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Nel documentario sullo sbarco in normandia, di superquark, diceva come in inghilterra esisteva un gruppo di scenografi che aveva come compito proprio quello di creare accampamenti e aereoporti finti, per ingannare i tedeschi..........che spesso non ci cascavano e lanciavano sui campi bombe finte.
Infatti molto spesso si vedono filmati e foto di inglesi che trasportano degli sherman gonfiabili. Gli inganni e i diversivi in guerra erano all'ordine del giorno. [00016009
Ciao, se guardate i cerchioni delle ruote ed il coperchio del piccolo vano bagagli dietro al sedile posteriore potete notare che si tratta di una VW82.
Levando che queste foto sono bellissime, riguardo all'ultima foto, si tratta di una delle strategie adottate all'inizio della campagna d'Afrika da Rommel, quando conquistò Tobruk;
la tecnica consisteva in alcuni trucchi per far apparire le forze corazzate del DAK molto maggiori di quello che già* non fossero, come la tecnica di far muovere a tutta velocità* assieme ai mezzi corazzati anche i mezzi leggeri, quali camion, auto, ecc. per alzare grandi masse di polvere eingannare così i ricognitori di terra inglesi, la seconda fù appunto quella di mascherare alcuni veicoli da mezzi corazzati per ingannare gli aerei da ricognizione della RAF, la terz'ultima tattica, che venne però applicata dopo la presa di Tobruk, per ingannare gli eventuali informatori degli inglesi in città*, fù quello di far sfilare due o tre volte di fila i mezzi corazzati durante la parata della vittoria, mi spiego, durante la parata, una volta che i mezzi erano passati per il vialone centrale imboccavano tutta una serie di vie secondarie e ritornavano al punto di partenza, in una sorta di anello, e dando così l'impressione chei mezzi corazzati fossero molti di più.
Saluti
Die nadel
Ciao Die Nadel, quello che dici è quasi tutto giusto, tranne che queste strategie non vennero attuate a Tobruk nel luglio 1942, quando i tedeschi utilizzavano ormai per la maggior parte mezzi inglesi di preda bellica, bensi all'inizio della campagna, nel febbraio-marzo del 1941. Esistono servizi fotografici che mostrano i particolari di tutti questi accorgimenti.
Esattamente..Kanister
A luglio del 1942, con le forze in campo, (intendo aeree oltre che le altre) se soltanto si faceva un pò di polvere in più, nel deserto, si ritrovavano mitragliati e bombardati, dato che la ricognizione era fondamentale e fissa sulle truppe dell'asse..figuriamoci a far muovere insieme divisioni apposta per creare confusione..ricordo inoltre che fu Renato Chiodini, italiano, a mettere piede per primo all'interno della cinta fortificata di Tobruk..
solitamente i "trucchi" di Rommel erano intelaiature fisse, montate di notte e non semoventi..(questa in foto è fin troppo sofisticata)
così come anche quelle alleate, che viceversa in seguito si specializzeranno in sagomati e similia addirittura gonfiabili..
la campagna del 1942 in africa settentrionale, fu prettamente offensiva da parte dell'asse nella sua corsa verso Alessandria..quindi salvo rarissimi casi fu pressochè inutile utilizzare una strategia del genere cosa che invece fu utilzzata sia prima 1941, che dopo in Tunisia..da ultimo ricordo che "Ultra" e l'intelligence avversario, sicuramente nulla avevano a che fare con quei "personaggi" che si mettevano a contare carri armati peripateticamente circolari in una sfilata in città*..sapevano tramite informazioni circostanziate e reali numero, tipologia, e inquadramenti divisionali, nonchè nomi e cognomi dei comandanti effettivi..questo non solo a terra ma anche in mare!
Ciao, avevo letto descrizioni di parate del genere, tenutesi appunto nei primi giorni dell'arrivo dei tedeschi, però venivano attribuite più allo scopo di calmare gli arabi che volevano approfittare della disfatta italiana che ingannare gli inglesi.
Buonasera.
I carri armati tedeschi sfilarono per le strade di Tripoli il 14/02/1941 col rucchetto già* nominato sopra di farli ripassare due volte sul viale principale della città*.; lo scopo era di rassicurare gli italiani sulla solidarietà* dell'Asse (Tripoli era sotto la minaccia di un attacco inglese), oltre a quello di cercare di impressionare il nemico per la qualità* e la quantità* deil materiale (Tripoli pullulava di spie inglesi). A onor del vero le fonti riferiscono che gli applausi non furono scroscianti, e che gli italiani riservarno gli evviva e gli applausi alle loro unità*: come disse un diplomatico, "abbiamo bisongo dei tedeschi ma restano pur sempre degli stranieri".
Riguardo la foto ecco l'aneddoto. Immediatamente dopo la parata, le unità* della 5a Leichte Division si mossero sulla Via Balbia in direzione Sirte; per confondere il nemico, Rommel aveva dato ordine che su tutte le Volkswagen venissero montate delle finte armature in modo tale da poter essere scambiate, dalla ricognizione aerea inglese, per dei Panzer III e IV; inoltre a tutti gli altri mezzi ruotati o cingolati furono legati posteriormente teloni per poter sollevare quanta più polvere possibile. Entrambi gli stratagemmi sempre per non far capire che di Panzer ne aveva un numero molto inferiore.
Plinio
giustamente come dici plinio
e come già* accennato, Tripoli 1941, non era Tobruk 1942,
relativamente alle spie..sapevo che non fossero così tante, anche perchè la 5° leggera tedesca sbarcò in prevalenza di notte ma, senza l'oscuramento del porto.
ho letto fosse un detto quello del giro ripetuto più volte..(ma può benissimo starci)
le modifiche delle auto in pz III IV furono fatte in Italia..e imbarcate..si sfruttarono prevalentemente dopo lo sbarco il 25/02 delle forze corazzate Italiane.
Altra integrazione.. [icon_246
[attachment=1:30v78gfs]kreigsmarine snowman.jpg[/attachment:30v78gfs]
vado in OT visto che non si tratta della Luftwaffe.. un'ottima mira e che mira.. [255
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