[126 [argh [126 [argh di capelli ne ho pochisssssimi, quindi temo che perderei qualcosa d'altro [icon_246 .
Azzo!! azzo!! e ancora azzo!!
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[126 [argh [126 [argh di capelli ne ho pochisssssimi, quindi temo che perderei qualcosa d'altro [icon_246 .
Azzo!! azzo!! e ancora azzo!!
una gran fortuna!!!
penso che si tratti degli scavi per riscoprire il deposito au... gia menzionato nei notiziari locali trentini?
comunque oltre che agli stalhelm.... mi pare di scorgere che l'elmo in primo piano capovolto sia un berndorf!!! altro pezzo da 90!! bellissimi
....e quello in primo piano, girato a c..o in su, mi sembra proprio un Berni !! [1495 [1495
Io sono tranquillo e un ritrovamento come questo non mi avrebbe fatto perdere i capelli.....infatti se ne sono già* andati per conto loro!!!
Con un ritrovamento come questo mi sarei messo a ballare il tuca-tuca sul ghiacciaio!!!!!!
Complimentoni!!!!
Si potrebbe avere le coordinate esatte del ritrovamento????? [1530 [126 [974 [204 [204
AZZ!!!!!!!!!!!! Non ho parole, una fortuna sfacciata [22 [22 [22 [22
[17 PUNTA LINKE?????
Infatti [257
credo proprio si tratti di questi:
da il quotidiano L'Adige del 05.09.2009
"Elmetti mai usati, ancora chiusi nella carta con cui erano stati spediti da qualche fabbrica dell'impero. Soprascarpe imbottiti con la paglia, «moon boot» ante litteram per non congelarsi ai 3.600 metri del fronte, fra il Vioz e il San Matteo. E ancora: stufe trasportabili, camini originali, badili, recipienti per i viveri, un carrello della teleferica, funi e il simbolo stesso della prima, grande strage mondiale consumata anche su queste vette, il filo spinato. Sono materiali quasi intatti, usciti dal freezer della storia per il ritiro glaciale, quelli recuperati nei giorni scorsi sotto Punta Linke, 3.632 metri, l'anticima ovest del Vioz. Gli ultimi rifornimenti inviati ai ragazzi-soldati dell'imperatore d'Austria e Ungheria appostati lassù. Scaricati dalla teleferica che saliva da Cogolo e che, sorvolando il ghiacciaio dei Forni, raggiungeva poi le «Barache brusade», a 3.300 metri. E' stato come aprire la porta di un magazzino, frettolosamente abbandonato poche settimane dopo l'ultima battaglia per la conquista del San Matteo. Come se l'orologio della storia si fosse fermato all'autunno di 91 anni fa, ricorda Franco Nicolis , uno degli archeologi che hanno seguito il recupero avviato dal Museo della guerra di Peio, dalla Provincia e dalla Sat. Sotto la suola in legno di due scarponi, scritti a matita, i nomi dei proprietari, Antonio e Jank. «Di fronte a questi oggetti - confessa Nicolis - si percepisce tutta l'assurdità di quel conflitto». Ma lassù, ed è una sensazione condivisa da archeologi e tecnici provinciali che ci hanno lavorato per giorni, si «sente» ancora l'odore della guerra. Il crinale e i suoi resti sono un teatro quasi intatto delle carneficine compiute dalle artiglierie, o dalle baionette innestate sul fucile negli assalti alle postazioni. Fra il ghiaccio grigio e le rocce spuntano le baracche e i presidi, sul crinale che è stato confine e prima linea si può inciampare nei rotoli di filo spinato arrugginiti. «Per questo - spiega l'assessore provinciale Franco Panizza - lassù vorremmo realizzare una stazione in quota che dia l'idea di cosa sono state le battaglie per il San Matteo. Un sito protetto, ma accessibile su richiesta, che possa restituire quel senso della guerra che ancora oggi si percepisce». Lo scavo archeologico dei materiali permette un recupero accurato e consente di documentare i siti. Così, oggetti e «fotografie» dell'esistente racconteranno la dura vita in quota dei militari, visto che la maggior parte dei pezzi arricchirà il Museo di Peio «La guerra sulla porta, 1914-18». Estratti dal ghiaccio, i materiali affidati ad un restauratore vengono portati in un laboratorio a Peio, evitando un rapido degrado. L'imbocco della stazione di transito della teleferica è ancora ostruito dal ghiaccio e i recuperi dovrebbero proseguire, tempo permettendo, anche la settimana prossima."
C'è un video su questo ritrovamento:
http://www.youtube.com/watch?v=N2SuJTchxYg
Citazione:
Originariamente Scritto da luca
sul video si vede poco niene di quello che c'è su...
queste sono altre 2 foto del posto ma dalle prerogative direi che non è finita quì.. c'è ancora molto da scavare dicono e si parla anche di gallerie.. boh staremo a vedere...
e pensare che se andavo sul vioz due giorni prima invece che ieri.... [1535 [142