Bella immagine [257
Qui nella bassa siamo andati di classca TORTA DI RISO
Visualizzazione Stampabile
Bella immagine [257
Qui nella bassa siamo andati di classca TORTA DI RISO
E stasera per cena la "calandraca"...
[attachment=0:371u5lcz]veal_potato.jpg[/attachment:371u5lcz]
La calandraca è un piatto tipico della cucina marinara triestina che consiste in uno spezzatino di carne lessa con patate, condito con salsa di pomodoro.
Ha origini antichissime, veniva preparata dai marinai che usavano principalmente le carni salate di montone o di castrato, uniche provviste non deperibili a bordo di una nave, preventivamente sottoposte agli stessi trattamenti del baccalà; da qui deriverebbe il suo nome, infatti il mangano usato nelle antiche navi da carico greche per ammorbidire la carne di montone induritasi nel tragitto dalla Grecia al Porto di Trieste, in latino si chiamava cialandrum.
Oggi la calandraca è un piatto che viene preparato generalmente per "riciclare" il lesso avanzato e la sua ricetta è molto diversa dalla sua antica antenata, poiché pomodori e patate sono disponibili da tempi relativamente recenti.
Oltre alla versione originale, esistono delle varianti che prevedono ad esempio l'aggiunta di un bicchiere di vino bianco (calandraca co'l vin) oppure l'omissione completa della conserva di pomodoro (calandraca in bianco).
Ingredienti per 4 persone
vitello 700g
manzo o castrato (tagli di terza qualità),
olio extravergine di oliva 4 cucchiai
cipolla 1
carota 1
costa di sedano 1
farina 00 20g
passato di pomodoro 200g
vino bianco 1 bicchiere
chiodi di garofano 1 o 2
Procedimento
1. Sistemate la carne in una pentola, aggiungete 1?2 litro di acqua fredda, 1 cucchiaino di sale grosso e fate sobbollire per 1 ora e mezza. Tagliate quindi la carne a pezzi e conservate a parte il brodo.
2. Tritate le verdure e disponetele in una casseruola capiente con l’olio e fate soffriggere e insaporire per 8 minuti.
3. Infarinate la carne, versatela nella casseruola, mescolate e dopo circa 10 minuti aggiungete il vino bianco. Dopo qualche minuto unite la salsa di pomodoro e mescolate.
4. Versate il brodo conservato sino a coprire la carne. Insaporite con i chiodi di garofano e un pizzico di pepe e lasciate sobbollire per 1?2 ora a recipiente semicoperto.
5. Sbucciate le patate, tagliatele a cubetti e unitele alla carne insieme al brodo rimasto.
6. Fate cuocere ancora il tutto per circa 1?2 ora sempre a fuoco moderato e servite.
[00016009 [00016009 [00016009
Sembra molto appetitosa,l´odore si sente da Bad Tölz. [255 [255 [255
Peccato Franz che sono lontano,altrimenti mi sarei autoinvitato a casa tua stasera. [icon_246
Io stasera würstel,salat,und pommes.(würstel,insalata,e patatine fritte).
Comunque ti auguro buonappetito. [264
Caspita... vabbè che è "profumata" ma non credevo che il "fall out" arrivasse fino a lassù...Citazione:
Originariamente Scritto da Pallara Simone
Comunque Penelope ha assaggiato in anteprima... ha "spazzolato" tutto...
Stasera mi sà tanto che farà il "bis"...
Buon appetito anche a te, alla famiglia e a Nino...
Complimenti per le due ottime cene.
Io invece per entrare in clima fiera mi sono attenuto a pasta in bianco (condita con solo olio di roso e parmigiiano) e frutta. [142
Invece io ieri sera mi sono accontentato di un buon arrosto(Anzi due)Citazione:
Originariamente Scritto da sven hassel
[00016009 [00016009 Gianfranco
La dieta "Okinawa"...
Le studiano tutte [argh ...
Anche se non sembra, lentamente ma inesorabilmente ci stiamo avvicinando alla bella stagione. Non lo dico guardando il cielo o consultando il meteo, ma semplicemente lasciando cadere lo sguardo sui titoli dei giornali "da donne" in edicola.
Quando i titoli virano verso le diete, è segno che la prova costume si avvicina e che bisogna correre ai ripari.
Il problema è che non si può banalmente liquidare la faccenda con un bel "mettiamoci tutti a dieta" o "iscriviamoci in palestra" o "posa subito quel bombolone alla crema che stai addentando, si dico a te, proprio a te, che fai finta di niente".
No. Ogni giornale per ogni settimana da qui alle ferie tirerà fuori una dieta originale, nuovissima eppure antichissima, efficacissima ancorchè realizzabile senza alcuno sforzo, in modo tale che tutte/tutti (che noi maschietti stiamo diventando anche peggio di voi donnine) si presentino sul bagnasciuga con un fisico alla Baywatch, se non alla Bay-Weight-Watcher's.
Oggi m'è caduto l'occhio sulla dieta Okinawa.
Nella mia ignoranza mi sono immaginato nell'ordine
la dieta del marine americano durante lo sbarco sull'isola giapponese: carne in scatola, cioccolata, gallette e acqua desalinizzata con tracce di salmonella.
la dieta del fante giapponese dimenticato per 30 anni in uno dei cunicoli dell'isola e ricomparso solo negli anni '80 e sopravvissuto sgranocchiando tuberi, radici, insetti e larve
la dieta zen dei monaci shintoisti a base di gran piatti di aria fritta ed abbondanti libagioni d'acqua tiepidina, ma il tutto servito in eleganti piatti esteticamente perfetti seppur privi d'alcuna caloria
No, ammetto la mia ignoranza.
La dieta Okinawa pare esista veramente ed è legata al fatto che sull'isola il numero di centenari è di tre volte superiore alla media nazionale giapponese ( soprattutto nella zona di Fukushima...). Pare che la cosa sia legata ad un tipo di alimentazione particolarmente attenta alla restrizione calorica che gli abitanti di Okinawa definiscono “hara hachi bu”, vale a dire la regola d’ oro di mangiare solo l’ 80% di quello che il nostro appetito ci spingerebbe a fare.
Sull’isola di Okinawa non si mangia meno in termini di quantità di alimenti ma, semplicemente, si scelgono cibi che apportano grandi volumi in poche calorie (come le verdure) mentre si usano piccolissime quantità di condimenti grassi come olio, frutta oleaginosa e semi. Un metodo che è facile da adottare inserendo nella dieta quotidiana ogni giorno sette porzioni di verdura e tre frutti, sette porzioni di cereali integrali o di legumi secchi, due piatti a base di soia, tre piatti di pesce a settimana, molte spezie, erbe aromatiche e alghe, pochissima carne, pochi latticini, alcol e zucchero ridotti al minimo.
Mi raccomando il sette. Se per caso vi sbagliate e mangiate l'ottava porzione di verdure, lo stomaco vi esplode e dovete andare a cercare l'ombelico con il lanternino.
Se tra i vostri conoscenti c'è qualcuno che passa le giornate in bagno, spetazzando nuvolette aromatiche che allietano il vostro ufficio come fragranze da Gled Aria Nuova, beh è chiaramente una vittima della dieta Okinawa.
Se considerate che durante la Battaglia di Okinawa nel 1945 morirono più di 200.000 persone, l'eliminazione di qualche ulteriore civile autore di una simile dieta, è un fatto del tutto tollerabile...
Visto che nel post precedente si parla di verdure oggi ne abbiamo approfittato per gustarci quella deliziosa verdura di stagione che sono gli asparagi(Rigorosamente di Santena) fatti con uovo,e visto che a me personalmente l'uovo non è che entusiasmi accompagnati con arrosto.Nayuralmente in nessun caso dovrà mancare il parmigiano.
Un virtuale BUON APPETITO a tutti. [121 [121 [121 [121
[00016009 [00016009 Gianfranco
Sfido chiunque a trovare un forum di militaria all'estero con un topic dedicato alle pietanze degli utenti [17 [17 [17
Questa volta ti invidio veramente perchè gli asparagi mi piacciono molto. [257