicchiere, il tappo e la borraccia, ed essendo smaltata avrebbe dovuto resistere maggiormente alle "intemperie", quindi deve essere rimasta in condizioni molto umide, visto anche che il tappo è in brutte condizioni (anche il cuoio se ne è andato) mentre il passante della cinghietta di cuoio è in ottime condizioni come l'attacco in alluminio che sembra fin lucido.
Noto però che la copertina è in ottime condizioni, come anche i bottoni che da come dici sono anche funzionanti.
Il bordo del bicchiere per la sua circonferenza è rugginoso, ma mi sembra di vedere sul tessuto solo da una parte le tracce lasciate dalla ruggine.
Hai visto se all'interno dello stesso in corrispondenza delle parti arrugginite della borraccia ci sono le relative tracce di ruggine??.
Prendete la cosa per come la dico, ma a me sembra che la copertura non sia di quella borraccia.
Impossibile, anche a causa della mancanza di marchi, se la cosa è riconducibile alla ditta, mi risulta comunque che si producevano oggetti smaltati
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Le osservazioni approfondite e sensate esposte da kaputt e Luciano rispecchiano quelle che sono state le mie impressioni iniziali in sostanza, potrebbe trattarsi di un pezzo riassemblato destinato originariamente a qualche corpo paramilitare se non addirittura ad uso civile..
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Io credo che dal momento che non abbiamo fonti certe e documentate,non si possano far supposizioni,certo il colore a primo avviso non richiama il classico verde delle borracce impiegate dall'esercito,però dubito che in quei anni,soprattutto alla fine del conflitto quando i problemi erano ben altri(vedi i russi che avanzavano),venissero prodotte borracce ad uso civile.Bisognerebbe vedere in qualche modo,la produzione ed uso di questa fabbrica se ce ne fossero le fonti.Io l'ho vista dal vivo e devo dire che non mi dispiace,anche se le "combat" sono quelle che preferisco.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Ringrazio per le vostre disamine.
Come giustamente fatto notare, la borraccia è stata trovata in un posto umido probabilmente, con tutte le conseguenze del caso. Incuria e "sballottamenti" vari hanno fatto il resto, leggasi danni. Il feltra presenta macchie di ruggine proprio in prossimaità* della zona bicchiere, il che mi fa pensare che possa essere il suo, e che le cinghie siano state fatte sparite in quanto probabilmente marce e/o troppo deteriorate, ed ho ovviato al problema aggiungendone un paio che avevo a casa.
La destinazione di questa borraccia? Difficile a dirsi, ma secondo me ha tutte le caraterristiche di un aproduzione per l'esercito e questo senza ombra di dubbio, sinceramente non ci vedo la possibilità* di un uso da parte di civili, soprattutto per le caratteristiche costruttive della borraccia, a meno che anche i civili non girassero con tascapane e gavetta.
Posso concordare sulla romanticità* del ritrovamento con attribuzione costruttiva a Schindler, oramai non credo più alle storie, ma non vedo nessun altro problema con questa borraccia.
Se poi uno mi dimostrerà* chiaramente con prove tangibili che sia effettivamente stata prodotta in quella fabbrica meglio così....allo stato attuale ci credo al 50%, e penso cheil dubbio rimarrà*.
In ogni caso me la tengo come variante bellica, dato che le cartteristiche ci son tutte.
Ringrazio per tutti gli interventi che ci sono stati [264
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da von krafen
Io credo che dal momento che non abbiamo fonti certe e documentate,non si possano far supposizioni,certo il colore a primo avviso non richiama il classico verde delle borracce impiegate dall'esercito,però dubito che in quei anni,soprattutto alla fine del conflitto quando i problemi erano ben altri(vedi i russi che avanzavano),venissero prodotte borracce ad uso civile.Bisognerebbe vedere in qualche modo,la produzione ed uso di questa fabbrica se ce ne fossero le fonti.Io l'ho vista dal vivo e devo dire che non mi dispiace,anche se le "combat" sono quelle che preferisco.
Ciao Alan, dicasi anche per bicchieri in bachelite arancioni, verde etc allora, senza tener conto delle altre varianti costruttive e/o di colore di altri bicchieri colorati che ho in collezione [249
Purtroppo, e come sempre, le cose strano fanno discutere, ed in assenza di prove certe bisogna essere aperti a tutto, ed è questo il bello dei forum.
Per me, e lo ripeto, le caratteristiche per uso bellico ci son tutte [264
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Per quanto detto da von Krafen,concordo sul fatto che le documentazioni non ci sono.Collocare la borraccia con la fine della guerra o con i primi raduni del partio è praticamente uguale,visto la mancanza di marchi o date,va bene qualsiasi cosa.
Attenzione!
I civili non giravano con borracce o tascapani (sui post precedenti non si menziona questo).
Chi girava con tascapane e borraccia erano:HJ,BDM,RLB,NS,TN,TeNo,NPEA,Helferin,DrK,ecc, ecc,ecc.Ometto la spiegazione di tutte le sigle altrimenti andiamo fuori topic.Basta sapere che tutte queste sigle sopra riportate (e ripeto,non soltanto queste),erano gruppi,sottogruppi,associazioni,leghe,comitati,e chi ne ha più ne metta,di individui civili inquadrati in organizzazioni paramilitari con le propie sigle,insegne,organigrammi e peculiarità* uniformologiche (molto spesso queste ultime,senza marchi,propio perchè organi "ibridi" con magazzini civili da cui attingere).Soltanto l'Hj ha avuto uno sviluppo diverso rispetto agli altri,questo dpo il '34-'35.
Dire ad esempio che l'Hj o la Bdm erano civili in divisa (paramilitari per così dire) è corretto,dire che erano militari è un'esagerazione.
Ad ogni modo chiunque di noi potrebbe scrivere pagine intere sull'oggetto postato,portando le argomentazioni personali su piani tangibili-veritiere,ma totalmente contrastati tra loro.Nota questa,che avvalla l'assoluta non certezza (d'uso e relativa collocazione) dell'oggetto.
In finale,personalmente,mi sento di dire un'unica cosa con certezza:oggetto originale del periodo trattato.
Sicuramente l'esperienza di Mulon su questo tema,va oltre le nostre superficiali conoscienze,non per nulla si è specializzato e appassionato in questo particolare e interessante campo.Le nostre (le mie) sono soltanto pensieri puramente personali,basati sulla mia limitata esperienza.
Lasciamo a lui (giustamente),l'ultima parola.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
io sono sempre più convinto che trattasi di una borraccia militare a tutti gli effetti, vedo tutti i presupposti giusti e il colore dello smalto non mi impressiona più di tanto, chissà quali altri colori spunteranno fuori prima o poi; se l'azzurro può sembrare un colore troppo visibile e il rosso allora ?
Secondo me questo gavettino poteva anche essere incompleto nel senso che doveva essere verniciato ma per cause sconosciute rimasto così; immaginate gavette o gavettini smaltati in rosso e non riverniciate in verde oliva [137 Quanto alla mancanza di punzonature, la vedo come una classica pratica delle produzioni in ferro, non tutte le borracce in ferro erano punzonate.
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Allegati: 2
Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
L'assenza di marchi e/o punzoni è compensata dal particolare bicchiere che ha particolari costruttivi che lo collocano come produzione di fine guerra, ossia vernice cotta a forno per essere indurita e per resistere meglio agli urti ed ai problemi legati alla riuggine, problemi che si evidenziavano nei bicchierini in ferro, per questo la colloco come produzione fine guerra.
Ora faccio un esempio pratico per fugare ogni dubbio su quanto :
[attachment=1:31jnslz4]LWAR 03.jpg[/attachment:31jnslz4]
[attachment=0:31jnslz4]LWAR 04.jpg[/attachment:31jnslz4]
Il bicchiere che ho postato è universalmente riconosciuto e certificato come produzione fine guerra.
Costruttivamente parlando è identico all'oggetto in questione di questo topic, si differenzia solo per il fato che non ci sono le maniglie.
Sul perchè si sia usato il colore azzurro è cosa ardua se non impossibile da determinare, voglio pensare che magari fossero state pensate e prodotto per scenari freddi, quali la Russia a desempio, ma è solo un pensiero non suffragato da tesi.
Ciò di cui sono assolutamente sicuro è che questa borraccia è sicuramente del periodo bellico e che sia stata prodotto per le forze militari e non per uso civile.
Qualcuno dice anche che possa essere stata destinata alla LW a causa del colore, ma lo dubito fortemente, secondo me il colore è solo una conseguenza della crisi, del periodo e del fatto che si faceva quel che si poteva con quel che si aveva......"sognando" un po' invece direi che questo particolare tipo di colore sia niente altro che il marchio di fabbrica, un po' come ad esempio su certi distintivi si può risalire al produttore per particolari coni laddove non ci sia un punzone di riferimento.
Ringrazio vivamente per questa bella e costruttiva discussione, avanti così [264
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
io sono sempre più convinto che trattasi di una borraccia militare a tutti gli effetti, vedo tutti i presupposti giusti e il colore dello smalto non mi impressiona più di tanto, chissà quali altri colori spunteranno fuori prima o poi; se l'azzurro può sembrare un colore troppo visibile e il rosso allora ?
Secondo me questo gavettino poteva anche essere incompleto nel senso che doveva essere verniciato ma per cause sconosciute rimasto così; immaginate gavette o gavettini smaltati in rosso e non riverniciate in verde oliva [137 Quanto alla mancanza di punzonature, la vedo come una classica pratica delle produzioni in ferro, non tutte le borracce in ferro erano punzonate.
Ciao Pino, grazie del tuo intervento, che mi trova d'accordo ovviamente.
Ovviamente la mia ricerca/studi continua, se e quando avrò altre notizie integrerò, ma sarà dura [257
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Allegati: 2
Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
[quote=Mulòn][quote=Pie][quote="Blaster Twins":330yj1eq]Ce ne parli, Gianca?[/quote]
Quoto
Fai molte foto perchè è molto particolare a parer mio [264[/quote]
Non deluderò Pie, fidati [264[/quote:330yj1eq]
Prima di postare l'ultimo arrivo di oggi, integro il database con una sola foto della borraccia discussa abbondantemente ( ma non troppo [11 ) qui: [url="http://www.milistory.net/forum/viewtopic.php?f=61&t=19134#wrapheader"]viewtopic.php?f=61&t=19134#wrapheader[/url]
Ecco la foto...anzi, ne metto due [icon_246 [icon_246
[attachment=1:330yj1eq]BLU 015.jpg[/attachment:330yj1eq]
[attachment=0:330yj1eq]BLU 016.jpg[/attachment:330yj1eq]
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Allegati: 1
Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Non è una storia facile da verificare quella di Schindler, ma potrebbe anche essere verosimile.
Certo è che questi boccali azzurri sono piuttosto elusivi e rari, un bel pezzo quindi da tenere stretto.
Non mi convince invece molto l'ipotesi di un utilizzo specifico da neve ... mi sembra un pò tirato per i capelli. E' probabile che la fabbrica non producesse solo borracce e quindi economizzasse sui materiali e mescole o utilizzasse quello che aveva disponibile.
Oppure era piuttosto per truppe molto speciali...gli smurf truppen [argh
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Una borraccia senza ombra di dubbio molto rara,personalmente è la prima che vedo in questo modo.Complimenti Mulon [264
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Effettivamente il discorso del ritrovamento può essere vero come no, probabilmente non lo si saprà* mai, però non vedo perchè non possa essere così [249
Discorso climi freddi....la mia è solo una ipotesi non suffragata da niente [11
Puffi? Ora mi preoccupo..... [255 [255 [255
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Senza dubbio si tratta di un pezzo non comune.. penso che se fai una piccola ricerca su internet potresti trovare alcune risposte.. per ora ti allego questo.. il resto lo lascio a te.. [00016009
Biografia
Schindler nacque a Zwittau (oggi Svitavy) nel Sudetenland, ovvero nei Sudeti, una regione dell'allora Cecoslovacchia dove viveva per la maggior parte popolazione di lingua tedesca. L'annessione di questa alla Germania nazista, fu per Schindler l'inizio di una nuova avventura che lo porterà* a Cracovia, la città* polacca che per molto tempo sarà* la sua dimora.
Qui acquistò a basso prezzo una fabbrica in via Lipowa n. 4, nel quartiere industriale di Zablocie, che chiamò * Deutsche Emaillewaren-Fabrik, dove produsse pentolame e in seguito munizioni. Arrivò ad occupare, durante la sua attività* di imprenditore, circa 1.200 (secondo alcune fonti 1.100) lavoratori ebrei..
*Fabbrica di oggetti smaltati, la D.E.F. (Deutsche Emaillewaren-Fabrik), sita in via Lipowa n. 4, nel distretto industriale di Zablocie, a Cracovia.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
...difficile dire se l'oggetto in questione sia o meno uscito dalla "DEF" di Schindler....senz'altro più un luogo "romantico" come già detto, piuttosto che verità conclamata... o forse la solita favola che serve a far guadagnare qualche euro in più a qualche astuto venditore....
Che l'oggetto possa destare interesse questo è assodato specie per chi è "assetato" di borracce e attento ( giustamente ) alle più piccole variazioni del caso... e fin qui : onore al merito!
Per cio che può riguardare la verità storica ritengo personalmente che "in quei tempi" uno smalto blu all'ossido di cobalto poteva essere al pari di uno smalto rosso all'ossido di ferro e non un colore distintivo destinato a formazioni militari particolari, quanto maggiormente una scelta dettata dal non facile reperimento delle materie prime atte a favorire il processo di smaltatura.
Eccezion fatta per i "bicchierini finali" che nascono senza maniglie e che possiedono uno smalto brunastro "definitivo" e consono ad una tenuta militare senza bisogno di essere verniciato, le altre smaltature avrebbero dovuto ricevere la consueta vernice verde oliva di protezione come da regolamento e come appare nella maggioranza degli oggetti che conosciamo.
Riterrei molto probabile l'ipotesi che si tratti di forniture non terminate e mai distribuite, fondi di magazzino per intenderci comunque senz'altro destinate all'esercito....che poi siano uscite dalla fabbrica di Schindler è molto difficile a dirsi in quanto, in definitiva, il processo di smaltatura poteva avvenire impiegando solo determinati e precisi ossidi che possono conferire allo smalto i colori ; rosso, grigio, marrone, blu ,viola e potenzialmente ogni fabbrica di fusione a smalto avrebbe potuto produrre oggetti nei vari colori sopra elencati anche, come già detto, a seconda dell'approvvigionamento "al momento" delle materie chimiche necessarie.
cordialmente. K.d.G.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Ciao Carlo, ottima disamina la tua, però avrei da farti una domanda, ossia questo bicchiere è, secondo me, bello e finito in quanto la vernice blu è "vetrificata" ed ottenuta mediante cottura a forno, proprio come l'universalmente riconosciuto bicchiere marrone, quindi sei proprio sicuro che si tratti di pezzi non terminati e mai distribuiti?
Sulla romanticità* della provenienza possiamo anche essere tutti d'accordo, ma anche del contrario però.
Tutto ciò cmq non va per nulla ad intaccare l'eccezionalità* del pezzo, almeno per me, indifferentemente dalla sua provenienza.
Io resto dell'avviso che questo bicchiere sia una variante assolutamente bellica, per materiale e caratteristcihe costruttive [264
Per cio che può riguardare la verità* storica ritengo personalmente che "in quei tempi" uno smalto blu all'ossido di cobalto poteva essere al pari di uno smalto rosso all'ossido di ferro e non un colore distintivo destinato a formazioni militari particolari, quanto maggiormente una scelta dettata dal non facile reperimento delle materie prime atte a favorire il processo di smaltatura
Su questo punto sono praticamente d'accordo anche se, e lo ripeto, il discorso Russia da me ventilata è solo una ipotesi non suffragata da nulla di tangibile.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
ciao Giancarlo,
mi permetto di darti degli spunti tecnici al riguardo...
innanzitutto devi distinguere tra verniciatura e smaltatura, sono due cose differenti che impiegano materiali diversi.
la smaltatura è la finitura che appare nel tuo bicchierino ( non chiamarla vernice ) ed è un procedimento che serve a protezione di taluni oggetti contro la corrosione e l'abrasione, viene effettuato secondo un procedimento in fusione e impiega materiale silicico ovvero di tipo vetroso; si possono ottenere smaltatature nei colori che ho descritto nel mio post precedente se si impiegano taluni materiali invece che altri. Tieni presente che la smaltatura non produce un colore definitivo perciò in linea di massima gli oggetti smaltati devono poi secondariamente, di regola, essere sopraverniciati con colore appropriato come puoi vedere in altri bicchierini o gavette o oggetti di uso comune. Da qui la mia convinzione che si tratta di un oggetto non finito.
Diversamente la storia del bicchierino marrone "finale" che mantiene un tipo di smalto evidentemente "definitivo" con un colore che anche se un po "strano" può intonarsi meglio ad una tenuta militare risparmiando sul successivo step della verniciatura. Non penso che i nostri amici avessero prodotto consapevolmente bicchierini blu per la WH...al limite per la LW, ma sono più portato a pensare, tutto considerato, che si tratta di materiale che in un secondo momento avrebbe dovuto ricevere uno strato di colore appropriato che non ha mai ricevuto.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Questa volta non sono d'accordo...che io faccia confuzione con i termini ci può stare( [0008024 ),ma questo bicchiere non è smaltato, questo tipo di effetto è ottenuto tramite cottura al forno per ottenere l'indurimento dello smalto per resistere meglio agli urti che come conseguenza portano alla ruggine.
Ovviamente queste sono informazioni che ho reperito "in giro" e che purtroppo ( [142 [142 ) non posso documentare ma che mettono d'accordo i vari collezionisti di borracce che ci sono sparsi in giro per il mondo.
Purtroppo la documentazione relative alle borracce è pressochè nulla, e cerco di portare avant le mie nozioni facendo tesoro delle informazioni che reperisco dove capita, e quando trovo più pareri concordanti do per scontato che siano buoni, soprattutto se suffragati da logicità* e confronto diretto di pezzi della mia collezione, laddove purtroppo, e mi ripeto, non c'è una benchè minima documentazione.
Facendo un riassunto a più ampio raggio.....si passa dall'alluminio al ferro,questo viene trattato con la classica vernice/smalto rosso più "spesso facente funzione di antiruggine "da smaltare",l'ultima "evoluzione", se così si può definirla, è la cottura al forno,tutto sempre nell'ottica di apportare migliorie che giovino al conforto del soldato almeno nei rari momenti culinari di cui disponevano. E magari stiamo dicendo la stessa cosa.... [1334
Poi chiaramente le mie opinioni sono sempre opinabilissime, ma in questo caso penso siano le più verosimili [264
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
sorry Giancarlo... ma le prime righe del tuo ultimo post proprio non sono per cosi dire molto chiare...
dici che il bicchierino non è smaltato e poi parli di "cottura al forno per ottenere l'indurimento dello smalto?"
Qui non si parla tanto di borracce, ma di tecniche di finitura su determinati oggetti....ed è importante saperle riconoscere e sopratutto non fare confusione.
La finitura del tuo bicchierino si chiama: smaltata, ed è proprio il processo di smaltatura che conferiva all'oggetto quella necessaria resistenza agli urti e alle abrasioni oltreche' a preservarlo dall'ossidazione..
Dai retta. Nessuna vernice cotta al forno.....e ti ricordo che se metti il caso la borraccia provenisse davvero dalla fabbrica di Shindler....bè mi sembra di ricordare che aveva una fabbrica che produceva smaltature....e non certo semplici"verniciature cotte al forno".
cordialmente. K.d.G.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Perchè per cercare di spiegare quello che voglio dire ho fatto ancora più casino [icon_246 [icon_246 [icon_246
Guarda, domani tiro giù dalla vetrina un paio di bicchieri e provo a spiegarmi con quelli, l'evidenza vale più di mille parole [264
Però non capisco perchè, secondo te, la cottura al forno non possa essere una ulteriore miglioria alla tenuta dello "smalto" (giusto?) del bicchiere.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Escludendo l'esercito dei Puffi, la spiegazione più prosaica ma logica che ho già citato sopra e che si ricollega sia a quanto detto da Gigi che da KdG è che se verosimilmente queste borracce provengono dalla fabbrica di Schindler, la sua principale produzione era il pentolame smaltato. Ora qualcuno di voi ha ancora a casa qualche vecchia pentola della nonna? Io forse ho un pentolino (devo cercarlo), ed erano di solito smaltati con interno bianco ed esterno blu, azzurro,etc non sicuramente feldgrau. Ecco spiegato il colore. Opinione personale... e questo non toglie valore al pezzo ovviamente, ma solo spiega il perchè dell'azzurro. Meno male che Pozzi & Ginori non producevano in tempo di guerra, sennò toccava cercare un boccale rosa [974
PS -concordo sulla smaltatura, che oltretutto regge anche all'esposizione alla fiamma viva, cosa che la vernice non fa.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Quanto detto da Panzerbar è coerente, infatti ricordo che una volta si usava smaltare il pentolame da mettere sul fuoco, (ricordo anche il colapasta) e non solo, anche i il cesto della lavabiancheria (no quello che gira), sino agli anni 60-70, per quanto ricordo.
La smaltatura oltre a dare un tocco di "bellezza", dava la possibilità* a differenza di altri metalli di essere più igienico e resistere maggiormente all'attacco della ruggine (per citare anche le borracce austriache della 1° e non solo), ma la smaltatura aveva un piccolo difetto, se prendeva dei colpi secchi si scheggiava e li la ruggine avrebbe attaccato.
Non ho mai visto sia civile che militare una cosa smaltata alla quale poi si è data sopra la vernice.
Come ho già* detto la fabbrica citata produceva oggetti smaltati, ma a dire che è quella, è abbastanza azzardato, non avendo riscontri oggettivi.
Comunque in conclusione a parere mio è un oggetto finito.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Che l'oggetto sia bello e finito su questo non ci piove.
Che l'oggetto abbia avuto destinazione bellica.....beh, io e atnti altri ne siamo sicuri.
In quella fabbrica si produceva pentolame? Bene, anzi benissimo, motivo in più per credere che sia uscito proprio da li....magari "forti" della loro esperienza in questo campo l'hanno estesa alla produzione militare....strano che nessuna ci veda un nesso.....o che non lo voglia vedere.
Il boccale rosa? Secondo me potrebbe anche esistere, se ci sono i portaburro non vedo perchè non dovrebbero esserci anche i boccali rosa....anche se in bachelite.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
sono d'accordo con te Luciano, è sicuramente finito. Il fatto che se ne vedano pochissimi di azzurri è compatibile a mio parere con una produzione tarda e di riutilizzo di mescole e materiali.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da Panzerbär
sono d'accordo con te Luciano, è sicuramente finito. Il fatto che se ne vedano pochissimi di azzurri è compatibile a mio parere con una produzione tarda e di riutilizzo di mescole e materiali.
Si e aggiungo che appena l'ho visto l'ho catalogato come smaltato in quanto questo colore l'ho già* visto (memoria) su diversi oggetti civili di uso quotidiano, però faccio fatica a considerarlo civile e mi domando perchè avrebbero dovuto farla simile alla militare per per uno che l'avrebbe usata, che sò per andare a fare una "scampagnata" e visto i tempi che correvano credo che ce ne fossero stati pochi.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da Panzerbär
Escludendo l'esercito dei Puffi, la spiegazione più prosaica ma logica che ho già* citato sopra e che si ricollega sia a quanto detto da Gigi che da KdG è che se verosimilmente queste borracce provengono dalla fabbrica di Schindler, la sua principale produzione era il pentolame smaltato. Ora qualcuno di voi ha ancora a casa qualche vecchia pentola della nonna? Io forse ho un pentolino (devo cercarlo), ed erano di solito smaltati con interno bianco ed esterno blu, azzurro,etc non sicuramente feldgrau. Ecco spiegato il colore. Opinione personale... e questo non toglie valore al pezzo ovviamente, ma solo spiega il perchè dell'azzurro. Meno male che Pozzi & Ginori non producevano in tempo di guerra, sennò toccava cercare un boccale rosa [974
PS -concordo sulla smaltatura, che oltretutto regge anche all'esposizione alla fiamma viva, cosa che la vernice non fa.
Per facilitare quanto accannato da Panzerbar,agevolo il tutto con una foto "della nonna".
Come avevo preannunciato e,confermato dagli ultimi post,tutti possono avere ragione e tutti torno guardando questo oggetto.Eccezione fatta per i metodi chimici-produttivi spacificati da der Graf (la chimica non è opinabile).
Vedendo il pentolino che ho postato ai fini della comprensione,potrei dire che anch'esso è stato fatto dalla Schindler (magari per la famiglia Bormann,gli anni sono quelli visto che mia nonna è del '29,ed il pezzo non è marcato come la borraccia postata).Questa piccola divagazione,soltanto per dare un ulteriore avvallo alla mia tesi (e non solo mia) e cioè:che bisogna prendere l'oggetto così com'è,altrimenti tutto è lecito e tutto sbagliato.
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Allegati: 1
Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Tipico pentolino smaltato.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Mah, sinceramente non capisco....non capisco come si possa dubitare che questo oggetto abbia avuto una destinazione bellica, la fattura dello stesso parla chiaro.
Per il resto "fate vobis" a sto punto.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Qui nessuno dubita la fabbricazione a scopo bellico. E' evidente che sia borraccia che bicchierino siano classici e originali. L'ho anche scritto sopra. Quello di cui si sta discutendo è la genesi della colorazione azzurra. Pb
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
allora...
penso che nessuno dubiti che si tratti di un modello militare.
Il colore della smaltatura blu ( come il rosso ) è dato dallo specifico e consueto uso di determinati sistemi di smaltatura.....niente di strano quindi, non una scelta "tattica" oppure uno "stile" lavorativo per forza riconducibile alla fabbrica di Schindler.
La prassi voleva che In linea di massima gli oggetti smaltati venissero poi sottoposti a seguente "esatta"verniciatura.
Basti pensare alle gavette smaltate rosse e poi verniciate in verde oliva d'ordinanza ( come consueto ) o ai bicchierini anch'essi successivamente sopraverniciati.....mentre il corpo della borraccia poteva essere lasciato non verniciato in quanto coperto dal feltro.
ORA la mancanza di marchi e il colore dello smalto lasciato "al naturale" ovvero non verniciato ed inidoneo ( in linea di massima ) ad una tenuta di tipo militare mi fa pensare ad un oggetto non finito.
Spero di essere stato chiaro.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da kaputt
che bisogna prendere l'oggetto così com'è,altrimenti tutto è lecito e tutto sbagliato.
Tralasciando nonne, puffi ed altro che penso poco hanno a che fare con l'oggetto in questione e con il tentativo di fare una discussione seria, quoto la tua frase, ma proprio in toto.
Infatti l'oggetto va preso per quello che è, idipendentemente da dove possa essere fatto, ossia è una borraccia bellica.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
adesso capisco cosa Graf volesse dire prima e mi ha convinto sul semi-finito. Non avevo letto attentamente che non avesse marchi ed in effetti la tesi è più che plausibile. Ed è complementare a quanto parallelamente stiamo dicendo noi,mi sembra.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Citazione:
Originariamente Scritto da kaputt
che bisogna prendere l'oggetto così com'è,altrimenti tutto è lecito e tutto sbagliato.
Tralasciando nonne, puffi ed altro che penso poco hanno a che fare con l'oggetto in questione e con il tentativo di fare una discussione seria
Ecco qua, ci ha cazziato [974
perdonaci, siamo ragazzi e si scherza pur sempre dicendo cose coerenti e sensate.
E si che noi si pensava di restare a tema e di partecipare alla discussione con interventi costruttivi...
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da der graf
allora...
penso che nessuno dubiti che si tratti di un modello militare.
Il colore della smaltatura blu ( come il rosso ) è dato dallo specifico e consueto uso di determinati sistemi di smaltatura.....niente di strano quindi, non una scelta "tattica" oppure uno "stile" lavorativo per forza riconducibile alla fabbrica di Schindler.
La prassi voleva che In linea di massima gli oggetti smaltati venissero poi sottoposti a seguente "esatta"verniciatura.
Basti pensare alle gavette smaltate rosse e poi verniciate in verde oliva d'ordinanza ( come consueto ) o ai bicchierini anch'essi successivamente sopraverniciati.....mentre il corpo della borraccia poteva essere lasciato non verniciato in quanto coperto dal feltro.
Giuro che ora ho ancora più confusione tra smalto e vernice......scusa un attimo, lo smalto non è quello come questop in questione? Il verde ed il rsosso "canonici" non sono vernici? Non ci sto capendo più nulla...ora esco e quando torno posto un paio di scatti.
Citazione:
Originariamente Scritto da der graf
ORA la mancanza di marchi e il colore dello smalto lasciato "al naturale" ovvero non verniciato ed inidoneo ( in linea di massima ) ad una tenuta di tipo militare mi fa pensare ad un oggetto non finito.
Spero di essere stato chiaro.
E qua invece continuo a non essere d'accordo, ma proprio per nulla.
Secondo me l'oggetto è assolutamente finito, lo dimostra anche il fatto che sia completo di tutto, canalino e maniglie(anche se manca una)
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
[quote=Panzerbär]
Citazione:
Originariamente Scritto da "Mulòn":2kgsimhs
Citazione:
Originariamente Scritto da kaputt
che bisogna prendere l'oggetto così com'è,altrimenti tutto è lecito e tutto sbagliato.
Tralasciando nonne, puffi ed altro che penso poco hanno a che fare con l'oggetto in questione e con il tentativo di fare una discussione seria
Ecco qua, ci ha cazziato [974
perdonaci, siamo ragazzi e si scherza pur sempre dicendo cose coerenti e sensate.
E si che noi si pensava di restare a tema e di partecipare alla discussione con interventi costruttivi...[/quote:2kgsimhs]
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Si vede che come al solito non capisco nulla.......mannaggia quanto son cattivo.....
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Non sono un specialista in trattamenti, quindi......................., per me è smaltato e bello finito
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Allegati: 4
Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da der graf
allora...
penso che nessuno dubiti che si tratti di un modello militare.
Bene, è giù un passo avanti, mi pareva d aver capito differentemente...
Citazione:
Originariamente Scritto da der graf
Il colore della smaltatura blu ( come il rosso )
Che io sappia il rosso è una vernice/lacca più spessa facente funzione antiruggine, e non uno smalto..
Citazione:
Originariamente Scritto da der graf
è dato dallo specifico e consueto uso di determinati sistemi di smaltatura.....niente di strano quindi, non una scelta "tattica" oppure uno "stile" lavorativo per forza riconducibile alla fabbrica di Schindler.
Ma scusate un attimo, ma se in sta fabbrica producevano per l'appunto pentolame etc con determinate caratteristiche, non è plausibile/possibile pensare che avessero fatto con la stessa metodologia anche le forniture militari? Non mi sembra una cosa tanto inverosimile, anzi, mi sembrerebbe quasi una prova tangibile a conferma del ritrovamento......
Citazione:
Originariamente Scritto da der graf
La prassi voleva che In linea di massima gli oggetti smaltati venissero poi sottoposti a seguente "esatta"verniciatura.
Basti pensare alle gavette smaltate rosse e poi verniciate in verde oliva d'ordinanza ( come consueto ) o ai bicchierini anch'essi successivamente sopraverniciati.....mentre il corpo della borraccia poteva essere lasciato non verniciato in quanto coperto dal feltro.
Anche qui non sono del tutto d'accordo perchè secondo me il colore rosse è vernice e non smalto.
Citazione:
Originariamente Scritto da der graf
ORA la mancanza di marchi e il colore dello smalto lasciato "al naturale" ovvero non verniciato ed inidoneo ( in linea di massima ) ad una tenuta di tipo militare mi fa pensare ad un oggetto non finito.
Spero di essere stato chiaro.
Ed invece ribadisco che questo oggetto è, secondo me, bello e finito.
Posto ora di seguito alcune foto di boccali verniciati e smaltati:
[attachment=3:2yl85wha]WW 001.jpg[/attachment:2yl85wha]
[attachment=2:2yl85wha]WW 002.jpg[/attachment:2yl85wha]
[attachment=1:2yl85wha]WW 003.jpg[/attachment:2yl85wha]
Penso che in queste tre foto sia chiara ed evidente la differenza tra oggetti verniciati (i tre in alto) ed i smaltati "rifiniti ed induriti" mediante cottura al forno (quelli sotto)
Aggiungo ancora uno scatto di un bicchiere anomalo ma buono, tanto per mettere altra carne al fuoco su come ci fossero tante e svariate produzioni:
[attachment=0:2yl85wha]WW 004.jpg[/attachment:2yl85wha]
Qui di seguito posto due link:
lacca: http://it.wikipedia.org/wiki/Lacca
vernice: http://it.wikipedia.org/wiki/Vernice
smalto: http://it.wikipedia.org/wiki/Smalto
Mi sembra che le differenze sia evidenti.
Utimissima nota, e forse la più importante......
In U&A N°150 di ottobre 2008 c'è un aricolo che parla di borracce belliche tedesche ma della prima guerra mondiale...bene, faccio notare che a pagina 35 ci sono 6 corpi di borracce, e si parla chiaramente di rifinitura con vernice feldgrau, smalto feldgrau, smalto nero e smalto blu.....
Quindi già* nella prima WW c'erano oggetti simili a quello in questione.
Io più di così non so cosa fare.
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Ma scusate un attimo, ma se in sta fabbrica producevano per l'appunto pentolame etc con determinate caratteristiche, non è plausibile/possibile pensare che avessero fatto con la stessa metodologia anche le forniture militari? Non mi sembra una cosa tanto inverosimile, anzi, mi sembrerebbe quasi una prova tangibile a conferma del ritrovamento......
E' quello che ho scritto nel post poi quotato da kaputt ...
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
[quote=Panzerbär]
Citazione:
Originariamente Scritto da "Mulòn":32b8eivl
Ma scusate un attimo, ma se in sta fabbrica producevano per l'appunto pentolame etc con determinate caratteristiche, non è plausibile/possibile pensare che avessero fatto con la stessa metodologia anche le forniture militari? Non mi sembra una cosa tanto inverosimile, anzi, mi sembrerebbe quasi una prova tangibile a conferma del ritrovamento......
E' quello che ho scritto nel post poi quotato da kaputt ...[/quote:32b8eivl]
Ed allora non ci sto più capendo un beato "natura umana maschile".....
Ma sbaglio o sia te che kaputt mettete in forte dubbio la possibilità* di provenienza Schindler? Perchè allora? E con tanto di foto dei puffi e del gavettino della nonna che, parole di kaputt, avalla la sua tesi che è quella improntata sul no?
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Re: Direttamente dalla fabbrica di Oskar Schindler...
Perchè tra il sicuro (di qualsiasi cosa con più di 60 anni e senza una minima certezza) e................................................i l probabile-forse-sarà*,ci può stare qualsiasi spiegazione,ma propio qualsiasi.