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Gli esemplari di provenienza bellica ( ammesso che se ne riesca a trovare uno )sono , giustamente , molto cari .
Il costo dei mosin taroccati può oscillare da 700 a 1000 euro .
Cmq i sacri testi parlano di mosin sniper bellici e mosin sniper taroccati .
Cordialmente !!!
[ciao2][ciao2]
Scusate ma non voglio assolutamente rovinarvi la festa[innocent].
Il fucile fotografato è un normalissimo mosin al quale hanno modificato l'otturatore e montato l'ottica per altro non conforme (le PU sono cilindriche quella montata sul suo fucile solitamente veniva montata sui fucili Tokarev con un attacco differente.)
Gli sniper originali riportano il CH sulla camera di scoppio e un numero di matricola sul lato sinistro della stessa che normalmente non ha nessuna attinenza con il numero di matricola del fucile.
Anche la calciatura deve essere stata ripassata, originariamete erano verniciate con vernice tipo flating.
Dimenticavo gli sniper non venivano forniti con la baionetta.
Quoto assolutamente ciò che dici . Quello che si vede in foto appartiene , appunto , alla seconda categoria da me individuata .Citazione:
Originariamente Scritto da gruneteufel
Cordialmente !!!
[ciao2][ciao2]
Paolone, complimenti per l' arma lunga!
Il Moisin Nagant 91/30 è un' arma che mi ha sempre attratto dal punto di vista della bellezza estetica. Mia figlia, che allora era una bambina e che possedeva pure uno spiccato senso estetico, posta dinnazi all' enorme bacheca del Museo della Guerra di Rovereto (quella intendo dire delle armi lunghe) ed interpellata su quale fucile si sarebbe portata a casa se gliene fosse stata data la possibilità*, sventagliò con lo sguardo il contenuto e nel giro di 5 secondi sparò un: "quello!" sonoro come uno schiocco di frusta, tanta era la sua convinzione. Si trattava di un esemplare che pareva uscito allora di officina con una cassa incredibile di legno rosso lucido, pareva - ma credo impossibile - ciliegio trattato ad alcool e olio di gomito. Lo so, sarò un sentimentale datato e sorpassato, ma quell' immagine da allora non mi abbandona.
Pensa che la fanciulla, che non è mai stata una fruitrice di film bellici, e nonostante gli anni trascorsi da quella visita, si è sorbita completamente la pellicola "Il Nemico alle Porte" solo perchè c' era come attore protagonista il Moisin. Ed io mi sono preso fra una cosa e l' altra da parentucoli vari la patente da guerrafondaio. Non lo sono e comunque non mi frega niente.
Eh! Queste son soddisfazioni!
Dico io.
Ciao
Bruno "baffobruno"
Paolone, complimenti per l' arma lunga!
Il Moisin Nagant 91/30 è un' arma che mi ha sempre attratto dal punto di vista della bellezza estetica. Mia figlia, che allora era una bambina e che possedeva pure uno spiccato senso estetico, posta dinnazi all' enorme bacheca del Museo della Guerra di Rovereto (quella intendo dire delle armi lunghe) ed interpellata su quale fucile si sarebbe portata a casa se gliene fosse stata data la possibilità*, sventagliò con lo sguardo il contenuto e nel giro di 5 secondi sparò un: "quello!" sonoro come uno schiocco di frusta, tanta era la sua convinzione. Si trattava di un esemplare che pareva uscito allora di officina con una cassa incredibile di legno rosso lucido, pareva - ma credo impossibile - ciliegio trattato ad alcool e olio di gomito. Lo so, sarò un sentimentale datato e sorpassato, ma quell' immagine da allora non mi abbandona.
Pensa che la fanciulla, che non è mai stata una fruitrice di film bellici, e nonostante gli anni trascorsi da quella visita, si è sorbita completamente la pellicola "Il Nemico alle Porte" solo perchè c' era come attore protagonista il Moisin. Ed io mi sono preso fra una cosa e l' altra da parentucoli vari la patente da guerrafondaio. Non lo sono e comunque non mi frega niente.
Eh! Queste son soddisfazioni!
Dico io.
Ciao
Bruno "baffobruno"
Stesso mio problema con 91/30.
Come deriva è ok ma tira alto di circa 25cm .
C'era un sito americano che spiegava come fare per regolare l'alzo.
Non credo si possa citare il nome.
In poche parole diceva cosi': tagliare l'asticella , praticare un forellino facendo passare la punta del trapano dall'alto ed inserire una nuova asticella dello stesso diametro regolabile da un grano m3 inserito davanti.
Consiglio: lascia stare.Io ho imparato ad usarlo cosi' e anche sui 300 mt riesco ad ottenere buoni risultati
ciao
Eh eh eh... occorre un buon armaiolo!
In armeria al poligono ne ho tirate di martellate sui mirini delle pistole col punzòne di ottone....
Ma per lavoro sono abituato a tirare le martellatine "da un centesimo" (di mm) e nessuno grida di orrore![:D]
Certo che per far trùciolo su un fucile ci vuole un pò di coraggio... ma soprattutto molta esperienza! Meglio tralasciare se non esperti....
Guarda qua:Citazione:
Originariamente Scritto da silent-snp
http://www.surplusrifle.com/shooting/mo ... /index.asp
http://www.surplusrifle.com/shooting/mo ... /index.asp
Scusate !
Invece di usare soluzioni così "cruente" personalmente opterei per un'intervento assolutamente non invasivo :
Basta semplicemente sfilare il cursore della tacca di mira , così facendo si azzera la tacca di mira e non si rovina alcunchè .
Cordialmente !!!
[ciao2][ciao2]
Ottima idea!
Grande Rider
Prvero' poi ti dico...
Vorrei farvi vedere il mio 91/30 PE ma non so come inviare le foto.
Mi sapete dire?