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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Ed ecco un secondo esempio nel giro di poco tempo....giusto Roberto? [257
Non meno di qualche settimana fa ne ho postata una analoga, fine guerra ma con caratteristica d'inizio guerra, spettacolo [151
I Remember, quella postata da Te, aveva già* i criteri dell'ultimo tipo, bordi del coperchio non richiusi, assenza delle tacche, unica analogia con quella postata da Mattia i due portamanico in alluminio, anzichè in ferro e di tipo semplificato.
Come precedentemente detto: "di necessità* se ne fa virtù".
Due validi esempi di gavette ottimi per uno studio completo.
Ciao
Roberto
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Due validi esempi di gavette ottimi per uno studio completo.
Dammi il tempo di trovare un esemplare in condizioni buone e marcato RBNr e faccio l'articoletto per il forum e per il sito.
Bene o male dovrei avere tutto a riguardo delle gavette, cinghie d'affardellamento comprese.... [257
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Molto interessante la gavetta postata da Mattia, [264
evidentemente il bisogno di ritornare all'alluminio e la necessità* di abbandonare il ferro (se ne fece carico l'OKW in primis), fece si che venissero reintrodotte le gavette di primo tipo, prima che venissero adottate quelle in alluminio di ultimo tipo.
Il manico del coperchio di chiusura è in ferro o alluminio ?
Puoi fare più foto?
Ciao
Roberto
purtoppo quando è stata presa era solo la parte inferiore ma data la particolarità* non me la sono lasciata sfuggire, adesso gli fa compagnia un coperchio nelle medesime condizioni pero mn 38.... [142
che foto ti servirebbero????
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Due validi esempi di gavette ottimi per uno studio completo.
Dammi il tempo di trovare un esemplare in condizioni buone e marcato RBNr e faccio l'articoletto per il forum e per il sito.
Bene o male dovrei avere tutto a riguardo delle gavette, cinghie d'affardellamento comprese.... [257
se ti servono delle foto di una gavetta in alluminio con RBNr... fai un fischio... [0008024
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Più che le foto vorrei proprio una gavetta con RBNr [257
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Più che le foto vorrei proprio una gavetta con RBNr [257
[255 [255 [264
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Friz84
Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Molto interessante la gavetta postata da Mattia, [264
evidentemente il bisogno di ritornare all'alluminio e la necessità* di abbandonare il ferro (se ne fece carico l'OKW in primis), fece si che venissero reintrodotte le gavette di primo tipo, prima che venissero adottate quelle in alluminio di ultimo tipo.
Il manico del coperchio di chiusura è in ferro o alluminio ?
Puoi fare più foto?
Ciao
Roberto
purtoppo quando è stata presa era solo la parte inferiore ma data la particolarità* non me la sono lasciata sfuggire, adesso gli fa compagnia un coperchio nelle medesime condizioni pero mn 38.... [142
che foto ti servirebbero????
Ciao Mattia,
pensavo che fosse completa, in tal caso mi interessava il coperchio, ma visto che non c'è .....
comunque hai fatto bene lo stesso a prenderla. [264
Ciao
Roberto
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Allegati: 8
Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Purtoppo no è solo il "sotto"... [1535
cmq le due parti insieme non stanno male
di questa cosa ve ne pare???
io l'ho catalogata come LW/flak oppure LW/felddivision... all'inizio pensavo fosse una normale gavetta rivernicita per motivi di mimetizzazione ma poi accostandola ad un tubo LW mi sono accorto che non era verde scuro ma bensi blu scuro LW [257
ecco alcune foto
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Favolosa [151
Veramente eccezionale... mai vista una con questa colorazione. [264
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Penso che è bellissima e particolarissima [264
Il tipo ha pensato bene di unificarla dandole la stessa cromia.......davvero notevole, davvero notevole.....se poi è anche come di tu ancora meglio [257
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Allegati: 1
Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Pie
Favolosa [151
Veramente eccezionale... mai vista una con questa colorazione. [264
grazie Pie [264
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Penso che è bellissima e particolarissima [264
Il tipo ha pensato bene di unificarla dandole la stessa cromia.......davvero notevole, davvero notevole.....se poi è anche come di tu ancora meglio [257
Danke Mulòn
si più che la gavetta in se è particolare la colorazione... [264
provo a postare quest'altra foto magari si nota meglio la colorazione LW conparadola con la scrostatura dove si vede il verde
dal vivo cmq si capisce meglio lo assicuro [257
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Ciao Mattia,
Bella gavetta e particolare [264
mi piace molto.
Ciao
Roberto
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Mattia, dimenticavo.....complimenti per le foto, ora le fai veramente belle [264
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
una gavetta con verniciatura bluegrau LW non e' mica da tutti i giorni, bella e complimenti per le foto [257
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Grazie a tutti dei complimenti [4
cmq per le foto l'impegno è sempre lo stesso ma adesso mi dà* una gran mano la nuova digitale.... [264
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Ho appena beccato una gavetta su ebay che se è buona non ci sono parole........posto per ora una foto eloquente:
[attachment=0:pcvgtcgt]AN4o5jbZQpfq1281544069S.jpg[/attachment:pcvgtcgt]
Volevo aspettare che mi arrivi prima di postarla, ma mi è stato umanamente impossibile non condividerla subito.....
Nutro però forti dubbi che il pezzo sia come mano crucca l'ha fatta, mi da l'anda di un lavoro posticcio e quando arriva farò le verifiche del caso....ma tant'è, ogni tanto bisogna anche rischiare.
Sarà* mia premura aggiornarvi sugli sviluppi non appena arriva [257
Arrivata questa mattina......è "sotto torchio" da due ore, non vi dico altro........
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Re: KOCHGESCHIRR - LA GAVETTA DELLA WEHRMACHT
Vista poco fà*,davvero una "bomba"! [264
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Allegati: 2
Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
come anticipato ho rifatto la medesima prova, con le medisime borracce, riempite di acqua, ma questa volta senza bagnare il feltro della borraccia in alluminio.
[attachment=1:29xlok1e]Immagine 146.jpg[/attachment:29xlok1e]
Dopo un paio di ore di esposizione al sole ne ho verificato la temperatura dell'acqua contenuta.
Esattamente uguale.
quindi la cocco in una situazione di razionamento di acqua, dove la disponibilità* è solo per il contenuto e non per tenere fresco il panno, rende esattamente come quella in alluminio.
a Voi le conclusioni.
Le due borracce "vittime" della prova ad asciugare prima di essere riposte.
[attachment=0:29xlok1e]Immagine 154.jpg[/attachment:29xlok1e]
Ciao
Roberto
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Metodo scientifico applicato alla militaria!
Una possibile variante potrebbe riguardare l'uso di Schnaps e altri carburanti in dotazione ai Frontkampfer e valutarne gli effetti " in corpore vili "
[17
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Ho seguito tutto il tuo esperimento, ammetto è la prima volta che è stato fatto, almeno su questo forum, quindi ti faccio i complimenti per questa prova che credo ai più ha tolto qualche dubbio [264 .
In buona parte un pò tutti sapevano che bagnare il panno avrebbe sicuramente tenuto la temperatura interna più bassa, ma in considerazione, che non sempre è disponibile una quantità* d'acqua da "sprecare" per bagnare il panno, con questa prova è la dimostrazione che in condizioni estreme vanno bene tutte e due, se mi permettete vorrei dire che in condizioni diverse, cioè freddo, se la borraccia di alluminio fosse senza panno sono certo che l'acqua congelerebbe prima di quella di cocco.
Ripeto ottima prova [264 e non credo che alla fine gli hai fatto del male, pensiamo a quando dovevano sopportare sul campo [icon_246 [icon_246
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Beh Roberto, direi che le tue prove hanno dimostrato senza ombra di dubbio ciò di cui abbiamo discusso fino ad ora [264
Penso quindi che la cocco sia effettivamente sono una variante e non una variante specifica, concordi?
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Forse la copertura in fibra della cocco era stata pensata per impedire che la borraccia si ammaccasse in caso di urti e cadute oppure perchè non facesse rumore a contatto con gli altri pezzi dell'equipaggiamento.
Penso che nessuno ,per amore della scienza, sottoporrà* le proprie "creature" a devastanti crash test.......
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Io invece penso che la cocco sia stata studiata proprio per funzionare come un vero e propro termos ma forse si saranno resi conto che la vecchia borraccia in alluminio e feltro funzionava meglio per tenere l'acqua in temperatura.
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Ringrazio tutti per i commenti espressi.
Penso (come già* ampiamente detto) che la cocco veda la luce nell'ambito di una politica di risparmio (vedi alluminio, panno di copertura e cuoio) e di conseguenza velocizzazione della produzione, nullapiù.
Concordo con Giancarlo, una variante delle feldflasche commissionata e prodotta da due fabbricanti (almeno quelli che conosco io) HRE e Ritter (il così esiguo coinvolgimento potrebbe addirittura farmi pensare, sempre nell'ottica storica precedentemente detta, di modelli sperimentali, poi mantenuti in produzione), che da documentazione fotografica d'epoca verrà* usata più nel Nord Europa che in Africa come erroneamente si è soventi credere.
Crash test , uhm , sai che dicendo una battuta mi hai fatto pensare una cosa, il perchè poi di cosi poco "successo" della cocco, se una borraccia urta violentemente si ammacca, ma difficilmente si fora, mantendo inalterato il suo compito, del resto chi ha borracce in alluminio in collezione e dallo stato vissuto, avrà* senzaltro notato delle ammaccature; la cocco invece essendo composta da due semigusci di miscela di legno e resina potrebbe facilmente forarsi in quanto non deformabile ed elastica rispetto all'alluminio e/o ferro, venendo meno allo scopo.
Ciao
Roberto
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Ciao Roberto, penso che una cocco per rompersi deve essere messa davvero in condizioni estreme affinchè ciò succeda, tuttavia non escludo la tua ipotesi, plausibile e credibile.
La ciliegina sulla torta sarebbe ora riuscire a trovare una disposizione d'epoca che in qualche modo, almeno ad ampio raggio, certifici e/o avalli quelle che sono delle tesi più che fondate, almeno secondo me [264
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Ciao Roberto, penso che una cocco per rompersi deve essere messa davvero in condizioni estreme affinchè ciò succeda, tuttavia non escludo la tua ipotesi, plausibile e credibile.
La ciliegina sulla torta sarebbe ora riuscire a trovare una disposizione d'epoca che in qualche modo, almeno ad ampio raggio, certifici e/o avalli quelle che sono delle tesi più che fondate, almeno secondo me [264
Ciao Giancarlo,
Beh, normale che le condizioni debbano essere estreme e particolari, comunque rapportate tra la cocco e le tradizionali alluminio e ferro, ossia un paragone tra loro a parità* di condizione, reputo più affidabili a livello di robustezza le feldflasche in alluminio e/o ferro.
Ciao
Roberto
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Su questo non ci piove [264
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Ma la cocco infondo non è una normale borraccia in alluminio ricoperta di quella resina tipo bachelite tanto cara ai tedeschi?
Quindi in caso di urto si scheggerebbe facimente la bachelite lasciando però pressochè integra la parte metallica.
Probabilmente nelle intenzioni di chi la ideo' questa copertura doveva garantire solo un effetto termos senza però alla fine avere alcun vantaggio reale rispetto alla borraccia tradizionale come dimostrato piu' sopra.
P.s: scorrendo indietro il voluminoso archivio sulla Feldflasche ho visto una borraccia relic sfondata fatta interamente in legno : non avendo mai approfondito la materia chiedo lumi...
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Rheinmetall
Ma la cocco infondo non è una normale borraccia in alluminio ricoperta di quella resina tipo bachelite tanto cara ai tedeschi?
Quindi in caso di urto si scheggerebbe facimente la bachelite lasciando però pressochè integra la parte metallica.
Probabilmente nelle intenzioni di chi la ideo' questa copertura doveva garantire solo un effetto termos senza però alla fine avere alcun vantaggio reale rispetto alla borraccia tradizionale come dimostrato piu' sopra.
Ma non lo so, non ne sono del tutto sicuro....le prove di Roberto hanno dimostrato l'esatto contrario, ossia che non hanno nessuna funzione refrigerante al contrario di quelle canoniche.
E, più che ci penso, mi viene anche difficile pensare ad una produzione di massa con l'intento di avere un risparmio economico, dato che il corpo è cmq in alluminio.
Senza fonti certe, la mia idea è che possano esserere considerate solo una variante di borraccia e null'altro, magari ipotizzata per lo scenario DAK, ma che a conti fatti si è dimostrata inadeguata.
Citazione:
Originariamente Scritto da Rheinmetall
P.s: scorrendo indietro il voluminoso archivio sulla Feldflasche ho visto una borraccia relic sfondata fatta interamente in legno : non avendo mai approfondito la materia chiedo lumi...
Puoi allegare la pagina giusta?
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Ho seguito con interesse questo dibattito e mi sentirei di aggiungere qualche personale considerazione anche alla luce degli interessanti esperimenti di Roberto.
Abbiamo avuto modo di appurare come l`industria bellica tedesca si sia distinta nello sviluppo e perfezionamento degli equipaggiamenti anche cercando di sopperire all`economia di guerra sempre più pressante e limitante nelle produzioni. Con l`inizio della guerra dobbiamo considerare che alcuni importanti elementi che equipaggiavano i soldati risalivano ai primi anni trenta, come la borraccia standard ad esempio e l`esperienza maturata attraverso le pesanti manovre militari antecedenti al conflitto portarono ad un logico obbiettivo di sviluppo e funzionalità in tal senso.
Fatta la pallosa premessa mi appare evidente che la "noce di cocco" sia il risultato di un`evoluzione mirata alla modernizzazione e non credo che la struttura che la componeva risultasse meno dispendiosa e complessa della borraccia standard. Il corpo era comunque in alluminio e al posto del feltro elemento piuttosto deperibile, era applicata la mistura di legno e resina fenolica che ne dava un aspetto rigido e compatto forse anche più robusto dell`M31; se vogliamo pure la struttura di cinghie che integra la particolare chiusura a rullo dimostra complessità nella realizzazione rispetto al borraccia standard. Anche se considerata dai più modello coloniale il suo impiego non sembra mirato esclusivamente alle zone tropicali e lo dimostrano le numerose foto d`epoca che ritraggono i soldati del DAK con equipaggiamenti prevalentemente standard, tuttalpiù possiamo notare borracce a capienza maggiorata anche doppie, mentre la suddetta risulta impiegata su numerosi fronti anche all`est. Secondo alcuni studiosi la funzione "termica" che doveva avere il corpo di questa borraccia lascia il posto alla tesi che tale rivestimento fosse stato studiato per evitare il congelamento dell`acqua contenuta.
Riassumendo mi sentirei di considerare la cocco quale evoluzione complessa dell`M31 che come in altri casi relativi agli equipaggiamenti e pur godendo di una certa popolarità non sostituì il modello precedente prodotto fino alla fine della guerra.
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Ho seguito con interesse questo dibattito e mi sentirei di aggiungere qualche personale considerazione anche alla luce degli interessanti esperimenti di Roberto.
Abbiamo avuto modo di appurare come l`industria bellica tedesca si sia distinta nello sviluppo e perfezionamento degli equipaggiamenti anche cercando di sopperire all`economia di guerra sempre più pressante e limitante nelle produzioni. Con l`inizio della guerra dobbiamo considerare che alcuni importanti elementi che equipaggiavano i soldati risalivano ai primi anni trenta, come la borraccia standard ad esempio e l`esperienza maturata attraverso le pesanti manovre militari antecedenti al conflitto portarono ad un logico obbiettivo di sviluppo e funzionalità in tal senso.
Fatta la pallosa premessa mi appare evidente che la "noce di cocco" sia il risultato di un`evoluzione mirata alla modernizzazione e non credo che la struttura che la componeva risultasse meno dispendiosa e complessa della borraccia standard. Il corpo era comunque in alluminio e al posto del feltro elemento piuttosto deperibile, era applicata la mistura di legno e resina fenolica che ne dava un aspetto rigido e compatto forse anche più robusto dell`M31; se vogliamo pure la struttura di cinghie che integra la particolare chiusura a rullo dimostra complessità nella realizzazione rispetto al borraccia standard. Anche se considerata dai più modello coloniale il suo impiego non sembra mirato esclusivamente alle zone tropicali e lo dimostrano le numerose foto d`epoca che ritraggono i soldati del DAK con equipaggiamenti prevalentemente standard, tuttalpiù possiamo notare borracce a capienza maggiorata anche doppie, mentre la suddetta risulta impiegata su numerosi fronti anche all`est. Secondo alcuni studiosi la funzione "termica" che doveva avere il corpo di questa borraccia lascia il posto alla tesi che tale rivestimento fosse stato studiato per evitare il congelamento dell`acqua contenuta.
Riassumendo mi sentirei di considerare la cocco quale evoluzione complessa dell`M31 che come in altri casi relativi agli equipaggiamenti e pur godendo di una certa popolarità non sostituì il modello precedente prodotto fino alla fine della guerra.
La penso come te Andrea e l'ho scritto anche sopra.
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Allegati: 11
Gavetta incredibile.....o incredibile falso?
Ok, eccomi qua.
Come promesso nel topic a tema, vorrei che analizziamo tutti assieme questa gavetta che, se buona come penso/spero, ha davvero dell'incredibile......
Ecco subito spiegato il perchè della mia eccitazione:
[attachment=10:2emipmc6]ITALIA 004.jpg[/attachment:2emipmc6]
Il disegno è inequivocabile, c'è il nostro Belpaese disegnato sulla parte superiore di questa gavetta SV44, con tanto di Stella Alpina.
Appena l'ho vista ho avuto avuto dubbi sull'originalità* di questo pezzo, dubbi abbondantemente espressi nel topic database sulle gavette, ma ho fatto l'asta decidendo di rischiare, ed ho vinto aggiudicandomi il pezzo, che proviene dalla Germania.
Ecco qualche altra foto mia:
[attachment=9:2emipmc6]ITALIA 001.jpg[/attachment:2emipmc6]
[attachment=8:2emipmc6]ITALIA 002.jpg[/attachment:2emipmc6]
[attachment=7:2emipmc6]ITALIA 003.jpg[/attachment:2emipmc6]
E qui di seguito posto tutte le foto del venditore:
[attachment=6:2emipmc6]7IHDeKwnAb2U1281543869S.jpg[/attachment:2emipmc6]
[attachment=5:2emipmc6]abtlS3IFeKdj1281543917S.jpg[/attachment:2emipmc6]
[attachment=4:2emipmc6]AN4o5jbZQpfq1281544069S.jpg[/attachment:2emipmc6]
[attachment=3:2emipmc6]c0Ab6HjKUT421281543922S.jpg[/attachment:2emipmc6]
[attachment=2:2emipmc6]I83dQ97tpkEG1281543862S.jpg[/attachment:2emipmc6]
[attachment=1:2emipmc6]uFxHnS5CDI0y1281543857S.jpg[/attachment:2emipmc6]
[attachment=0:2emipmc6]XanIMF0LZeRK1281543927S.jpg[/attachment:2emipmc6]
La prima cosa che ho pensato è stata ad una verniciatura fresca fresca, ma secondo me non è così.....
Appena arrivato il pacco della Germania, ho avuto la gradita sorpresa, ossia non si trattava di vernice fresca ma di una quantita industriale di un qualche materiale preservante che io ho ipotizzato essere grasso, di che natura non so, magari anche grasso per armi come mi è stato successivamente detto.
Prendo la gavetta in mano ed ho sta schifosissima sensazione di appiccicoso misto a scivoloso, con tanto di impronte digitali che restano impresse nelle zone più "sporche" di questo prodotto [1334
Quindi bon dei, forza e coraggio e comincio la pulizia.
Prima cosa prendo della carta grossa e comincio a frizionare con forza sul grasso, con il risultato che la carta si deteriora subito ed i risultati sono minimi.
Prendo quindi la cosa che più mi fa paura, il diluente per smalto d'unghie di mia moglie e, imbevuta per bene una porzione di carta, vado a frizionare nuovamente e con forza una zona che avevo parzialmente ripulito. Perchè sto diluente mi fa paura? Perchè pur non essendo potente fino ad ora mi ha sempre dato una mano a smascherare i pacchi che mi son preso in questi anni, togliendo con estrema facilità* tutta la vernice che si dimostrava essere così recente...ma "surprise", la vernice non viene via ma il grasso si, anche se con parecchia fatica e sporcando di un leggero alone verde il pezzo di carta.
Visto il poco verde sulla carta, insisto ma non succede niente, la carta resta solo un pò sporca, al contrario di esperienze passata dove già* al primo deciso intervento il colre veniva via come se nulla fosse....buon segno mi son detto.
Data la difficoltà* a tgliere il grasso, opto quindi per un lavaggio con acqua calda previo utilizzo di uno sgrassante misto a sapone neutro, frizionando con una "scartaza"......ragazzi, c'ho messo tre ore di lvoro intenso, ma il risultato sempre aver premiato i miei sfrorzi, e non appena ci sarà* un po' di sole posterò il risultato finale [264
Intanto mi farebbe piacere sentire le vostre opinioni su quanto appena visto/letto [257
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Concordo pure io, lo scritto di cui sopra da conferma del mio dubbio espresso non meno di qualche mintuo prima [257
Ora sarebbe davvero bello trovare una documentazione d'epoca che certifichi queste nostre ipotesi che, secondo me, oramai sono più che fondate.
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Re: Gavetta incredibile.....o incredibile falso?
Quando hai parlato di acetone per unghie la mia reazione è stata [126 [126 [126 [126 [126
Meglio l'acqua e l'olio di gomito. Per i grassi comunque un buon solvente è l'olio di vaselina o il petrolio che non sono troppo aggrassivi.
Per l'Italia se vuoi sapere se è d'epoca usa una lente, le righine devono essere opache perchè l'alluminio vecchio ha la patina. Ma questo il re delle borracce lo sa sicuramente.
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Re: Gavetta incredibile.....o incredibile falso?
Grande Andrea, hai toccato un puno che avrei voltuo approfondire dopo, ma già* che ci siamo confermo, l'Italia ha patina, al contarrio di altri picoli punti che non la hanno, e che inspiegabilmente son rimasto a nudo, proprio a lievllo della Sicilia, ma doumenterò tutto con dovizia di foto e particolrai [264
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Si tratta di una foto postata non proprio tanto tempo fa da Roberto a pag 135:
cosi',ad occhio, sembrerebbe che sia fatta interamente in fibra e legno senza anima di alluminio.
Alla luce di quanto esperimentato quindi non si puo che concordare con quanto esposto da Herr X:
-variante o evoluzione della 1931 senza alcun miglioramento di sorta
-non creata espressamente per il DAK o climi torridi (il nomignolo coconuts evoca da solo scenari tropicali)
-forse l'esatto contrario antigelo e quindi Ostfront!
L'idea che la copertura in resina fosse a scopo antiurto ed ammaccature mi era passata così ma non ha nessun riscontro.
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da Rheinmetall
-variante o evoluzione della 1931 senza alcun miglioramento di sorta
Dipende dai punti di vista, analizzandola strutturalmente la cocco si presenta robusta, più pratica anche per merito della nuova chiusura a rullo e se vogliamo anche più igenica considerando l`assenza del panno di rivestimento che tendeva ad insozzarsi pesantemente..
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Allegati: 1
Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Ciao a tutti,
il corpo della cocco non era interamente in alluminio, come si può vedere dalla foto che ho postato e che riposto, parte della struttura è in pasta di legno intrisa di legante e impearmibilizzante in resina, quindi un risparmio di alluminio è evidente, rispetto alla tradizionale feldflasche.
[attachment=0:1we45f2q]Immagine%20646.jpg[/attachment:1we45f2q]
L'uso del cinghiaggio in canapa, per quanto apparentemente più complesso, risulta più economico rispetto al cuoio, e oltremodo la canapa risulta maggiormente robusta e meno deteriorabile rispetto al cuoio.
Teniamo sempre presente che nel 1943 (sulla esattezza e conferma della data chiedo lumi a Giancarlo, ma comunque mi serve per far capire i vari passaggi) si opta per la borraccia in ferro, ad esclusione totale o parziale di quelle in alluminio, mentre la cocco rimase comunque in produzione fino alla fine, e c'è la questione che la produzione delle cocco, ripeto per quella che è la mia conoscenza, è in mano a due fabbricanti (HRE e Ritter).
Mi interessava solo puntualizzare questi miei personalissimi punti di vista, per il resto concordo con il pensiero di Andrea (HeerX), tutto sommato si dicono le stesse cose, parlando a volte lingue diverse, ma questo è il bello del forum.
Facendo un riassunto dei risultati delle prove:
Round 1 : Cocco vs Alluminio con feltro bagnato - vince Alluminio come freschezza dell'acqua contenuta.
Round 2 : Cocco vs Alluminio con feltro asciutto - ex equo.
per le prove con il gelo sono in attesa di .......borracce da macello.
Ciao
Roberto
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Ciao a tutti,
il corpo della cocco non era interamente in alluminio, come si può vedere dalla foto che ho postato e che riposto, parte della struttura è in pasta di legno intrisa di legante e impearmibilizzante in resina, quindi un risparmio di alluminio è evidente, rispetto alla tradizionale feldflasche.
Ma sei sicuro? Chiaramente mi hai messo il dubbio e domani verifico, ma io penso che la struttura in cocco abbia una base d'alluminio sotto ma, ripeto, domani verifico meglio.
Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Teniamo sempre presente che nel 1943 (sulla esattezza e conferma della data chiedo lumi a Giancarlo, ma comunque mi serve per far capire i vari passaggi) si opta per la borraccia in ferro,
Questo è quello che si è da sempre sostenuto, anche sul bellissimo articolo di U&A di qualche tempo fa, tuttavia io ho in collezione un corpo in ferro datato 42 [264
Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Round 1 : Cocco vs Alluminio con feltro bagnato - vince Alluminio come freschezza dell'acqua contenuta.
Round 2 : Cocco vs Alluminio con feltro asciutto - ex equo.
per le prove con il gelo sono in attesa di .......borracce da macello.
Ciao
Roberto
E su questo mi trovi pefettamente d'accordo, come sono anche sicuro che questo invenro ti si ghhiacerà* prima la cocco piuttosto che quella in feltro [264
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Re: FELDFLASCHE - LA BORRACCIA DELLA WEHRMACHT
Citazione:
Originariamente Scritto da robertochiac
Ciao a tutti,
il corpo della cocco non era interamente in alluminio, come si può vedere dalla foto che ho postato e che riposto, parte della struttura è in pasta di legno intrisa di legante e impearmibilizzante in resina, quindi un risparmio di alluminio è evidente, rispetto alla tradizionale feldflasche.
L'uso del cinghiaggio in canapa, per quanto apparentemente più complesso, risulta più economico rispetto al cuoio, e oltremodo la canapa risulta maggiormente robusta e meno deteriorabile rispetto al cuoio.
Ciao Roberto, non capisco bene cosa intendi per "non era interamente in alluminio".
Considerando le descrizioni riportate dai più autorevoli articoli e pubblicazioni ma soprattutto osservando esemplari originali compreso il mio di collezione, ho potuto constatare che il corpo della borraccia in oggetto era di base realizzato in alluminio quindi rivestito in maniera definitiva con una copertura rigida di legno misto fibre sintetiche (basta guardare dentro la borraccia per notare che internamente è tutta in alu). Per quanto riguarda il cinghiaggio sono propenso a credere che ci sia stato un orientamento per una soluzione come dici tu maggiormente robusta ecco perchè anche sul fronte dell'est non è raro vedere spallacci in canapa al posto dei tradizionali in cuoio.
Personalmente considerando che abbiamo testimoniato una produzione di questo modello risalente al 1940, ritengo che all'epoca non ci fosse un esigenza di risparmio economico così allarmante sulla produzione di questa particolare borraccia che a colpo d'occhio non appare così economica..