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Originariamente Scritto da Mulòn
gianca e la hre45?????l hai ceduta?
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Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
gianca e la hre45?????l hai ceduta?
[quote=walter nowotny]Citazione:
Originariamente Scritto da "Mulòn":2yc8k5mx
gianca e la hre45?????l hai ceduta?[/quote:2yc8k5mx] [204
..una mia riflessione: sappiamo che l`industria tedesca già prima dello scoppio della guerra ma anche durante la stessa continuò un lavoro di sviluppo/ricerca nell`efficienza degli equipaggiamenti e questo grazie anche alla sperimentazione sul campo. Per esempio il panno che riveste le borraccie tra le varie funzioni aveva quella di mantenere fresco il contenuto quando imbevuto d`acqua ed è logico che in molte circostanze ciò non sia stato possibile di conseguenza, il rivestimento rigido peculiarità della cosidetta "noce di cocco" è stato pensato per garantire una maggior durata termica; come in altri casi il modello "evoluto" non prenderà il posto del precedente che sarà prodotto contemporaneamente.Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Freddo la tua borraccia di produzione precoce è canonica ma bella, a proposito del bottone che non si chiudeva, pensa che anni fa presi una borraccia che mi arrivò con TUTTI i bottoni che non si chiudevano tanto da farmi pensare ad un tipo diverso di feltro; poi, ragionandoci sù la misi in un secchio pieno d'acqua e magicamente tutto si sistemò.
Ieri ho messo un po' in ordine la collezione.....nn ho resistito ed ho fatto una foto alle mie borracce di tipo iniziale che, per me, sono le più belle in assoluto [151
[attachment=0:1ui11ru6]BORRACCE 001.jpg[/attachment:1ui11ru6]
Ne mancano due all'appello [0008024
''Te tu se' grullo'' [17 [17
Scherzo Gianca, bella collezione [264
[00060034 [00060034 [00060034
[22 [22 [22 non ne avevo mai viste cosi tante e cosi belle tutte assieme
i miei complimenti! [264
Citazione:
Originariamente Scritto da Freddo
Grazie Freddo....e ne ho beccata poco fa una del 36 tutta monomatricola [151 [151
[255 sei fantastico [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Pino...... [146 [257
[argh Giancarlo [4Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Ciao Giancarlo,
Le borracce del primo periodo, in special modo quelle con il gavettino in alluminio tinto in nero, sono anche per me le favorite.
detto ciò, è spettacolare lo schieramento di borracce che ci hai offerto [160 e .....siamo solo a quelle del primo periodo.
PS, quando hai intenzione di fare una foto al gran completo comunicamelo un paio di giorni prima che cambio il monitor con uno schermo da cinema.
Ciao
Roberto
Dammi 5 minuti..... [257
Ecco qua Roberto, foto fatta ora al volo [257
In questa foto mancano quattro borracce "sparse" nelle altre vetrine e sui manichini [151
[attachment=0:acmbavjk]FOTOb.jpg[/attachment:acmbavjk]
Come vedi nn ti serve un monitor più grande [249
FENOMENALE !!! [1495
non sai dove guardare è una più bella dell'altra, ma sopratutto c'è tanta passione e tanto lavoro di studio e di ricerca.
veramente BRAVO.
approfitto per chiederti una cosa circa una mia curiosità*:
Hai mai visto una cocco con il cinghiaggio in cuoio tipo quello da Sanità* per intenderci, simile, ma non uguale.
con il dietro marcato Ritter con DRP , ma senza data.
la mia idea è che sia una produzione destinata ad uso civile, non riesco però a definirne il periodo di produzione (anche se sono propenso per il postbellico), tu che ne pensi? hai notizie in merito?
COMPLIMENTI
Roberto
Grazie Roberto, apprezzo molto [264
A proposito della tua domanda.......io ne ho una in collezione proprio come dici tu.
Se vedi bene nella foto che ho postato, la puoi inquadrare in basso dove ci sono quelle con le tracolle lunghe, mediche per l'appunto.
La mia cocco, con cinghiaggio tutto in pelle, è priva di qualsiasi marchio.....a me piace e penso sia bellica, ma il pensare comune è che sia post. Io, fino a prova contraria, e data la fattura della stessa, la tengo come buona e nn si muove da casa mia.
Se vorrai foto dettagliate, nn hai che da chiedere [264
e si a vedere bene si vede, rimane un pò al buio e non si definisce bene, ma sicuramente è il mio schermo.
la cocco che ho visto io (di un amico), insieme ad altre persone e che ha animato un'intensa discussione fatta di pro e contro, è marcata come ti ho detto con Ritter Patent e DRP, ma al contrario di altre non ha la data, discriminante di colpevolezza secondo alcuni.
il DRP può far pensare al periodo bellico (in linea di massima è il mio pensiero), anche se si sostiene che il DRP venne usato fino agli inizi anni 50.
facendo poi ricerche in rete ho trovato la specifica borraccia come da ufficiale del periodo bellico fine conflitto (penso acquistata privatamente).
quello che tu mi dici è poi quello che io ho consigliato al mio amico: "tu comunque tienila".
e alla luce di nuovi fatti...penso di aver dato un buon consiglio.
Ciao
Roberto
Ciao Roberto, sempre un brodo quando ci son di mezzo borracce nn canoniche.....ci sono delle cocco postbelliche che hanno la scritta tipo in corsivo maiuscolo, nn so se mi son spiegato, anche se taluni ritengono che non lo siano(per me si)., e queste borracce hanno solo la scritter Ritter in grande più il DRP.....queste, secondo me, sono post belliche, ma nn sono in grado di documentare la cosa.
Il discorso della mia è differente in quanto è priva del tutto di marchi e, purtroppo, è anche senza tappo, la cinghia risulta spezzata [142 [142 [142
Ora cmq cerco una foto dove si veda il tipo che io reputo sia post.
A chi erano destinate queste cocco da litro? Ogni teoria è plausibile vista la mancanza cronica di documentazione, in ogni caso pure io ho avauto modo di sentire la voce che le contestualizza all'uso di ufficiali, ma di più veramente nn so.
Magari dico una castronata ma la denominazione DRP (Deutsches Reichpatent) avrebbe dovuto cessare con la fine della guerra e del Terzo Reich anche se eccezionalmente nel dopoguerra e fino al 1994, la Deutsche Reichsbahn indicava il servizio delle ferrovie tedesche..
Voglio riproporre agli interessati di questo settore un quesito che mi porto dietro da tanto tempo: Il bicchierino in vetro di una mia borraccia heer acquistata a San Marino 10 anni fa (presso il mitico mercato sotto i portici)...
Premesso: a parte l'imbottitura montata al contrario (le foto sono di tempo fa) chiedo lumi sul bicchierino che non reca marchi, date o punzoni. E' vetro spesso, lucido all'interno e opaco fuori.
Il vetro, nemico dei soldati come poteva far parte di un'equipaggiamento?
Avete qualche notizia a riguardo? [142
Attendo....Paolo.
Ciao Paolo, me la ricordo ed anche bene questa borraccia [249
Ed oggi come allora non so darmi/ti una risposta.....che io sappia il vetro non fu usato nelle borracce tedesche della IIWW ma, se non sbaglio, solo in quelle della prima. La fattura del bicchiere richiama in tutto e per tutto quella dei canonici bicchierini in bachelite, ma non ne vengo proprio fuori.
Una cosa però....se si dimostra che questo pezzo è originale tedesco della IIWW, sei pronto ad avere uno zerbino fuori di casa? [249
Interessante, mai visto
Anch'io ricordo questa borraccia postata in altro lido, attualmente non ci sono fonti scritte (almeno di mia conoscenza) che ne dimostrino l'esistenza in periodo bellico ma neppure almeno un altro esemplare per comparazione. Si potrebbe pensare all'iniziativa di qualche artigiano che forse per passatempo ha pensato di completarla in tal modo..
mai visto ma il colore ricorda produzioni post; bisognerebbe cercare in quel settore piuttosto che in quello bellico.
Per me è un prototipo di qualcosa da fare "eventualmente" in serie industriale. La parte superiore è troppo ben fatta per non aver usufruito di uno stampo industriale. Poi a Murano i vetrai fanno cose assurde manualmente e mi sbaglio di grosso. Bisognerebbe portarla la e chiedere ad un soffiatore se può essere artigianale.
Ok! Ammesso che si tratta di una fattura privata o artigianale, niente di canonico o di "intendenza" chi si diletta a fare un bicchierino in vetro (molto spesso per lo piu') lucido all'interno e opaco fuori (cio' mi fa pensare che l'artigiano in questione voglia mascherare la lucidita' del vetro a scopo militare?...)perfettamente somigliante al tedesco IIWW....Il tutto a costi elevati, molta piu' lavorazione manuale ecc...?
I bicchierini erano (come tutti sanno) o di bachelite o metallo, verniciati verdi, neri, ma il vetro? Costoso,complesso da lavorare, verniciato verde militare,dove sta' la convenienza?
La cosa che mi incuriosisce di piu' e' il taglio sopra, perfettamente anatomico al cinghino e le misure:perfette per la borraccia stessa.
Me la tengo cosi'... non sara' un bicchierino a turbarmi i sonni notturni...ma se qualcuno scoprisse qualcosa di concreto in proposito.....lo invito al mio ristorante a roma per un'ottima matriciana!!! [264
Roma-Ristorante-Matriciana......possiamo passare anche se nn sveliamo l'arcano? [257
Certo chiunque viene e' sempre ben accetto per non parlare di noi mezzi matti che "collezionamo sta monnezza".
Se qualcuno capita a roma (tranne la domenica) basta un MP che saro' felicissimo di fargli assaggiare le nostre specialita'...
Naturalmente portatevi elmi, giacche o altro che sono ben accetti anche baratti :
1 amatriciana= 1 elmo WH
1 arrosto alla brace= 1 giacca WH o LW o KM
1 contorno= 1 cinturone WH
1 dolce=1 croce 2 classe
1 caffe'= offerto dalla casa
Venite in massa vi aspettiamo!!!! [255 [255 [255 [255
Mi sa che faccio prima a morì de fame...... [17
Comunque è un pezzo curioso e troppo ben fatto, io rimango dell'idea del prototipo.
La domanda riguarda l'effetto opaco. Come è ottenuto, per verniciatura oppure ad acido?
Niente vernice! Credo acido o addirittura per limatura ( come se fosse stato tornito e passato con un frullino limante che toglie la lucentezza e opacizza) il vetro e' verde di suo non verniciato.
Le mie sono ipotesi forse una massa di cavolate anche perche' non facendo il vetraio quello che dico e' puramente a carattere ipotetico.
Lo faro' vedere a uno di mestiere e sento cosa mi dice.
Vi terro' aggiornati!!!
Paolo.
Non sono un vetraio e mi muovo a logica...
Per l'opacizzazione è facilissimo, basta sabbiarlo ed oplà*, pezzo opaco!
Per la forma perfetta occorre lo stampo... se fai un calco esterno dell'originale (magari in terra refrattaria) puoi soffiarci dentro il vetro... che rimarrà* lucido all'interno e bruttino fuori ma poi basta una sabbiata... [icon_246
Probabile sia una produzione per il mercato civile che non ha le necessità* di resistenza di quello militare ma che vuole più "igene" nella pulizia dei particolari. Poi se si rompe andiamo a riprenderlo dal negoziante... [257
[00016009
Fermoresta che un bicchiere di vetro nel contesto di un equipaggiamento da combattimento appare alquanto insolito, senza considerare i passaggi poco pratici e sbrigativi che richiede una produzione del genere..
Buonasera a tutti,
da quel che so gli unici a far uso del vetro per ciò che concerne le borracce furono i russi, per il corpo (fiasca) della borraccia, ma che ben presto si avvidero a sostituire con il metallo ben più resistente.
Non mi risulta e non c'è documentazione che avvalli l'uso del vetro nelle borracce (bicchiere) per quanto riguarda la Germania, neanche a livello di prototipo e/o sperimentale.
Ciao
Roberto
Anche i tedeschi durante la prima guerra mondiale adottarono borracce in vetro ma è plausibile pensare che con l'avvento dell'alluminio e con l'introduzione del bicchierino supplementare in epoca più tarda, l'utilizzo di questo fragile materiale sia da considerarsi superato..
Veramente particolare questo "bicchierino" ma visto niente di simile, però più di questo non so che dire.... [137 [1334
Interessante,Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
della Prima Guerra Guerra onestamente so poco,
comunque come precedentemente detto , solo i russi usarono all'inizio del Secondo Conflitto Mondiale, il vetro per la realizzazione del fiasco della borraccia, naturalmente questo dimostrò tutti i limiti della materia e venne sostituito.
ora mi abbandono a libero pensiero: resta il fatto che, correggetemi se sbaglio, il bicchierino in bachelite che tutti noi conosciamo, non fa parte come dire della prima tipologia di feldflasche 31, mi spiego, prima abbiamo la borraccia senza "bicchierino" , poi abbiamo quella con il gavettino in alluminio , poi arriva il bicchierino in bachelite , allora penso che di sperimentazioni e modifiche ne siano già* state fatte abbondantemente, e datosi il poco agevole utilizzo del vetro nella produzione di bicchieri per borracce , non vedo il perchè di una realizzazione oltretutto simile a quella del bicchierino in bachelite, quindi l'unica via percorribile se verificata la realizzazione in epoca bellica è per un uso civile o passatemi il termine "souvenir".
Ciao
Roberto
Ciao Roberto, su U&A N°150 si parla di tali borracce della IWW [257
Per il resto non so cosa aggiungere a quanto già sopra esposto.
A quanto già* scritto da Roberto vorrei aggiungere che accanto al risparmio sulle materie prime, l`evoluzione degli equipaggiamenti era orientata anche verso una semplificazione con conseguente velocizzazione produttiva, per questo motivo sempre sulla base delle supposizioni è difficile pensare al vetro come materiale sostitutivo..