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Re: Proiettili di ferro
Posso aggiungere poche cose alle molte già* estesamente dette...
Dal punto di vista puramente meccanico è ovvio che dei proiettili mantellati in ferro, seppur dolce, hanno un'usura sulla rigatura superiore alle varie leghe del rame classicamente impiegate. Meglio ancora và* con i proiettili in piombo (anche se in lega di antimonio), pensate che ho sottomano delle carabine in cal. .22 che dopo oltre 40 anni fanno delle rosate spettacolari...
Visto che durante e dopo la 2WW molti contendenti hanno adottato intensamente questo tipo di mantello direi che tante controindicazioni non ha, almeno su tempi relativamente brevi... (anche i cecchinen tedeschi le usavano!!!)
Grande importanza riveste il trattamento di pulizia che viene utilizzato... o la sua mancanza! (come ha fatto notare Kilroy)
Per quello che riguarda espressamente i "grossi calibri" devo ricordare una cosa: tutte le canne hanno una vita utile di colpi sparati. Terminata la quale le prestazioni decadono in modo esponenziale.
Detto questo se usate intensamente un'arma aspettatevi che prima o poi questa cessi di fare il suo dovere....
Nel mondo del Tiro a Segno, specialità* di Arma Libera e Fucile Standard, si ovvia a questo problema tenendo un registro dei colpi sparati e prevedendo un limite entro il quale far sostituire la canna con una nuova da un'armaiolo specializzato.
Cosa volete fare con le vostre EO?
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Riccardo
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Re: Proiettili di ferro
Ahimé, centerfire, con quel poco che tiro negli ultimi anni, non ho più il problema dell'usura dei fucili! Comunque, a suo tempo mi ero procurato un "muletto", ovvero un fucile EO già* rimaneggiato e quindi senza valore collezionistico, nel mio modello preferito, e al poligono usavo tendenzialmente quello, così non mi preouccupavo di usurarlo o al limite di sostituirgli la canna.
Rol, quanto agli effetti del riscaldamento della canna, impossibile giudicare a distanza. Di primo acchito, data l'entità* dello scostamento descritto, sospetterei un'imperfetta fucinatura della canna, che scaldandosi (e quindi dilatandosi) porta alla luce delle tensioni nella struttura del metallo che ne alterano la risposta al tiro. E' un problema relativamente comune nelle armi prodotte in grande quantità* e in fretta, come spesso è per le armi militari, reso più evidente soprattutto se l'arma ha una canna relativamente sottile. Potrebbe esserci anche di mezzo un accoppiamento difettoso con la calciatura, e anche in questo caso quando la canna si scalda e si dilata, si hanno scostamenti di tiro. Immagino naturalmente che avrai già* controllato che le viti del ponticello siano ben serrate, e che l'alzo sia a posto pure lui.
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Re: Proiettili di ferro
Si,ho fatto tutti i controlli del caso,ma forse hai ragione tu, può essere un fucile nato "storto".Tra l' altro questa mattina sono andato in cava e il mio vicino, un caro amico, anche lui con un M. N. faceva rosate da 7/8 cm immagina pure gli sfottò e la mia rabbia [142 ,però bisogna anche dire che lui ricarica da anni ed è molto bravo .Ho pensato anche,approfittando dei prezzi particolarmente bassi dei M N di comprarmene un altro magari dell'arsenale di Tula cosi li ho entrambi e magari "tira" meglio.E se poi tira male anche lui non importa, l'importante è avere in mano un pezzo di storia e come dice qualc'uno"FARE PIU RUMORE DEL VICINO".A Centerfire voglio dire poi che lo so che gli EO non sono il massimo per i tiri di precisione,e un pò con muletti e un pò facendo una rotazione con le armi in collezione dovremmo consumare meno le canne(che haimè non sono svitabili e intercambiabili),poi un pò di moderazione e una buona pulizia non dovrebbero esserci grossi danni a lungo termine. [00016009
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Re: Proiettili di ferro
rol, curiosando un po' su google, risulterebbe che sia le Wolf che le Barnaul hanno inneschi non corrosivi (se si tratta di produzione odierna). Quanto all'effetto delle palle sulle rigature, è stato osservato da palle recuperate dopo lo sparo che la camiciatura in lega di rame "regge" e non si vedono affioramenti del nucleo in acciaio (che comunque è acciaio non trattato, quindi "morbido" rispetto a quello delle canne). Pare anche che come precisione siano sostanzialmente nella media.
Per il tuo fucile, se conosci qualcuno che se ne intende, di MN, senti magari il suo parere. Ci possono essere vari interventi che, senza alterare l'arma, possono forse risolvere o minimizzare il problema precisione (es. inserimento di spessori di metallo tra culatta e cassa, per flottare la canna e migliorare la stabilità* dell'azione, etc.).
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Re: Proiettili di ferro
OK, ringrazio tutti per le dritte e suggerimenti vari, mi darò da fare.appena imparo a postare vi farò vedere i miei gioielli. [00016009
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Re: Proiettili di ferro
Aggiungo l'unica ipotesi che mi sembra non presa in considerazione in relazione all'eccessivo riscaldamento. Canna forata molto stretta.
Al di là* della precisione sempre comunque accettabile dal punto di vista combat il mio anche sparando 50/60 colpi rimane utilizzabile senza diventare rovente.
In quanto alla logica di fare più rumore del vicino (nobilissima e misconosciuta arte) prova a comprare il moschetto. Fà* moooolto più rumore. [icon_246
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Re: Proiettili di ferro
Citazione:
Originariamente Scritto da kilroy
rol, curiosando un po' su google, risulterebbe che sia le Wolf che le Barnaul hanno inneschi non corrosivi (se si tratta di produzione odierna). Quanto all'effetto delle palle sulle rigature, è stato osservato da palle recuperate dopo lo sparo che la camiciatura in lega di rame "regge" e non si vedono affioramenti del nucleo in acciaio (che comunque è acciaio non trattato, quindi "morbido" rispetto a quello delle canne). Pare anche che come precisione siano sostanzialmente nella media.
Ottima notizia. Stavo iniziando a preoccuparmi visto che di Barnaul con il mio Mosin ne ho sparate una valanga. Comunque io dopo ogni sessione pulisco accuratamente tutte le parti per evitare problemi. Per la camiciatura confermo anch'io che regge, ho recuperato delle mie palle sparate in cava e il ferro non affiora. [00016009
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Re: Proiettili di ferro
Ringrazio Andrea e confesso che, seppur banale, alla foratura della canna proprio non ci avevo pensato, proverò subito a fare un calco e a controllare le misure. E a proposito di calchi c'è un articolo sulla rivista "Armi e munizioni" di questo mese, credo interessante, sull'uso di un metallo a bassa fusione.Anche se l'articolista li presenta come una novità*,questi metalli li conosco da oltre 30 anni anche se con altri nomi,e non capisco proprio dove sia la "novità*".Mi rincuori Fabio di quello che mi dici sulla palla di ferro, anche io ho cercato,cercato,cercato di rintracciare quelle " SPARATE DA ME" [icon_246 ,di palle [255 per fare un controllo ma nel casino del terrapieno ho dovuto desistere.Comunque sia il problema ho deciso di non usare più il Mosin (per ora)fino a che non l'ho risolto.Andrò ugualmente in cava però con un bel 91\38 perchè, come dice Andrea FA PIU RUMORE. [255 .ciao a tutti Rol 51 !!!