Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
Sto svolgendo una Tesi sul sistema fortificato della Maddalena. Mi sto laureando in Architettura e quindi mi occupo principalmente di materiali, sistemi costruttivi, sistemi resistenti e sistemi spazio funzionali ma mi interesserebbe cmq approfondire certi argomenti per esporli in maniera corretta.
Per quanto riguarda il nome non saprei con certezza, Io ho trovato Mesa ma potrebbe essere scritto in entrambe le maniere.
Grazie a tutti per le informazioni preziose che mi state dando!
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
Buon lavoro per la tesi...e permettimi un pizzico di invidia per un argomento così interessante in uno dei posti più belli che io conosca...
Tienici aggiornati sull'evoluzione del tuo lavoro!
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
Grazie!
In effetti ho scelto proprio un bel tema e proprio in un bel posto!! [17
così ogni volta che scendo posso ammirare quegli scenari splendidi!
Mi sentirete molto spesso per ulteriori chiarimenti [249 visto che su molte cose ho parecchi dubbi.
Un caro saluto a tutti!
Allegati: 4
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione anche queste immagini: siamo nella batteria di Splamatore, in un cunicolo sotterraneo contente deposito di munizioni: all'inizio e alla fine del lungo corridoio ci sono queste due "casette" nelle quali arriva una tubazione dall'alto e si conclude poi con tronco di cono. Non ho nemmeno una teoria su questo [142
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
Citazione:
Originariamente Scritto da Bacchiola
Salve a tutti,
mi associo alla richiesta di Andrea anche se già* da ora posso escludere che si tratti di "cavi adibiti all'innesco dei cannoni". Si tratta probabilmente dell'impianto di comunicazione tra le piazzole dei pezzi ed il locale protetto del Servizio di Direzione di Tiro della batteria. I cavi elettrici correvano nelle canalette, spesso a pochi centimetri di profondità*, quindi scarsamente protette e in costante rischio di interruzione in caso di colpo fortuito, e terminavano in una cassetta di derivazione nella quale erano inserite le spine delle cuffie in dotazione al capo pezzo, di solito un sottufficiale o graduato di truppa. Di solito detta cassetta era posta in una nicchia alle spalle del pezzo, presso l'entrata delle riservette.
Nel locale protetto SDT esisteva al contrario una sorta di centralino a prese multiple, da cui impartire gli ordini ai vari pezzi.
In caso di interruzione del servizio era previsto l'uso del megafono o della "catena di voci", come sulle navi da guerra.
Troverai una diramazione dell'apparato intercom anche presso la postazione del riflettore che, alla stegua di un cannone, era diretto in elevazione, brandeggio e accensione/spegnimento dal comandante la batteria costiera..
Un caro saluto
GpV
ciao Bacchiola,
probabilmente sto interpretando male la tua risposta, ma mi sembra di capire questo: i singoli pezzi erano collegati con la direzione di tiro solo attraverso una rete telefonica attraverso la quale venivano imparti gli ordini e le coordinate dei bersagli.
Però mi risulterebbe di aver letto che alcune centrali di tiro erano collegate alle varie bocche da fuoco e regolavano elettricamente alzo e brandeggio.
probabilmente -e sempre se non ho sbagliato- potrebbe trattarsi di qualcosa attinente i 90/53 e le centrali BSG??
grazie e ciao
M
Allegati: 2
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
qui siamo a Spartgi, batteria Zanotto o Rubin Cervin! è una sala sotterranea collegata all'esterno da questa lunga scalinata.
Potrebbe essere anche questo il locale protetto per l'SDT?
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
Ciao,il manufatto in primo piano con i perni della prima foto mi ricorda parecchio il basamento del gruppo elettrogeno nelle opere del Vallo Alpino,quindi potrebbe essere valida l'ipotesi di u03205
[00016009 Gianfranco
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
Grazie!!!! a grandi linee come era il funzionamento? C'era anche una specie di isolante in cermica posto sul muro (foto 2)... Posso andare a consultare qualche testo?
[00016009 GRAZIE!!!
Re: cannoni mesa del cervo (caprera)
ciao,
gli isolatori sul muro- quelli in ceramica- servono per sorreggere i due cavi che uscivano dal generatore.
ne vedo solo 2, quindi direi che l'alimentazione era monofase probabilmente una 125v o una 220v.
Inoltre, isolavano i cavi sia da possibili contatti accidentali fra loro che da contatti, ad esempio con la piastra metallica che li sorreggeva.
Mi viene da pensare che non avessero un grado di isolamente molto buono, forse l'anima in rame era protetta solo da uno minimo strato in gomma, carta e garza.