Non credo sia militare, ma non si sa mai!!

Ciao gewehr41 e grazie [257 , sei stato molto esaustivo [264 , così ho altri elementi per poter cercare in rete delle immagini relative, come avevo supposto ha anche un peso specifico differente dall'acciaio normale.
Ottimo [264

Se vuoi farmi arrossire non ci riuscirai...
Quantomeno nessuno lo vedrà*!! [icon_246
Lo spaccato c'è e lo inserisco...
[attachment=1:1ib66wys]90mm_M304_HVAPT.jpg[/attachment:1ib66wys][attachment=0:1ib66wys]90mm_M304_HVAPT-2.jpg[/attachment:1ib66wys]

Scusate se le immagini sono un po' grandi, ma così si vede meglio.

Ciao [00016009

Ottimo Ermanno grazie [257 , immagini molto interessanti erano quelle che "volevo" così capisco il tutto :P :P

Se per "acciaio al tungsteno" intendete il Carburo di Tungsteno allora lo conosco bene!
E' un "acciaio sinterizzato" (tecnologia delle polveri) utilizzando diversi ossidi specifici e terre rare. E' molto duro ma può essere corretto agendo sui componenti per migliorare alcune caratteristiche.
Generalmente riconosciuto col nome commerciale di Widia.... [icon_246
Pesantissimo!

Ci fanno gli inserti per le frese industriali, ne consumo un bel pò facendo piangere il titolare, costano un Perù! [255
Colore simile alla grafite...

Ho seguito tutto il topic, ma mi è sfuggito com'era l'utilizzo come intrusore....... [137 ...... [argh [126 [1495 [974

Ciao Michele. Forse intendi come perforante. Era un perforante inerte, ossia non associava all'azione perforante anche quella esplosiva. Il cappuccio in alluminio, all'impatto, si schiacciava formando una base permettendo al nucleo penetratore di non schizzare via, specialmente su superfici inclinate come quelle di un carro. Il nucleo perforante costituito di acciaio al tungsteno, di norma più duro dell'acciaio della corazza del carro, tendeva a perforarlo.
Ah, il resto del corpo, cappuccio compreso, col calore dell'impatto si incendiava.

Ciao