Esatto quanto dice Piesse. PaoloM
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Esatto quanto dice Piesse. PaoloM
Davvero un bell'esemplare. Ci sarebbe tanto da dire su questi elmi. Questa tipologia di elmo pone molti interrogativi. Ad esempio, uno tra i tanti, sono stati riscontrati "senza fori" che in realta' presentavano i tre fori regolamentari ma opportunamente occlusi.
Ne ho avuti diversi, completi e non, alcuni ancora con gli accessori di fissaggio (imbottitura e soggolo) assenti e da saldare; se ben ricordo uno è anche passato da questo mercatino, magari l'attuale possessore lo può postare nel dettaglio.
La caratteristica riscontrata (quantomeno sicuramente nei tre/quattro gusci) era la leggerezza del metallo ed il fatto che fossero costituiti da due metà saldate tra loro - scusate il paragone che non vuol essere irriverente, ma per capirci- come si fa con le uova di Pasqua, quindi contro ogni logica di protezione balistica, per come tale viene intesa per gli elmi da combattimento.
Esclusa l'epoca RSI/Resistenza, dove come sappiamo tutto veniva buono per la carenza endemica di equipaggiamento, periodo in cui anche questi elmi vennero impiegati, dubito che essi fossero stati creati per essere destinati a truppe combattenti, ma suppongo dovessero in qualche modo integrare/sostituire i vecchi mod. 15/16 destinati all'UNPA e simili organizzazioni paramilitari.
Ciao, questa delle due meta' saldate tra loro mi e' nuova. Hai foto al riguardo?
Devo vedere se le ho conservate di quelli venduti, si vedeva chiaramente.
Questa delle due metà saldate insieme mi pare proprio strana, perché non capisco come venivano stampate le due metà.
Le presse erano fatte per lavorare un disco di lamiera nel senso dal basso verso l'alto e non per fare due semigusci. Boh.
Nell'occasione posto alcune immagini diu uno di questi "senza fori" con resti di fregio MVSN tipo 1941. Notare la forte asimmetria dello stampaggio del guscio.
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Beh, spero di trovare le foto in archivio, perché erano così eccome, e non si tratta di oggetti provenienti da un unico rinvenimento, ma differenti ed in diverse località (per quanto sempre in Piemonte).
È davvero curiosa questa storia dei senza fori composti da due metà. Pare di fare un balzo nella tarda età imperiale quando si diffuse l'utilizzo presso la fanteria romana degli elmi di tipo sasanide composti proprio da due metà. Mi raccomando di rintracciare le foto di questi senza fori perché è importante per il loro studio. Ciao.
Mai saputo né visto. Sarebbe interessante saperne di piu' anche su quelli con le ventilazioni otturate. PaoloM
PS: il fregio MVSN sull'elmetto di Piero non mi ispira.
Ciao ragazzi, ho recuperato presso un conoscente questo M33 a 4 fori senza alcuna marchiatura sul guscio e con l'interno in tela cerata. Tali caratteristiche, se non erro, erano presenti sugli elmetti in dotazione al personale AA.
A voi i pareri