spero che non ci si sia fraintesi,e tu abbia captato dell'astio in cio' che ho scritto,che non ce'.il fatto e' che a me hanno detto di fare quello che ho poi riportato.saluti
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spero che non ci si sia fraintesi,e tu abbia captato dell'astio in cio' che ho scritto,che non ce'.il fatto e' che a me hanno detto di fare quello che ho poi riportato.saluti
No assolutamente,
anzi il bello di questo forum è che c'è il libero confronto e grazie a questo possiamo rimanere aggiornati e apprendere cose nuove.
Cmq dopo Ferragosto risponderò più dettagliatamente.
Purtroppo questa settimana non ci sarò e quindi solo dopo potrò fare alcune telefonate.
A presto.
Un saluto e buon Ferragosto a tutti.
Gianfranco[ciao2]
Ciao Ragazzi un amico mi sottopone questa sciabola per una esatta identificazione qualcuno la conosce?
Un caro saluto
Stefano
Sembra una modello 1855 da ufficiali di fanteria piemontese, ma la forma dell'impugnatura, del "riccio" dell'elsa e delle alette fermafodero mi lasciano molto perplesso.
Ciao
Stefano
Quoto Stecol
L'identificazione mi pare corretta; la diversa forma del "ricciolo" è dovuta a deformazione "traumatica"Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
Un caro saluto
Oscar
Concordo con l'ipotesi che il riccio sia il risultato di un "trauma" subito. Le alette ferma fodero non sono del modello standar, ma l'arma fu al tempo molto popolare anche tra gli stati preunitari e potrebbe essere appartenuta ad un ufficiale inquadrato in quache esercito preunitario, milizia, guardia nazionale eccetera,eccetera.