Quelle piccole erano impiegate anche in ambito medico-chirurgico.
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Quelle piccole erano impiegate anche in ambito medico-chirurgico.
Ciao a tutti
Coglievo occasione, vista un'inserzione nel famoso sito d'aste, in cui e' in vendita un guanto e che, ad oggi, ha raggiunto 202,00 euro...
Non ho visto, elmi, materiale, altre cose dei reparti LANCIAFIAMME Italiani della Grande Guerra.
Non si hanno otizie cartacee, nulla...
Qualcuno ne sa' qualcosa??????????
Capisco si tratti di rarita' estreme...
ma manca il materiale..
Viene proprio definito così? Perchè una volta ho visto un guanto per il cambio canne definito da lanciafiamme.
si, viene definito proprio così, anche se a memoria il guanto italiano mi sembrava più lungo per essere calzato sopra la manica dell'uniforme lunga da campo da flammiere. Comunque, non per andare fuori tema, ma il guanto in questione mi pare, dalla trama del tessuto, in amianto per cui, se così fosse, io non lo prenderei tanto a cuor leggero .... soprattutto per il rischio di sfilacciamento del tessuto e conseguente perdita di piccoli frammenti. Qualcuno sa se e come è stata chiusa la vendita?
Per quanto riguarda la domanda di Churchill, purtroppo non esiste un libro che tratti specificatamente dei reparti lanciafiamme italiani della 1 GM ma recentemente è apparso un numero monografico di Uniformi & Armi in cui, prendendo spunto dal ritrovamento in una caverna sul Carso di una tuta da flammiere, si scriveva anche di tali reparti. Comunque è da poco in libreria, per chi ne fosse interessato, il secondo volume (il primo si intitola "German Flamethrower Pioneers of World War One") di Thomas Wictor della Schifferbooks sui reparti lanciafiamme degli eserciti delle potenze centrali e alleate nella 1 GM. Il libro è in vendita anche in Italia o su Amazon (dove costa molto meno). Un capitolo è dedicato al Regno d'Italia.
Un caro saluto a tutti, Tonle
Mi pare che ne avessimo parlato anche in altri topic:
viewtopic.php?f=63&t=11329&p=365902&
viewtopic.php?f=63&t=11241&p=357065&
Grazie mille
Non avevo visto il forum descritto, nemmeno ero a conoscenza dei testi, gentilmente, consigliati.
Il lavoro di Bettica, nel topic inviato, e' piu' unico che raro.
Devo dire di essere rimasto stupito da certi, meravigliosi, pezzi, sebbene da trattare con la dovuta perizia che il materiale richiede...
Una domanda, pero'..
A Vicenza, nel Museo del Risorgimento, e' custodita una MAZZA FERRATA ITALIANA.
L'idea che mi sono fatto, ma forse erro, e' che la storia venga scritta dai vincitori,
ovvero...
Non si sa' di Mazze ferrate Ita e poco di Mazze Ferrate dell'Intesa.
Non si sa' molto di Flammieri dell'Intesa.
Gas Nervini (Fosgene Yprite...etc) Italiani?
Capisco...
altro secolo....
ma sono convinto, li usassero tutti i contendenti......
Adesso c'è anche un cappuccio... sarà* anche raro ma io avrei un filo di timore...
a memoria alla prima fiera di santa lucia di piave, c'era un completo intero da flammiere.....se non ricordo male 1 anno fa abbondante
sono d'accordo con Mauro e continuo a ripetere che con l'amianto poco si deve scherzare (io non tengo neanche gli elmetti inglesi della 1GM) soprattutto con materiale che ha quasi 100 anni e non è in perfetto stato di conservazione. Se penso che nel famoso numero monografico di U & A c'era chi indossava l'intera protezione per fare da modello !!!!!!!!!!
[126 630,55 euro più spese per un bel mesotelioma familiare non sono male...in alternativa un bel quadruplo sacchettone di spesso nylon chiuso con tre rotoli di scotch... un affarone ! [264