Re: Noccoliera ardito? Necessita identificazione
Ne viene comunque fuori una discussione interessante dove pescando quà* e là* si trovano dati utili a completare un quadro d'insieme. Ho scoperto quella della Broad inglese segno inequivocabile di produzione per l'esercito ed anche dell'esistenza dello Steinbruck Graz di cui ero all'oscuro. Io credo che questi strumenti border line siano stati in uso ma......le alte sfere fingevano di non saperlo. Sul nostro fronte poi dove l'uso delle mazze austroungariche suscitò scalpore, l'avviso da parte nostra che esserne trovati in possesso comportava la fucilazione, ne precludeva sicuramente l'adozione ufficiale. Altrimenti ci saremmo messi allo stesso livello del nemico che tanto si biasimava. Questi strumenti non convenzionali facevano parte di tutta quella serie di "strumenti" utilizzati ma malvisti il cui uso era lasciato alla decisione del soldato con tutti i rischi del caso. Tra questi i coltelli "personali", le vanghette affilate, le baionette accorciate, i cavi d'acciaio per strangolare, le noccoliere, le baionette troppo affilate ed i picozzini stranamente appuntiti.
Da non dimenticare poi che la presenza su ogni fronte di truppe miste portava a ritrovare questi oggetti anche lontano dai teatri principali di impiego di un determinato esercito.
X Quex. Il tuo tirapugni americano ha la lama spezzata o manca totalmente?
Re: Noccoliera ardito? Necessita identificazione
Direi che la lama manca totalmente: non vedo il dado che la fissava, alla base dell'impugnatura. Pare che la lame fosse piuttosto fragile, purtroppo. In alcuni casi veniva rimossa degli stessi soldati: un mio conoscente, che ora non c'è più, ex Xa MAS ed ex Comsubin aveva uno di questi coltelli noccoliera marcati 1918 ed aveva smontato personalmente la lama per buttarla via... Pare fosse davvero scomodo... No comment...
Quanto ai coltelli noccoliera erano al 1000 per 1000 d'ordinanza. Un noto libro sui coltelli da combattimento dedica a questa tipologia un'intero capitolo.
Comunque credo che la sensibilità* dell'epoca fosse scandalizzata non dall'uso di simili armi, in combattimento, ma dal loro abuso "fuori" dal combattimento.
Mi spiego.
Le armi da lotta corpo a corpo erano condannate dall'opinione pubblica e dalle convenzioni internazionali quando venivano usate per "finire" i feriti, i gassati o i prigionieri e non quando venivano usate nei combattimenti di trincea, dove anche unghie e denti erano leali mezzi di sopravvivenza... Ovviamente usare le noccoliere per finire un ferito è cosa molto scomoda rispetto alle mazze ferrate, che, a loro volta, sono scomode nel leale combattimento di trincea, tutto sommato...
Diverso il caso di alcune armi, considerate proibite in ogni caso, come le munizioni spezzate o in piombo morbido.
Quanto ai coltelli dei militi della Sassari, quoto al 100% quanto già* detto: la gran parte dei nostri soldati provenivano da zone rurali. Essendo il "pattada" uno strumento di lavoro irrinunciabile per il contadino e soprattutto per il pastore, era ovvio che ognuno si fosse portato, da casa, il proprio.
Mio suocero, profondo conoscitore delle realtà* contadine ed amante della Sardegna, mi diceva che spesso un coltello bene appuntito è indispensabile per salvarela vita degli ovini che abbiano mangiato troppa erba fresca... La resolza pattadese, infatti, è solo il più noto dei coltelli appuntiti che tutti i pastori portano, in tutto il mondo, credo...
Re: Noccoliera ardito? Necessita identificazione
Citazione:
Originariamente Scritto da Klaus
Direi che la lama manca totalmente: non vedo il dado che la fissava, alla base dell'impugnatura. Pare che la lame fosse piuttosto fragile, purtroppo. In alcuni casi veniva rimossa degli stessi soldati
verissimo! il trench knife USA aveva una lama poco robusta facile alla rottura esiste anche un
modello fabbricato in Francia identico a quello americano, in alcuni casi la lama è marcata
"AULION"con il logo di un un leone e le scritte sull'impugnatura diverse . IL mio in è aihme'
rotto in combattimento (l'ultimo anello) il tirapugni "Steinbruck Graz" era un' arma di ordinanza
cosi' come le mazze ferrate AU; furono gli italiani che come sempre dovettero "arrangiarsi" con
quello che trovavano.
Cordilita'
Raffaello/Quex
P.S. alcune disussioni interessanti sull'argomento noccoliere:
viewtopic.php?f=40&t=259&hilit=steinbruck
viewtopic.php?f=48&t=3717&hilit=noccoliera
Re: Noccoliera ardito? Necessita identificazione
Compimenti per tutte le informazioni utili, almeno per il sottoscritto, ad accrescere le proprie competenze in merito a quanto gravita sull'argomento noccoliere...
Penso che da una semplice identificazione con la quale era partito il thread, ne sia venuta fuori una discussione interessante e di livello.
Complimenti a tutti.
Simone