un pensiero per Lui .
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un pensiero per Lui .
R.I.P.
Non sono d'accordo, non è una brutta fine, è stata una scelta coerente con la forte personalità* che lo ha contraddistinto in vita. In una intervista recente aveva dichiarato che gli sarebbe piaciuto esser ricordato come un gran rompiscatole, uno che amava ridere di tutto......e tutti, aggiungo io.
Come non apprezzarlo?
All'appuntamento con la morte è andato in anticipo sui tempi previsti dalla medicina, non gli interessavano i titoli di coda.
In compenso ci lascia moltissimo, quanto verrà* trasmesso nei prossimi giorni sarà* un 'ottima occasione per conoscere la sua opera o riscoprirla.
Escludendo magari l'ultimo lungometraggio che penso non renda l'idea della genialità* di quest'uomo (opinione personalissima e su cui non intendo tornare a dibattere).
E adesso vado dal gatto che sta combinando casini e gli parlo come Thorz l'Alamanno....con lui funziona sempre.
QuotoCitazione:
Originariamente Scritto da picone
Riposi in pace
Quoto Picone in toto, gatto finale a parte.....
Il Maestro Monicelli ha voluto, ha potuto, ha fatto. Secondo la Sua anima. Tutto sommato, credetemi, una bella morte: voluta col cuore, guardata negli occhi e non fuggita nella paura.
Onore al Regista, rispetto e onore all'Uomo.
Buon Riposo.
F73, un recuperante.
C'è chi pensa si tratti di un atto di codardia, chi invece di coraggio.
Io penso che Monicelli abbia dato scacco matto alla morte, decidendo per proprio conto della propria esistenza.
Lui continuerà* a vivere in questo mondo con le sue opere.
Non gli auguro di riposare in pace...chissà* quante cose ci saranno da fare dall'altra parte!
Il suo ultimo film e' stato "LE ROSE DEL DESERTO" ambientato in africa durante la sgm, il film e' un po il remake di "SCEMO DI GUERRA" interpretato da un giovane e bravissimo Beppe Grillo, vi consiglio di vederli entrambi, specialmente il secondo. Il maestro nel suo ultimo film e' stato un po criticato ed anche i suoi collaboratori, nel girare le scene, hanno sofferto parecchio le "angherie" e le pretese del grande vecchio. ho comunque avuto l'onore di stringere la mano al maestro durante la cerimonia per la scomparsa di Dino Risi. Adesso se ne andato l'ultimo dei nostri grandi registi.
Dal profondo della notte che mi avvolge,
buia come il pozzo più profondo che va da un polo all'altro,
ringrazio gli dei qualunque essi siano
per l'indomabile anima mia.
Nella feroce morsa delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato per l'angoscia.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo di collera e lacrime
incombe solo l'Orrore delle ombre,
eppure la minaccia degli anni
mi trova, e mi troverà , senza paura.
Non importa quanto sia stretta la porta,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.
Riposi in pace.
Ha gabbato pure la morte, altro che cure, sofferenze, calvari, accanimento terapeutico e testamento biologico, gli è bastato aprire la finestra per volare, sopra tutto e tutti.....
Adesso è lassù...e c'è da scommetterci che starà* già* lavorando ad una nuova sceneggiatura.....
Addio maestro.
E' morto compiendo un gesto di enorme dignità*: d'altra parte, da una personalità* così ricca e caustica non ci si poteva aspettare altro.... "Lo sanno tutti che io sono un vigliacco" ne "La grande guerra" è una delle battute più belle, e tragiche del nostro cinema....