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Ed invece i capannoni in acciaio dismessi, con strade adiacenti transitabili da qualsiasi mezzo di lavoro, restano lì per anni a fare bella mostra. Chiudo qua che è meglio, perchè siamo nel paese che si vergogna del passato e quelle poche volte che non lo fa se ne sbatte e fa succedere queste cose. [notok
[attachment=0:26dni75c]requiem.jpg[/attachment:26dni75c]
Oggi è così...
Vi devo dare una brutta notizia ma necessaria a riportarvi con i piedi per terra. Questi manufatti interessano solo quattro fessi come noi ed al resto della popolazione assolutamente no. Un mio vecchio dipendente mi raccontava che a militare ne hanno costruiti a decine in zona Friuli e Veneto Ha passato 9 mesi di militare su 18 a farli ed alcuni erano anche tosti e scavati con gli esplosivi nella roccia. Appena finito arrivava un ufficiale per la mappatura e poi le ruspe per l'interramento. Quelli che si salveranno sarà* perchè sono su proprietà* privata e riutilizzabili per altri scopi. La cosa più divertente è che se al posto di demolirli chiedessero ai "quattro fessi" di cui sopra se vogliono comprarli le offerte non mancherebbero sicuramente anche perchè un articolo simile non può costare molto a maggior ragione se su terreno del demanio. Pensate a cosa fanno a Terni con le armi ed immaginatevi la burocrazia di un passaggio di proprietà* di una cosa simile. Più facile demolirli, tanto li hanno pagati i contribuenti, che non sanno neanche che esistano. [142 [142
A sto punto si son solo voluti fregare le torrette! [188
Se volevano ripristinare la situazione pregressa perché lasciare lì i -funghetti- degli aereatori?
Na botta di benna e in 5 minuti erano portati via.
Almeno serviranno a noi a farci capire dove sta, dove stava, la postazione -martire-.
Il nostro compito può restare anche quello di parlarne, e parlarne in relazione all'importanza storico-politica.
Il Testo Unico sui Beni Culturali contine questo punto su cui appigliarsi per interessare le Soprintendenze, ma è troppo vago a proposito delle fortificazioni, si capisce che è stato redatto da un team che se ne fregava, di questi aspetti.
Purtroppo i Militari "di professione", una volta dismesso qualcosa che era loro, non ne vogliono più sentir parlare...
Che tristezza vederli distruggere così,ci avrebbero difeso poi li hanno abbandonati e ora gli fanno fare questa fine ingloriosa per loro e ingratitudine per tutti quei ragazzi che li hanno "accuditi" [11
Porto nel cuore i miei giri da piccolino con mio papa' quando erano tutti in funzione e mi ricordo i militari nella zona di doberdò,nessuno ora si ricorda di chi ha speso tempo della sua vita a tenerli in efficienza e questo e' il ringraziamento,per raccimolare qualche euro fanno questo scempio,penso che ci sono altri posti a cui attingere soldi o meglio ancora enti/politici a cui tagliare le spese!!!!
Almeno quì al NW ci resta la piccola consolazione che qualche Torretta metallica nonostante tutti i tentavi di portarla a valle,intera o tagliata ha resistito e resterà* in sito a perenne ricordo.
E' il caso della Torretta metallica del Centro di Fuoco 33 sopra Bardonecchia,che nonostante sia stata rimossa dal suo alloggiamento,rotolata lungo un pendio ora giace capovolta su un piccolo pianoro.
Hanno provato a tagliarla con la fiamma ossidrica,ma probabilmente il costo di ossigeno e acetilene superava quello che avrebbero ricavato vendendola a pezzi quindi la nostra amata Torretta metallica Mod.1 del peso di una quindicina di tonnellate rimmarrà* negli anni a venire su qulel piccolo pianoro a 2200 m di quota nei pressi del Centro 33 ove era stata trasportata,a prezzo di grandi sacrifici oltre sett'anni fa.
Analoga sorte è toccata alla torretta metallica del Centro 32 dirimpettaio del 33.
[00016009 [00016009 Gianfranco
Che tristezza..... [11 [11 [11