Appoggio in pieno Paolo!
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Ho affinato le ricerche nel senso da voi consigliato e penso sia probabilmente una zagaglia Zulu... come sia arrivata nelle mani di un Alsaziano in Crimea è un mistero!
Propenderei maggiormente ad una acquisizione fatta da qualche parente di tua zia all'inizio del XX secolo quando l'Alsazia era ancora tedesca e la Germania era in pieno colonialismo nel tentativo della creazione della cosiddetta Mittelafrika. Bellissimo oggetto.....
Ciao a tutti,
oltre ad essere un novello (del forum) sono anche un dilettante in materia di militaria (di cui non sono ne collezionista ne appassionato).
Ho ereditato vari bauli con parecchi "pezzi" dalla prima guerra, al fascio fino agli anni '60 avendo avuto un nonno poi divenuto generale.
Per farla breve tra le varie cose ho trovato questa spada che da una breve ricerca dovrebbe essere una Shotal avendo doppia lama.
Non so altro. Mi piacerebbe capire se fosse in dotazione al ns esercito o fosse una semplice sciabola indigena.
Il cuoio di che animale potrebbe essere? La lama suppongo in ferro, l'impugnatura in legno e la testa dell'impugnatura in ottone.
Grazie per qualsiasi aiuto e del vs tempo
Partiamo per gradi:
1) visto che è entrato in una nuova community sarebbe gradito passare dalla stanza Presentazioni per dare qualche picola notizia di sè e dei propri interessi:
2) la normativa delle armi in Italia è vasta e ben aggrovigliata e le chiederei se detta arma fosse regolarmente registrata e se lei ha i parametri per detenerla (ovvimente legali si intende). Gli esperti di armi bianca ovviamente diranno delle parole più corrette di me, modesto detentore di ex ordinanza.
Colgo l'occasione per salutarla e darle il benvenuto.
Indubbiamente è una Shotel Etiopica, possibile souvenir della Guerra d'Africa. (https://en.wikipedia.org/wiki/Shotel)
Riguardo alla detenzione, visto che si tratta di eredità, dovrai ottenere, se non sei in possesso di apposito titolo, il Nulla Osta.
Due link veloci per chiarire il concetto:
Denuncia di detenzione e di cessione di armi e munizioni
Autorizzazione all'acquisto di armi e munizioni
Saluti.
Max
VA
Grazie, gentilissimo.
Provvedo a informarmi. In caso non essendo un particolare estimatore, volessi venderla, devo accompagnarla di copia del Nulla Osta oppure rimane a titolo personale?
Grazie della disponibilità
Luca
Buonasera a tutti,
partecipo anch'io alla discussione postando le immagini di una serie dei coltelli aficani della mia raccolta.
Ne ho qualcun'altro di altro genere, sempre africano, che posterò in seguito.
Ora inzio da questi:
Allegato 269293
Allegato 269294
Il coltello più piccolo di fattura desimante pregiata, con abbinamento di pellami di colore diverso ed un metallo "argentatato" finemente inciso, dovrebbe essere di provenienza Tuareg/berbera
Allegato 269295
Allegato 269296
Il secondo, con un semplice manico in legno di fattura decisamente più povera e "popolare" proviene dalla Somalia
Allegato 269297
poi c'è un billao di medie dimensioni, di buona fattura ma non a livello dei più preziosi postati in questo topic.
L'impugnatura è in ottone ed in corno di due tonalità; il fodero in pelle bianca non conciata è finement decorato ed a livello dei più belli visti qua.
Allegato 269298
Allegato 269299
poi ci sono due pugnali simili con fodero da braccio. Si differenziano sole per la ricchezza della decorazione delle pelli dell'impugnatura e del fodero.
La provenienza, ho letto nei post precedenti, è etiopico/sudanese.
Allegato 269302
Allegato 269300
Allegato 269301
Allegato 269303
Di questa seconda immagine, il primo è un piccolo coltello che viene dal Kenia: guardia in ottone ed impugnatura di anelli di corno di due colori, intervallati da anelli di ottone.
Allegato 269304
Il secondo è un coltello di provenienza dell'Africa centrale, con fodero ed impugnatura in pelle decorata con fibre vegetali di due colori.
Il tutto completato da "frustini" scacciamosche
Allegato 269305
Allegato 269306
Il terzo di questa serie è un coltello dell'Africa centrale sub-Sahariana proveniente dal sud dell'Egitto, con l'impugnatura costituita da un'intero corno di gazzella.
Il fodero in pelle è impreziosito da due piccole pietre bicolori e da una conchiglia (che nel lontano passato ha costituito anche una "valuta" di scambio.
Allegato 269307
Allegato 269308