interessante segnalazione bravi sia Luca che Plinio.
Franz
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interessante segnalazione bravi sia Luca che Plinio.
Franz
Quello che è impressionante è la parte successiva che vado a tradurre:
The biggest mass grave in Slovenia was uncovered during motorway construction a year and a half ago, containing remains of over 15.000 victims and so far over 50 similar mass graves were located.
La più grande fossa comune fu scoperta un anno e mezzo fa durante la costruzione di una strada e contiene i resti di più di 15000 vittime, sono state localizzate oltre 50 altre fosse simili.It is officially estimated that between May and August 1945 200.000 persons were killed in Slovenia by the National Liberation Army. Majority of these were soldiers and militiamen from Croatia, Slovenia and Serbia which were repatriated from Austria by the British Army."
E' stato ufficialmente stimato che tra il maggio e l'agosto del 45 200.000 persone furono uccise dall'armata di liberazione nazionale.
La maggior parte erano soldati e miliziani serbi croati e sloveni rimpatriati dall'Austria a cura dell'esercito inglese.
Ogni commento è superfluo direi
Secondo me fra tutte quelle vittime ci sono anche italiani. Intanto spero diano degna sepoltura a questi resti
credo anch'io!Citazione:
Originariamente Scritto da Diesel
ciao
....credo che la storia, più che dalla chiarezza linguistica, la si stia comprendendo Ora, sotto tanti altri aspetti, per anni la ragion di stato, la presunzione politica, l'arroganza,l'ignoranza e la volonta culturale poco obiettiva hanno tenuto nascosto verità che se conosciute in tempo avrebbero meglio stabilito certi equilibri e non solo in Italia. Sicuramente molti Italiani sono morti in quella maniera, a loro ed a tutti coloro che i regimi totalitari hanno perseguitato e ucciso, va il mio pensiero e simbolicamente onoro la loro memoria. Sal
Mi piace comunque constatare che anche se si stà* già* muovendo qualcosa si è sempre restii a fare comunque quanto è dovuto;
Cito quanto riportato nell'articolo di giornale "Parlando della possibilità* di individuare gli autori del crimine si è detta pessimista dato che (con molta probabilità* i responsabili sono oramai quasi tutti morti)";
Se fosse stata una fossa comune creata dai Tedeschi o dai Fascisti avrebbero sguinzagliato ogni sorta di investigatore e avrebbero fatto indagini inimmaginabili per trovare eventuali responsabili ancora viventi, (anche magari prossimi ai cento anni), e mandarli sotto processo e farli finire in galera, (come si è già* ampiamente fatto negli anni), ma quì siccome è una cosa fatta dalle forze partigiane di Tito, benchè si sia già* riconosciuto il crimine che non è poco, si liquida la faccenda con un "con molta probabilità* i responsabili sono oramai quasi tutti morti".
Va comunque spezzata una lancia in favore di chi si è impegnato a far tornare alla luce anche questi fatti, che vanno sempre ricordati.
Saluti
Die Nadel
Quoto Savoia e Die Nadel. Purtroppo questa è la triste realtà*.
E' la stessa fine che hanno fatto i cosacchi che avevano collaborato con i tedeschi in Friuli, quando gli inglesi li hanno consegnati ai russi, tradendo le promesse che avevano fatto loro. E sapevano benissimo che non sarebbe finita a tarallucci e vino.
Anche per questo non si poteva parlare di queste cose. Colpevoli quelli che li hanno uccisi, certo! Ma meno colpevoli quelli che li hanno consegnati ai carnefici?
Ricordo quando era Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Stavamo vedendo un telegiornale che riportava la notizia della Visita di Stato del nostro Presidente così tanto amato alla vicina Federazione Jugoslava. Il filmato mostrava lui e Josip Broz Tito che piantavano un albero come segno di amicizia. Era presente in casa un anziano parente che disse una frase che mi fece impressione tanto che la ricordo ancora: "Prima hanno concimato la terra e ora piantano l'albero". Fu così che sentii parlare per la prima volta, con stanco cinismo causato dalle troppe cose brutte viste in guerra, di foibe e pulizia etnica.
Io credo che qui lentamente ci si stia allontanando dal tema del thread. Il resto d'Italia ha scoperto una coscienza e le foibe con molti anni di ritardo rispetto alle genti delle terre che questa tragedia l'han vissuta .
Oggi in Slovenia stanno facendo un grande sforzo per superare un passato molto scomodo: la pulizia etnica che fu fatta alla fine della seconda guerra mondiale fu innanzitutto interna. molti dei campi,caverne e grotte carsiche furono l'ultima dimora di un numero difficilmente quantificabile di sloveni "bianchi" e ustasa croati. Qui si parla di un posto nel nord-ovest della Slovenia, e questi sono molto probabilmente i morti che riposano in quella miniera.
Questa estate ho visitato il kocevski rog , dove vi era una grande base partigiana (Baza 20) ed anche un luogo tristemente lugubre, dove vennnero eliminati centinaia di migliaia di nemici del popolo, cioè domobranci, ustasa e cetnici, nel 1945. Da qualche anno è stata eretta una grande croce e un monumento in quella zona, cosa prima assolutamente inpensabile.
Un pò come se in Italia si iniziasse a bonificare una famosa palude in Emilia, o se cominciassero a fiorire monumenti e croci in tutto il "triangolo rosso", dove i partigiani fecero giustizia sommaria e "pulizia" dei nemici vinti.
Penso sia giusto non dimenticare, ma credo che prima di risvegliare fantasmi con i quali la gente di queste terre convive da 70 anni , sarebbe giusto che l'Italia si facesse un esame di coscienza ed un ripasso di storia ; ammettendo i crimini compiuti nei Balcani (molti dei quali quali mai puniti),quelli compiuti nei confronti dei propri cittadini - gli esuli istriani e dalmati - trattati dagli stessi italiani come cani, alla loro venuta in Italia, e verso i propri "vinti", altra storia che sembra solo un fenomeno letterario e non sangue caldo vero versato.
Tutto questo perchè non mi piace un velato sentimento di superiorità* o di odio verso i nostri vicini sloveni, senza conoscerne la storia a fondo. I crimini commessi in quelle terre da ambo le parti non sono di certo meno efferati di quelli commessi a casa nostra .
BKG