Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
Citazione:
- a riguardo delle Patronentasche fur G43, si sono il modello in nero con i passanti in cuoio naturale, che uscirono anni fa in Ucraina insieme ad altri interessantissimi e buonissimi esemplari, di cui allego qualcuno dei miei. Il nero e il "tela cerata" sono marcati bla 1944, quello in cuoio naturale cny 1944. Un saluto. K.d.G.
Grazie per la risposta der graf.
Sono identiche alle mie (quelle nere marcate bla 1944).
Molto belli anche gli altri pezzi
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
Le armi illustrate sono in "perfetto stato di marcia" e tutte, ovviamente, denunciate in licenza di collezione presso il Commissariato della mia città*.
Possiedo quasi tutte le pistole militari,tedesche e straniere, utilizzate dalla WH con le relative fondine, idem per le principali armi lunghe.
In "disattivato" con certificato ( dura lex sed lex ) ho armi automatiche tipo per esempio uno splendido e raro Mab MP 38/42 di fornitura -e marcature- per i tedeschi ( che prediligevano molto quest'arma ), una MG42, una MG34...e pur di avere queste cose, le accetto anche cosi'.
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
Cavolo, racconto, oggetti e immagini stupendi.
Davvero complimenti [264
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
per Mulon:
-ho pensato che il nostro soldato potesse avere in "dote" una riserva maggiore di acqua, a volte le scelte possono nascere da situazioni.... in realtà* i tedeschi hanno usato indistintamente borracce di tutte le tipologie, con bicchieri in bakelite e/o metallici,anche due borracce contemporaneamente, non esiste una "rigidità*"in ciò.
Resta comunque il fatto che pare certo che le borracce "maggiorate" (Lebeflasche) - non mi riferisco ai modelli specifici per ufficiali, truppe alpine,sanità*, ovviamente - erano destinate alle truppe DAK, sia che avessero finimenti in canapa che in cuoio. Poi, probabilmente, non ci fu un'aderenza ferrea a questa regola e tali esemplari sono stati distribuiti in maniera generica in tutti i teatri operativi. Rimane comunque errato catalogare come "tropicale" la borraccia in resina chiamata in gergo collezionistico "cocco".
Nelle foto, fronte e retro di due borracce ( marcate MN 41) a capacità* maggiorata vicino ad una feldflasche"classica".
I punti che ho evidenziato mi interesserebbe approfondire.
1-Quali sono i modelli specifici per ufficiali?Potresti aprirmi orizzonti insperati.....
2-Sul fatto della rigidità* concordo con te,anche se penso che questa forma di "elasticità*" si sia avuta con il proseguire della guerra.
3-Perchè dici che è errato chiamarla tropicale la "cocco"?Penso che sia appurato che fosse nata e studiata per questo genere di scenari,anche se poi ha avuto impiego in zone del tutto diverse,comel a Russia ad esempio!
Se ritieni queste domande OT a riguardo del tuo topic ne possiamo parlare in uno apposito sulle borracce.....mi sembra che ci sia già* qualcosa a riguardo [icon_246 [icon_246 [264
Grazie per la risposta che mi hai dato e che mi ha dato modo di farti altre domande! [0008024
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
Citazione:
Originariamente Scritto da der graf
Le armi illustrate sono in "perfetto stato di marcia" e tutte, ovviamente, denunciate in licenza di collezione presso il Commissariato della mia città*.
Possiedo quasi tutte le pistole militari,tedesche e straniere, utilizzate dalla WH con le relative fondine, idem per le principali armi lunghe.
In "disattivato" con certificato ( dura lex sed lex ) ho armi automatiche tipo per esempio uno splendido e raro Mab MP 38/42 di fornitura -e marcature- per i tedeschi ( che prediligevano molto quest'arma ), una MG42, una MG34...e pur di avere queste cose, le accetto anche cosi'.
Perfetto [264
Anch'io da amante delle armi condivido il tuo pensiero, se si può è molto meglio lasciarle funzionanti. Se mi avessi detto che erano inerti mi sarebbe dispiaciuto molto. [00016009
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
1-Quali sono i modelli specifici per ufficiali?Potresti aprirmi orizzonti insperati.....
2-Sul fatto della rigidità* concordo con te,anche se penso che questa forma di "elasticità*" si sia avuta con il proseguire della guerra.
3-Perchè dici che è errato chiamarla tropicale la "cocco"?Penso che sia appurato che fosse nata e studiata per questo genere di scenari,anche se poi ha avuto impiego in zone del tutto diverse,comel a Russia ad esempio!
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1- E' esistita sicuramente una tipologia ad uso di ufficiali con imbragatura e tracolla simile al modello sanità*, in quanto l'ufficiale non era dotato del medesimo sistema di affardellamento della truppa. Non l'ho mai vista personalmente, ma ho potuto disquisirne con alcuni collezionisti tedeschi. ( se ricordo bene quella che possiedi in bakelite con tracolla, con molta probabilità* dovrebbe essere di quelle )
2- la storia è questa: tanti produttori dall'inizio alla fine della guerra hanno fabbricato borracce in enormi quantitativi. Questa produzione nel tempo è avvenuta in modo assai variegato e con materiali diversi, come si sa. E' quindi logico che nel corso della guerra all'interno di una unità* potevano convivere tra loro diversi modelli di borracce ( bicchierini in metallo, bakelite, neri, verdi ecc.). In fondo per un soldato una borraccia E' UNA BORRACCIA...siamo noi collezionisti che codifichiamo e vediamo diverse cose tra loro apparentementre uguali.
3- ci sono opinioni discordanti...sempre per la "famosa"sete di codifica tanto cara a noi collezionisti...
Fu l'intelligence alleato che classifico' - erroneamente- come tropicale il modello "cocco" che da allora fu definito tale. In verità* pare che in Africa non ci sia mai stato, se non nella misura in cui ci sono stati gli altri modelli dotati di copertura in feltro. Sembra, come già* detto, che per le truppe DAK era previsto il modello con copertura in feltro ma a capacità* maggiorata, come gli esemplari che ho postato. Il modello in bakelite rappresenterebbe semplicemente una variante di materiale di fabbricazione comune ad altri oggetti, binocoli,telefoni,scatole ecc. nella ricerca di materiali alternativi.
In fondo non penso che dentro un guscio di bakelite l'acqua rimaneva più fresca... ah, a proposito....forse non tutti sanno che la copertura in feltro delle borracce "continentali" veniva tenuta "bagnata"( per quanto possibile ) per mantenere l'acqua effettivamente al fresco... [249
Un saluto. K.d.G.
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
Benebenebene......la cosa si fa molto interessante!
Quindi la mia cocco con tracolla è una borraccia che finalmente sta vedendo la luce.....la mia felicità* è ovviamente immensa!Ora so che cos'ho tra le mani,finalmente.Quanto affermi anche tu,unito a quanto dettomi in precedenza anche da heerx e Odilo,oramai mi da la certezza pressochè assoluta!
Sul resto mi trovi d'accordo [264
Il discorso tropicale è interessante e,aggiungo io,finalmente sempre meno gente le definisce DAK!
Si,la cosa del feltro bagnata la sapevo [249
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
Ma lo sai che quanto dici al punto 3 lo trovo di un interesse disarmante?Spiegherebbe tanto e subito con una facilità* pazzesca.....hai documenti e/o cose che possano attestare quanto dici?Te lo chiedo perchè per me capire le borracce di è fondamentale importanza per come ho impostato parte della mia collezione.
Grazie della collaborazione.
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
Caro Carlo....non ti si può lasciare un attimo da solo che spuntano G43..ZF4...MG34!!
Quando ti sono venuto a trovare, non c'era nulla di tutto questo!!
Bello il G43, i miei più sinceri complimenti, oggetti in condizioni veramente strepitose...
prossima tappa? Sumpftarn da cecchino?
Ottima ricostruzione, ottima descrizione, oggi ci hai imparato un'altra pagina di storia!!
Bravo!
Ciao, Luca.
PS: (dimenticavo hai commesso un errore, lo stesso che feci io nelle mie foto, la giberna del
G43 da manuale dell'arma, va indossata nell'altro fianco, non a destra ma a sinistra.)
Re: ....kampf in Adriatische Kustenland!
ciao Luca, mi fa piacere il tuo apprezzamento !
...bè la collezione è un pò come una malattia.... gli oggetti ne sono la medicina migliore.... e finchè c'è febbre è necessario curarsi... e quando capitano certe cose non è mai tardi acchiapparle.... e di febbre ne ho ancora molta, direi....
La giberna.... si,è lo stesso "errore" che anche Angolia ha commesso a pag.310 della sua trilogia biblica sull'uniformologia tedesca, per poi aggiungere che in effetti la prescrizione ufficiale voleva che tale giberna venisse portata sulla sinistra...anche se cosa di poco conto è importante ricordarlo.
A presto, un saluto.