Bene! allora vuol dire che almeno esistevano! certo che farli in quel modo,penso che sia stato molto più dispersivo,a rispetto dei tradizionali! forse perchè erano molto più forti?
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Bene! allora vuol dire che almeno esistevano! certo che farli in quel modo,penso che sia stato molto più dispersivo,a rispetto dei tradizionali! forse perchè erano molto più forti?
Sì,anche per me è stata una piacevole conferma!!!Grazie per averli postati.Almeno adesso siamo più sicuri entrambi!!!
Ciao![ciao2]
Interessante Enrico non lo sapevo proprio.Grazie della risposta.
Dimenticavo,un paio dei miei spallacci è lungo 87cm,l'altro paio sono in vetrina sul manichino.....penso che cmq ci siano diverse tagli di spallacci,d'altronde non tutti i soldato erano uguali.[;)]
Bei spallacci Enrico, piuttosto ossidati nelle parti metalliche ma nel complesso sani. Il gancio del terminale posteriore è poco frequente ma si è già* notato in altre occasioni anche su terminali degli zaini. Per quanto riguarda la lunghezza io penso che più semplicemente, questa poteva variare a seconda della regolazione che si dava al terminale posteriore. [;)]
Grazie Andrea,comunque i miei a regolazione massima i ganci arrivano sotto il costato! è normale?
Direi di si, considera che il cinturone quando indossato risulta piuttosto alto in vita. Dalle foto le proporzioni mi sembrano del tutto regolari.
OK capito! al massimo si poteva optare per quei passantini con anelli che venivano infilati nel cinturone,in questo modo penso che si guadagni ancore un pò,o sbaglio?
Veramente bella Enrico.. un pezzo fuori dalla norma..
Certamente, anche le giberne e in particolare quelle da MP. Molte foto d'epoca però mostrano come in mancanza dei suddetti passanti da cinturone, i soldati agganciassero i loro spallacci direttamente sotto il cinturone stesso.