Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Queste sono veramente in un tessuto orrido, che permette poco la traspirazione. Saranno ottime come mimetismo, ma io ritengo fosse migliore la Roma 92 per quanto riguarda il tessuto con cui veniva confezionata.
Confermo questa cosa! Ho un'amico che per lavoro le usa e, oltre a quanto ha detto Blaster, mi ha detto che ci si crepa d'estate e tengono freddo d'inverno. Comunque penso che questo dipenda anche dal fabbricante, visto che ce ne sono di diversi, anche nella qualtità* dei materiali usati.
Penso che MP38 e Alpino X su questo ne sappiano sicuramente qualcosa di più.
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
Mi pare che questi primissimi lotti sono stati fabbricati in america. Non ricordo per quella EI, ma quella dell'aeronautica di sicuro.
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
[quote=silent brother][quote="Blaster Twins":3s2n73p4]
Citazione:
Originariamente Scritto da "MP cougars":3s2n73p4
la nostra verdona non l'hai messa o ne sei sprovvisto?
Forse perchè non è mimetica,ma in tinta unita v.o.? [icon_246 [icon_246 [icon_246[/quote:3s2n73p4]
Ce l'ho, ma ero indeciso se metterla o meno proprio per il motivo che ha ipotizzato Blaster!
Però visto che è stata richiesta... eccola:
[attachment=0:3s2n73p4]Immagine 15.jpg[/attachment:3s2n73p4][/quote:3s2n73p4]
Buongiorno ed auguroni
riguardo la verdona con imbottiture che portai un trentennio orsono due piccole osservazioni:
sul bordo inferiore si vedono le due cinghiette elastiche che venivano passate al cavallo per impedire sollevamenti della medesima; presente anche nei modelli successivi ?
così a memoria (dovrei andare a vedere sulla giacca-ricordo che ho a casa) le fascette in tessuto nelle tasche inferiori avevano posto per un caricatore da FAL che se ti sedevi ti perforava sic stante il costato. Era uso scucirle ed utilizzarle per farne dei tubolari porta gradi applicandovi sopra i gradi in tessuto previsti per le drop (ma solo quelli stretti, quelli larghi non stavano bene ...) :mrgreen:
Allegati: 2
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
Citazione:
Originariamente Scritto da Endopat
Unica "pecca" il Norvegese che, visti i fori di aereazione sulla parte posteriore, dovrebbe essere il modello senza para-orecchi interno entrato in produzione alla fine degli anni 90.
Ciao, continuo l'OT con questo norvegese d'epoca. Con questo ci sono tornato da militare.
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Meglio tardi che mai: non fate caso alla personalizzazione con grado e brevetti , questo dovrebbe essere il modello verde mancante all'appello.
I pantaloni devo trovarli... [argh
questo sarebbe il 4° modello di roma 77 soprannominato "cinesina", giusto?
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
Quando ho fatto la "NAJA"(1990-91), la norvegese per qualcuno era scomoda con quelle "orecchie", così senza che nessuno controllasse, ovviamente, le tagliavano a filo del bordo rendendola più leggera.
Il modello che ho messo sul manichino, è molto più recente ma la forma è la stessa.
Ciao by Andrea.
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
ciao, non saprei. comunque è stata usata anch'essa agli inizi degli anni '90
Allegati: 5
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
La giacca di cui hai postato le foto, mi sembra, che ai miei tempi veniva chiamata "giacca bella".
Corretto Jolly46 ?????
Re: Le mimetiche italiane nel dopoguerra
Ah, non lo so, questa era di mio cugino che fece naja nei primi Anni Novanta. Sull' etichetta c' è scritto 1984. Cosa mi puoi dire di questa giacca, Forte149?