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Ciao Ermes, grazie.Citazione:
Originariamente Scritto da Ermes
Si, la foto è di agenzia e il titolo è (tradotto in italiano) "Le difficoltà* della Russia" (e non poteva essere altrimenti, visto che questi cinque pasticcioni hanno impantanato 56 tonnellate di carro...)
Ottime integrazioni Marco [264
Ottime foto anche queste Marco.
Stupende quella del motociclista e quella con lo Stug [137 III [137 , confermi??
Credo si tratti di uno Stug Ausf F con cannone da 7,5 cm. (Sd Kfz 142/1). :P
Stavo scartabellando l'album di un soldato del Flak Regiment 704 (Mot.) e ho pensato di digitalizzare alcune immagini. Ho scelto foto di ambientazione invernale scattate nel 1943, nei pressi di Roslawl. Spero vi piacciano.
Piacciono si, rendono bene l'idea dell' "ambientino" in cui si trovavano.... [264
Ancora il 704.
Ultima tranche. Ciao!
Ciao Ermes,oltre a gustarmi le belle foto che posti leggo anche con piacere le didascalie che ci mettiiii....da al tutto una marcia in più [264
Pure Marco lo fa, ed i topic risultano cos' davvero scorrevoli ed, a volte, anche divertenti [264
Avanti così [257
ermes che piacere vedere i tuoi nuovi post dopo tanto tempo di assenza in questo topic.....mi inchino a te e a MarcowebII per le ottime foto postate.....continuate così!
Grazie! Fa piacere anche a me codividere con voi queste immagini. Piccolo addendum dall'album del 704.
Gli 88 del reggimento Flak hanno compiuto il loro dovere, confermando la loro fama di distruttori di carri. I relitti bruciati di alcuni T 34 giacciono lungo la strada. Quello della seconda immagine risulta piuttosto interessante in quanto mostra il numero 97 sulla piastra frontale ed un rombo, o diamante, dipinto sul fianco della torretta contenente i numeri 6 e 97. E' piuttosto raro che vedere carri russi con numeri e simboli tattici, e purtroppo non è facile interpretarli. Il 97 dovrebbe essere l'identificativo del carro. Il 6 ptrebbe indicare la Brigata di appartenenza, ma non è detto.
Ciao!
Accidenti Ermes...very compliments :shock:
Ottime foto Ermes, complimenti [264
Foto veramente degne delle feste. [257
Una nota particolare per quella del motociclista che piace tanto anche a me oltre che a Pie e una breve domandina delle mie solite:
la "giacca a vento" imbottitata e bianca della foto del'ufficiale è un pezzo regolamentare di dotazione od un acquisto privato? [137
Foto perfettamente autentiche possono formare un album taroccato. Purtroppo è abbastanza facile falsificare, in tutto o in parte, un album. Si possono sostituire alcune foto rare con altre comuni, o rimpiazzarne qualcuna mancante. Oppure si può rendere interessante un album scialbo aggiungendo qualche bella foto o addirittura crearne uno dal nulla, con foto di varia provenienza. Certi tipi di contraffazione purtroppo sono abbastanza comuni e mettono in crisi la principale prerogativa di un album: quella di raccontare una storia collocando ciascuna foto in un contesto coerente e ricostruibile.
Qualche tempo fa ho acquistato un album apparentemente piuttosto interessante. Purtroppo, ad un esame ravvicinato, si rivelato molto sospetto nella sua composizione. Le foto sembrano infatti provenire da diverse fonti e non mostrano un chiaro filo conduttore (tranne l'essere scattate in russia): unità* diverse, soldati diversi, stili diversi. Mha! Alcune delle foto (circa 159) però erano interessanti, così ne posto una selezione qui. Qualcuna con i ritratti le metto invece nelle corrispondenti discussioni.
Cominciamo con alcuni elementi dissonanti:
Continuiamo a saltare di palo in frasca :shock:
Impossibile raccapezzarci qualcosa. Accontentiamoci di goderci le foto così come vengono. [249
Per oggi concludo la rassegna di questo album con tre foto dal fronte. Ne posterò altre. Ciao!
stupende di grande interesse è una fortuna poter vedere queste foto grazie a tutti
"Ermes è tornato"....e si vede.....foto stupende, da pubblicazione [257
Foto molto belle ed interessanti Ermes [264
Stavo rileggendo la tua didascalia Ermes.....non pensavo si potesse arrivare atanto....taroccare un album con foto buone ma non consone per far lievitare il prezzo......mah [15 [notok
Belle Ermes...complimenti davvero.
Dici che ce l'è tirata sui piedi? Ma si può esser tanto scemi? Boh.... [249
Marco, anche questa volta hai postato in modo incisivo...foto strepitose.....i 4 tipi sul ponte con l'equipaggiamento in bella vista.... [151 [151 [151
Ma è tardi per scrivere una lettera Babbo Natale?
Gran belle foto [264
Gran belle immagini, marco! [264
Purtroppo sono episodi tutt'altro che rari, spece il caso di integrazioni di foto mancanti. In questo caso comunque basta individuare gli intrusi e escluderli dal contesto dell'album. Cosa più facile a dirsi che a farsi. [1334Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Posto qualche altra immagine dal mio album sospetto. Uno sguardo sul nemico ...
Torniamo alla Wehrmacht ....
Belle foto Ermes, le tue didascalia rendono molto piacevole la loro visione [264
ragazzi che delizia ogni volta....quando apro la pagina e vedo le foto di Ermes e Marcoweb spero sempre che il fondo della pagina non arrivi mai.veramente complimenti
il fatto di falsificare o gonfiare gli album è una cosa veramete brutta....su ebay almeno per quanto riguard ail fronte africano ne ho visti solo 2 palesemente falsi.....quel venditore aveva comprato tutte le foto singole su ebay poi le aveva messe insieme.
Aspettiamo i nuovi arrivi.....continuate così!
Grazie Walter! Completo la rassegna delle foto selezionate dall'album farlocco.
Ecco le ultime. Alla prossima!
Le foto sul campo le guardo sempre tutte e tutte molto belle, quindi complimenti a voi tutti [264
Ciao Ermes, sarà* anche un album "farlocco".....ma direi che ha cmq riservato più di qualche piacevole sopresa...almeno a noi...lo so che tu sei "preciso" in questa tematica e che la cosa probabilmente ti da fastidio,ma nonostante tutto penso che in fondo in fondo tu sia sodisfatto.... [257
Il bello degli album è che sono come dei film, dove ogni foto rappresenta un fotogramma che unito agli altri racconta una storia. Un album fatto con materiali eterogenei è come una pellicola montata con spezzoni di film diversi: le singole sequenze possono essere interessanti, ma il film nel suo complesso è incomprensibile e impossibile da guardare.
In generale ogni foto che troviamo si presenta come un enigma che suscita molte domande. Cosa stiamo osservando? O meglio: cosa osservava il fotografo? Perché ha scattato quella foto? Che significava per lui e cosa ci mostra? Che accade nell`immagine? Dove siamo? Quando? E` nella risposta a questi quesiti che l`immagine inizia a parlarci e diventa documento, un frammento di storia.
Il singolo fotogramma di un film ci può dire molte cose. Me se lo vediamo nel contesto dell`intero film acquista tutta un`altra ricchezza di significati. Facciamo un esempio? Questa foto da sola ci dice niente? Anche con tutta la buona volontà* riesce ad emozionarci? [126 Chiunque di noi, trovandola sul banco di un mercatino, mischiata con altre a caso, non la degnerebbe di uno sguardo. Giustamente!
Ora inseriamola nel giunto contesto narrativo. Essa rappresenta, in lontananza, la prima, fatale visione di Stalingrado per come apparve ad un soldato della 79° Infantrie Division mentre l`unità di cui faceva parte stava correndo dritta verso quella città e verso il proprio tragico destino: è il 10 ottobre 1942.
Tra poco più di un mese la 79 I.D. sarebbe stata circondata e completamente distrutta nel calderone di Stalingrado.
L`autore ha annotato "Das brennen de Stalingrad": la fornace di Stalingrado.
Ora che sappiamo tutto questo, questa foto, in sé brutta e banale, forse è in grado di emozionarci.
E' l'annuncio di una tragedia, la prima confusa apparizione del mostro che sterminerà* gli ignari protagonisti del film.
Stranamente, per quelle fortunate circostanze che talvolta accadono il nostro protagonista, autore delle foto e dell'album, stavolta ce l'ha fatta.
Aggiungo un altro paio di foto che ritraggono questo soldato di sanità* aggregato alla 79. I.D. La prima lo mostra su un camion dove si vede il simbolo a doppia croce che ci testimonia che si tratta proprio della sfortunata 79a. Siamo ancora sul Don, è il 30 giugno 1942.
La seconda, una delle ultime dell'album, ce lo mostra in salvo e decorato. E' il 24 febbraio 1943.
Ciao!
Ermes.....hai perfettamente ragione su quanto detto.....ho letto e riletto per bene letue riflessioni su foto e contesto, sono perfettamente d'accordo con te.
La tua ultima sequenza, emozionante, ne è la tangibile riprova [264
Tiè...ciapa... [257
Molto belle queste Marco [257
Una nuova anche qui...
Marco....N°1 [264
Una sigaretta in compagnia.......
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