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Allegati: 3
Ponti sul Mincio (MN) - Commemorazione del 71° anniversario del combattimento di Monte Casale, con l'associazione di rievocazione storica "Soldati al fronte". Deposizione della corona di alloro al monumento....
Allegato 230732
Allegato 230733
Allegato 230734
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[264[264[264[257Mangusta, Gotica68 e Hetzer....;) [257 [257
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Prossimamente posterò quelli di altre località minori della Ciociaria...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
hellfire
[264[264[264[257Mangusta, Gotica68 e Hetzer....;) [257 [257
Vuoi dire che in foto ci sono i nostri tre bricconi??
ChM
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Citazione:
Originariamente Scritto da
squalone1976
Vuoi dire che in foto ci sono i nostri tre bricconi??
ChM
No, solo che contribuiscono al topic (mettendo le foto dei monumenti). Gli smiley erano definiti come grazie ciò è ottimo lavoro...
Non mi pare di aver scritto nulla...
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Allegati: 1
Monumento ai Caduti nella Grande Guerra
NOTO (SR)
Inaugurato nel dicembre del 1922, il monumento risponde a un’iconografia piuttosto diffusa: la Vittoria che sostiene il corpo esanime di un soldato; lo sguardo della donna è rivolto al futuro, all’avvenire reso possibile dal sacrificio di tante vite. Sortino (1860-1925), originario di Noto, cura con premura ancora tardo ottocentesca il dettaglio della divisa e dona alla figura una sensualità tutta Liberty.
Allegato 234181
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Allegati: 3
Fresche....di sviluppo!!!!!!!!!! Monumento ai caduti a Gonzaga in provincia di Mantova.....
Allegato 234190
Allegato 234191
Allegato 234192
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Allegati: 17
Il monumento ai caduti di Anagni (FR) risulta abbastanza particolare per forma, dato che ha pianta triangolare. E’ ornato da tre figure allegoriche femminili, da tre medaglioni bronzei raffiguranti la testa di un soldato con l’ elmetto Adrian e da tre scudi recanti in numeri romani gli anni di inizio e fine del conflitto, oltre all’ anno (1927) nel quale il monumento venne eretto nella piazza centrale della Città dei Papi. Sulle tre facciate del piedistallo, vi sono due lapidi coi nomi dei caduti in guerra e una terza con l’ elenco dei numerosi civili deceduti durante l’ epidemia di spagnola. Nella sua forma attuale risulta con evidenza mutilo alla sommità, probabilmente in seguito alla defascistizzazione e desabaudizzazione dell’ opera stessa. Nel secondo dopoguerra sono state aggiunte ulteriori lastre recanti i nomi delle vittime civili e militari della guerra 1940-1945 e una piccola lapide commemorante il cinquantenario del bombardamento subito dalla città nel 1944.
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